Cartocci siciliani fritti
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 45 min
- Cottura: 20 min
- Dosi per: 12 pezzi
- Costo: Medio
- Nota + 4 ore di riposo del ripieno e di lievitazione
PRESENTAZIONE
I cartocci siciliani fritti sono un dolce street food che incarna l'autentica tradizione culinaria della Sicilia! Abbondanza e golosità in un dolce fritto buonissimo, immancabile nei bar per colazione, ma che si può preparare anche a casa! Un lievitato da realizzare in planetaria o a mano, noi vi mostriamo entrambi i modi! Questi cannoli sono realizzati con un impasto tipo pan brioche e, una volta lievitati, vengono fritti in olio caldo per risultare super morbidi e fragranti! Proprio come per le Iris uno dei ripieni più classici e più apprezzato è quello a base di ricotta e gocce di cioccolato, ma potrete farcire i cartocci siciliani anche con una crema pasticcera, classica o al cioccolato!
Ecco altri dolci siciliani da non perdere:
INGREDIENTI
- per 12 cartocci
- Farina 00 500 g
- Latte intero 250 g
- Zucchero 50 g
- Uova medio 1
- Lievito di birra fresco 6 g
- Sale fino 5 g
- Strutto 50 g
- per farcire
- Ricotta di pecora ben scolata 400 g
- Zucchero 200 g
- Gocce di cioccolato fondente 80 g
- per la ricopertura
- Zucchero q.b.
- per friggere
- Olio di semi di arachide q.b.
Come preparare i Cartocci siciliani fritti
Per preparare i cartocci siciliani fritti iniziate dall'impasto. In una ciotola versate la farina, lo zucchero 1 e il lievito di birra fresco sbriciolato 2. Versate anche il latte 3.
Mescolate con una forchetta 4 sino a che il latte non sarà assorbito, poi unite un pizzico di sale 5 e impastate ancora. Aggiungete ora l'uovo intero 6 e lavorate ancora sino a che non sarà stato assorbito 6.
Ora spostatevi su un piano e lavorate l'impasto con le mani 7; una volta che sarà liscio ed omogeneo aggiungete lo strutto poco per volta 8, continuando ad impastare per farlo assorbire 9.
Proseguite in questo modo sino a terminare lo strutto; all'ultimo date una piega all'impasto 10 e formate una palla 11. Trasferitela in una ciotola 12, coprite con pellicola e lasciate lievitare per 3 ore.
Nel frattempo setacciate la ricotta 13; deve essere ben scolata e asciutta. Aggiungete lo zucchero 14 e mescolate. Coprite con pellicola e lasciate riposare per 4 ore in frigorifero. Poi unite le gocce di cioccolato 15.
Mescolate ancora 16 e riponete nuovamente in frigorifero. Non appena l'impasto sarà raddoppiato 17 trasferitelo nuovamente su un piano e aiutandovi con un tarocco prelevatene circa 75 g 18.
Proseguite in questo modo sino ad ottenere 12 pezzetti uguali 19. Prendetene uno e modellatelo, facendolo roteare sul piano 20, sino ad ottenere un cilindretto lungo circa 30 cm 21.
Prendete dei cilindri per cannoli e partendo da una delle estremità arrotolate la pasta 22 in modo da formare 4 giri 23. Potete realizzare anche 3 giri se preferite dei cartocci meno affusolati. Man a mano posizionate i cartocci su una teglia rivestita con carta forno 24.
Distanziate bene i cartocci, utilizzando e coprite con pellicola 25. Lasciate lievitare ancora un'ora. Versate l'olio di semi in una pentola e scaldatelo sino a raggiungere una temperatura di 165°. Immergete i carocci senza scottarvi 27.
Friggete pochi pezzi per volta 28. Per dorarli in maniera uniforme utilizzate un cucchiaio per versare sopra l'olio caldo. Quando saranno ben dorati scolateli su carta da cucina 29. Estraete poi il cilindro di acciaio facendo attenzione a non scottarvi 30.
Passatelo nello zucchero 31 e proseguite così anche per gli altri. Trasferite la ricotta in una sacca da pasticcere e farcite i vostri cartocci 32 33. Serviteli subito!
Conservazione
Consiglio
-
Vincenza84martedì 14 marzo 2023Ho fatto un errore nella ricetta li strutto nn li sciolto lo messo ammorbidito adesso verranno male
-
Stellinwmercoledì 10 novembre 2021Salve, provo a seguire tutti i passi ma non lievita la pasta come mai?Redazione Giallozafferanogiovedì 11 novembre 2021@Stellinw:Ciao, potrebbe dipendere da vari fattori ad esempio il lievito non amalgamato bene, la temperatura ambientale in fase di lievitazione o ancora i liquidi troppi freddi.