Uova alla benedettina

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PRESENTAZIONE

La consuetudine anglosassone del brunch, il pasto “fusion” per eccellenza che unisce la prima colazione al pranzo, ha contagiato anche noi. Per onorarla al meglio abbiamo scelto di proporre un piatto della tradizione americana perfetto per l’occasione: le uova alla benedettina (conosciute anche come uova alla Benedict). Si tratta di un piatto sostanzioso e succulento che si ispira alla tipica colazione all’inglese. Le uova alla benedettina si presentano con una base croccante di pane tostato sormontato da un uovo in camicia condito con una vellutata salsa olandese. Questa appetitosa ricetta si declina in diverse gustose versioni arricchendosi di stuzzicanti ingredienti, come per esempio prosciutto arrosto, bacon e salmone.

Se state pensando di organizzare un brunch domenicale con i vostri amici non perdetevi le nostre migliori ricette per arricchire il vostro menù:

INGREDIENTI

Ingredienti per l'uovo
Uova freschissime 4
Acqua q.b.
Aceto di vino bianco 10 g
per 200 g di salsa olandese
Burro chiarificato 125 g
Tuorli freschissimi 2
Scalogno 10 g
Succo di limone ½
Acqua 20 g
Aceto di vino bianco 10 g
Pepe nero in grani 2 g
Sale fino q.b.
per accompagnare
Pane bianco in cassetta 4 fette
Bacon 4 fette
Salmone affumicato 4 fette
Pomodori ramati 1
Erba cipollina q.b.
Insalata misticanza q.b.
Preparazione

Come preparare Uova alla benedettina

Uova alla benedettina

Per preparare le uova alla benedettina iniziate dalla salsa olandese, prendete il burro chiarificato 1, scioglietelo in un pentolino o nel microonde e tenetelo da parte 2, poi spremete il mezzo limone estraendone il succo 3.

Uova alla benedettina

Con uno coltellino a lama liscia tritate finemente lo scalogno 4. In un pentolino versate l’aceto, l’acqua, il pepe in grani e lo scalogno 5 e fate bollire il composto 6.

Uova alla benedettina

Filtrate il liquido fatto bollire, trasferendolo in una casseruola a bagnomaria (oppure predisponete un bagnomaria classico, se non si possiede una casseruola con il bagnomaria incorporato) 7; assicuratevi che l'acqua nel recipiente sottostante non tocchi mai la ciotola. Aggiungete anche i tuorli nella stessa casseruola 8 e muniti di frusta sbattete il composto costantemente a fuoco moderato. Salate 9 e continuate a sbattere le uova finché non si saranno addensate.

Uova alla benedettina

A questo punto versate il burro chiarificato a filo, avendo cura di continuare a sbattere costantemente 10, finché tutto il burro non sarà incorporato e la salsa risulterà “montata” (questa operazione richiederà più o meno 6 minuti). A questo punto togliete la casseruola dal fuoco e aggiungete il succo di limone. Mettete da parte la salsa 11, mantenendola in caldo, o trasferendola in una ciotola (a temperatura ambiente, non in frigorifero). Ritagliate dei dischi dalle fette di pane con un coppapasta del diametro di 6 cm 12,

Uova alla benedettina

trasferitele su una teglia e oliatele leggermente in superficie 13. Tostate il pane in forno statico a 180° per circa 4 minuti, finché non sarà dorato. Infilzate le fette di bacon con gli spiedini 14 e passateli in forno statico a 220° per 5 minuti, così otterrete delle fette croccanti e ondulate. Infine tritate finemente l’erba cipollina 15 e mettetela in una ciotolina.

Uova alla benedettina

Per ultimo dedicatevi alla cottura delle uova, così da servirle calde. In una pentola versate l’acqua e l’aceto 16, ponetela a scaldare e, nel frattempo, rompete l'uovo in una ciotolina a parte, facendo attenzione a non danneggiare il tuorlo. Una volta che l'acqua avrà raggiunto il bollore, mescolate con un cucchiaio di legno per creare un vortice, al centro del quale verserete l'uovo intero 17. Attendete che l’uovo emerga leggermente e, muniti di un cucchiaio, rigirate delicatamente l’albume intorno all’uovo stesso 18.

Uova alla benedettina

Prima di poter togliere l’uovo dall’acqua attendete un paio di minuti. Tiratelo su con la schiumarola 19, poggiatelo su un piatto 20 e ripetete la stessa operazione per le uova restanti. Ora componete le vostre uova alla benedettina: per la versione al salmone: adagiate su un piatto un crostino di pane precedentemente tostato alla base, ponete delle foglie di misticanza, adagiate una fetta di salmone 21

Uova alla benedettina

e successivamente l’uovo in camicia 22. Lasciate colare la salsa olandese sull’uovo 23 e aggiungete dell’erba cipollina, poi pepate a piacere. Ora occupatevi della farcitura con bacon: adagiate su un piatto un crostino, aggiungete una fetta di pomodoro 24,

Uova alla benedettina

il bacon croccante 25 e per finire completate con la salsa olandese 26 e aromatizzate con pepe e erba cipollina a piacere. Servite subito le vostre uova alla benedettina 27.

Conservazione

Si consiglia di consumare al momento le uova alla benedettina. La salsa olandese si conserva in frigorifero all'interno di un contenitore chiuso ermeticamente per un giorno al massimo.

Consiglio

La salsa olandese è di difficile realizzazione perché, come gran parte delle salse montate, tende ad “impazzire”. E’ possibile utilizzare una frusta elettrica per sbattere in modo costante il composto. Se non si possiede una casseruola con bagnomaria incorporato e dunque si realizza una cottura classica a bagnomaria, è importante che la base della ciotola contenente i tuorli non tocchi mai l’acqua bollente altrimenti si rischia di cuocere i tuorli.

Curiosità

La storia della nascita di questa preparazione è controversa, esistono infatti diverse leggende sull’origine delle uova alla benedettina che si diffusero a macchia d’olio nei ristoranti americani a partire dalla seconda metà dell’800. Tra le storie più accreditate quella della signora LeGrand Benedict che per prima ordinò questa variante delle classiche uova con bacon per variare il solito menù proposto dal ristorante Delmonico’s Restaurant di New York. Un altro leggendario aneddoto riguarda il broker newyorkese Lemuel Benedict. Si racconta che una mattina si presentò al ristorante del Waldorf Hotel chiedendo una sostanziosa colazione che fu lui stesso a comporre dando vita alle uova alla benedettina così come le conosciamo oggi.

COMMENTI6
  • Juan_borcar93
    martedì 09 maggio 2023
    bello, visto che solitamente è una colazione e non si puo conservare quasi, faremmo colazione a ora di cena
  • ayanaliba
    venerdì 13 settembre 2019
    ciao, io vivo a Capo Verde e qui non si trova il burro chiarificato. Posso usare il burro normale o mi tocca a preparare anche il chiarificato? grazie
    Redazione Giallozafferano
    venerdì 13 settembre 2019
    @ayanaliba: Ciao, sarebbe meglio preparare il burro chiarificato ma se preferisci puoi usare quello classico, non dovrebbero esserci troppi problemi anche se non possiamo garantirti perché non l'abbiamo provato!
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