Zeppole di San Giuseppe fritte
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 30 min
- Cottura: 40 min
- Dosi per: 4 pezzi
- Costo: Basso
- Nota + il tempo di raffreddamento della crema pasticcera
PRESENTAZIONE
I dolci tradizionali della Festa del Papà, si sa, sono le zeppole di San Giuseppe: le inconfondibili ciambelle di pasta choux guarnite con crema pasticcera e amarene sciroppate, che qui vi presentiamo nella classica versione fritta. Quando si avvicina il 19 marzo le vetrine delle pasticcerie si riempiono di tante golose bontà legate a questa occasione: pensiamo agli sfinci di San Giuseppe siciliani, ai bigné di San Giuseppe tipici della cucina romana o alle raviole emiliane per esempio. Nella nostra ricetta vi mostriamo come fare a casa le zeppole napoletane, perfette da offrire a tutti i papà in questa speciale giornata dedicata a loro… sarà un regalo ancora più gradito di quelle acquistate perché fatto completamente con le vostre mani! Quindi mettetevi all’opera e scegliete se preparare le zeppole di San Giuseppe fritte oppure una di queste deliziose varianti:
- Zeppole di San Giuseppe al forno
- Zeppole al cacao al forno
- Zeppole con crema al mascarpone e caffè
- Zeppolona al caffè
- Zeppole senza glutine
- Zeppole in friggitrice ad aria
INGREDIENTI
- Per la pasta choux (per 4 zeppole)
- Acqua 200 g
- Farina 00 125 g
- Burro 50 g
- Uova (circa 2 medie) 110 g
- Sale fino q.b.
- per la crema pasticcera (circa 170 g)
- Latte intero 100 g
- Panna fresca liquida 25 g
- Zucchero 35 g
- Tuorli 1
- Amido di mais (maizena) 10 g
- Scorza di limone ½
- per friggere
- Olio di semi di arachide 1,5 l
- Per guarnire
- Amarene sciroppate 4
- Zucchero a velo q.b.
Come preparare le Zeppole di San Giuseppe fritte
Per realizzare le zeppole di San Giuseppe fritte iniziate dalla crema pasticcera: in un pentolino versate il latte e la panna 1, aromatizzate con la scorza grattugiata di limone 2 e portate a sfiorare il bollore. Nel frattempo unite il tuorlo e lo zucchero in una ciotola 3.
Mescolate con una frusta 4 fino ad ottenere un composto cremoso, poi aggiungete l’amido di mais 5 e amalgamate nuovamente. Quando il latte sarà caldo versatelo nella ciotola con il composto di tuorli 6 e mescolate subito con la frusta per evitare la formazione di grumi.
Trasferite il composto ottenuto nel pentolino 7 e fatelo addensare a fuoco dolce mescolando continuamente 8 fino a raggiungere la giusta consistenza 9.
Riponete la crema pasticcera in una pirofila bassa e larga, coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare completamente, prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero 10. Mentre la crema si raffredda preparate la pasta choux: in un pentolino dal fondo spesso versate l’acqua 11 e il burro 12.
Aggiungete un pizzico di sale 13, accendete il fuoco medio e fate sciogliere il burro. Quando il burro sarà sciolto e l’acqua sfiorerà il bollore, togliete per un istante il pentolino dal fornello e aggiungete la farina tutta in una volta 14. Riportate il pentolino sul fuoco e mescolate velocemente con un cucchiaio di legno 15.
Il composto dovrà formare una palla (il cosiddetto pastello) e lasciare una patina bianca sul fondo 16. Cuocete il pastello ancora per 1-2 minuti, poi trasferitelo in una ciotola e allargatelo con un cucchiaio di legno in modo che si intiepidisca 17. Sbattete le uova a parte e unitele un po’ per volta al composto 18.
Amalgamate con le fruste elettriche mentre finite di versare tutte le uova 19; dovrete ottenere un impasto piuttosto consistente e omogeneo 20. Trasferite l’impasto in un sac-à-poche con bocchetta a stella di 12 mm 21.
Fissate un foglio di carta forno sul piano di lavoro spremendo un pochino di impasto sul retro, poi formate 4 zeppole del diametro di circa 8-10 cm realizzando 2 cerchi concentrici per ciascuna 22. Ritagliate la carta forno a quadrati per separare le singole zeppole e scaldate l’olio di semi fino a una temperatura di 165°-170°. Friggete massimo 2 zeppole per volta immergendole nell’olio insieme al loro quadrato di carta forno 23, poi rimuovetelo con delle pinze da cucina 24.
Ci vorranno circa 10 minuti, rigirandole ogni tanto 25. Una volta dorate, scolate le zeppole su carta assorbente e lasciate raffreddare 26. A questo punto riprendete la crema pasticcera ormai rassodata e lavoratela velocemente con una frusta per ammorbidirla, poi trasferitela nel sac-à-poche con bocchetta a stella. Farcite le zeppole realizzando 2 cerchi concentrici, uno più largo sotto e uno più stretto sopra 27.
Guarnite con le amarene sciroppate 28 e spolverizzate con lo zucchero a velo 29. Le vostre zeppole di San Giuseppe fritte sono pronte per essere gustate 30!
Conservazione
Consiglio
Curiosità
-
Donna Tamaramercoledì 17 marzo 2021È possibile farle la sera prima e farcire il giorno dopo? GrazieRedazione Giallozafferanomercoledì 17 marzo 2021@Donna Tamara : Ciao, essendo fritte è preferibile gustarle al momento altrimenti perderanno la loro fragranza!
-
lovece Silviamercoledì 17 marzo 2021posso usare la planetaria per impastare? se è si,con la foglia?Redazione Giallozafferanomercoledì 17 marzo 2021@lovece Silvia : Ciao, puoi utilizzare prima la frusta e poi il gancio per impasti!
-
Rosie1Rosiedomenica 19 aprile 2020Posso prepararli nel forno?Redazione Giallozafferanolunedì 20 aprile 2020@Rosie1Rosie:Ciao, segui la nostra ricetta delle zeppole di San Giuseppe al forno.
-
the_cookgiovedì 19 marzo 2020non c’e modo di capire la temperatura dell’olio senza termometro? GrazieRedazione Giallozafferanogiovedì 19 marzo 2020@the_cook: Ciao, prova a versare un pochino di impasto e se "sfrigola" intorno puoi iniziare a cuocere le zeppole.
-
mammasabry72giovedì 19 marzo 2020Buongiorno, di solito le compro per festeggiare l’onomastico di mia mamma e mantenere la tradizione iniziato da mio papà. Quest’anno purtroppo non si può e vorrei provare a farle. Non ho il termometro, però. Come posso monitorare la temperatura dell’olio? GrazieRedazione Giallozafferanogiovedì 19 marzo 2020@mammasabry72:Ciao, se non sei pratica con la frittura il termometro è di grande supporto. Se non hai modo di reperirlo puoi testare prima la cottura su una zeppola e regolarti con le altri.Tieni conto che se la zeppola rimane umida e intrisa d'olio vuol dire che la temperatura è troppo bassa, se invece tende a dorarsi troppo in fretta rimanendo cruda all'interno vuol dire che è troppo alta.
-
andri411mercoledì 18 marzo 2020Cambierebbe qualcosa se usassi lo strutto al posto del burro? Quantità, sapore, ecc.. Grazie!Redazione Giallozafferanogiovedì 19 marzo 2020@andri411:Ciao, non cambia nulla, mantieni le stesse dosi
-
Teresasabato 19 marzo 2016L'impasto è rimasto molle?? Eppure ho seguito alla lettera il procedimentoRedazione Giallozafferanogiovedì 24 marzo 2016@Teresa: Ciao, forse le uova erano troppo grandi... potrebbe dipendere da un eccesso di liquidi...