
Curtiriso, il grande classico italiano, è il tuo alleato in cucina dal 1875 ed è perfetto per ogni tua ricetta. Prova anche i nostri sfiziosi snack! Scopri di più!
Gli arancini di riso (o arancine), vanto della cucina siciliana, sono dei piccoli timballi adatti ad essere consumati sia come spuntino che come antipasto, primo piatto o addirittura piatto unico. In Sicilia si trovano ovunque e in ogni momento, sempre caldi e fragranti nelle molte friggitorie, insieme a cazzilli e panelle: di città in città spesso cambiano forma e dimensioni, assumendo fattezze ovali, a pera o rotonde, a seconda del ripieno. Si possono contare circa 100 varianti: dalla più classica al ragù e al prosciutto, a quelle più originali come gli arancini di spaghetti, gli arancini al pistacchio, gli arancini agli spinaci e gli arancini con ragù di fagioli oppure addirittura gli arancini al forno! Persino nella cucina campana c'è una versione molto simile conosciuta come "palle di riso" e che si abbina sempre agli altri fritti tipici, comprese le frittelle di sciurilli.
Noi oggi vi presentiamo le due classiche intramontabili, al ragù di carne di maiale e piselli e al prosciutto e mozzarella.
Scoprite un altro sfizio filante a base di riso che arriva dal Lazio: supplì al telefono!
Per preparare gli arancini di riso siciliani, iniziate lessando il riso in 1,2 l di acqua bollente salata 1, in modo da far si che, a cottura avvenuta, l'acqua sia stata completamente assorbita (questo permetterà all'amido di rimanere tutto in pentola e otterrete un riso molto asciutto e compatto). Fate cuocere per circa 15 minuti, poi sciogliete lo zafferano in pochissima acqua calda e unitelo al riso ormai cotto 2. Unite anche il burro a pezzetti 3.
Unite il formaggio grattugiato 4, mescolate bene per amalgamare il tutto, dopodiché versate e livellate il riso su un vassoio ampio e basso 5 e copritelo con la pellicola, per farlo rafferddare completamente, la pellicola eviterà che la superficie del riso si secchi. Lasciate riposare il riso per un paio di ore fuori dal frigorifero. Intanto dedicatevi al ripieno al ragù: mondate e affettate finemente la cipolla 6
Fate stufare la cipolla tritata in un tegame con 2 cucchiai d’olio e il burro 7, poi unite la carne macinata 8; fatela rosolare a fuoco vivace, quindi aggiungete il vino 9 e lasciatelo sfumare.
A questo punto aggiungete la passata di pomodoro 10, aggiustate di sale e di pepe a piacere e fate cuocere a fuoco lento coperto per almeno 20 minuti. A metà cottura, aggiungete i piselli (11-12) (se necessario potete aggiungere pochissima acqua calda perchè il ragù dovrà risultare ben rappreso e non liquido).
Mentre i piselli si cuociono tagliate a cubetti il caciocavallo 13, il prosciutto cotto 14 e la mozzarella 15. Avrete così pronti tutti i ripieni.
Una volta che il riso si sarà raffreddato completamente (ci vorranno almeno un paio di ore), potrete formare gli arancini, per aiutarvi nella formazione tenete vicino una ciotola colma di acqua così da potervi inumidirvi le mani. Prelevate un paio di cucchiai di riso per volta (circa 120 gr di riso), schiacciate il mucchietto al centro del mano formando una conca 16 e versateci all'interno un cucchiaino di ripieno al ragù 17, aggiungete qualche cubetto di caciocavallo 18.
Quindi richiudete la base dell'arancino con il riso 19 e modellatelo dandogli una forma a punta 20: potete dare questa forma a tutti gli arancini farciti con il ragù. Mentre per il ripieno al prosciutto, farcite ciascun arancino (formato circa da 130 gr di riso) con dadini di prosciutto e mozzarella 21. Il ripieno con questo tipo di ripieno viene tradizionalmente detto "al burro".
e modellateli dandogli una forma rotonda 22. Ora che avete tutti gli arancini pronti 23, preparate la pastella: in una ciotola versate la farina setacciata, un pizzico di sale e l'acqu a filo 24. Mescolate accuratamente con una frusta per evitare che si formino grumi.
Quindi tuffate gli arancini, uno ad uno, nella pastella 25 avendo cura di ricoprirli interamente 26 e rotolateli nel pangrattato 27.
In un pentolino scaldate l'olio e portatelo alla temperatura di 170°, a quel punto friggete un arancino alla volta o massimo due 28 per non abbassare la temperatura dell'olio: quando saranno ben dorati potrete scolarli 29 ponendoli su un vassoio foderato con carta assorbente 30. Mi raccomando: gustate gli arancini di riso siciliani ben caldi!
Curtiriso, il grande classico italiano, è il tuo alleato in cucina dal 1875 ed è perfetto per ogni tua ricetta. Prova anche i nostri sfiziosi snack! Scopri di più!