
Baccalà alla vicentina
- Energia Kcal 483
- Carboidrati g 10.9
- di cui zuccheri g 4.6
- Proteine g 34.2
- Grassi g 33.7
- di cui saturi g 5.87
- Fibre g 1
- Colesterolo mg 78
- Sodio mg 2999
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 20 min
- Cottura: 6 h
- Dosi per: 6 persone
- Costo: Medio
- Nota Per questa ricetta lo stoccafisso dovrà essere stato ammollato per 3 giorni ed asciugato per una notte intera
PRESENTAZIONE

Il baccalà alla vicentina è la ricetta simbolo della città di Vicenza. Un piatto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, grazie alla sua semplicità e al suo inconfondibile sapore. Essendo una ricetta regionale non volevamo cadere in alcun errore e per andare sul sicuro abbiamo ospitato lo chef Lorenzo Cogo, d'origini vicentine, che ci ha preparato questo delizioso secondo piatto, il cui protagonista protagonista è il baccalà, immancabile nella cucina casalinga con le sue varianti in umido e al forno. Al contrario di quanto si possa pensare, leggendo il nome della ricetta, questa non è realizzata con il vero e proprio baccalà, ma con lo stoccafisso in quanto i vicentini associano anche al merluzzo essiccato il nome di baccalà. La lunga cottura rende le carni magre di questo pesce molto tenere, complice anche l’aggiunta del latte che ingentilisce il gusto deciso tipico del merluzzo essiccato. Noi oggi vi invitiamo a provare la nostra versione!
Venite a scorpire un'altra ricetta tipica realizzata con lo stoccafisso: il Brandacujun ligure!
- INGREDIENTI
- Stoccafisso (tipologia ragno, ammollato da circa 3 giorni) 1 kg
- Cipolle bianche 300 g
- Sarde sotto sale dissalate 40 g
- Farina 00 q.b.
- Sale grosso q.b.
- Latte intero 180 g
- Grana Padano DOP 20 g
- Pepe nero q.b.
- Olio extravergine d'oliva 180 g
- Prezzemolo q.b.
Come preparare Baccalà alla vicentina

Per preparare il baccalà alla vicentina, lo stoccafisso che utilizzerete dovrà essere già ammollato da circa 3 giorni e asciugato per una notte. Poi come prima cosa tritate la cipolla 1 e dissalate le sarde, sciacquandole accuratamente sotto l'acqua 2. Poi versatele in una padella insieme alla cipolla tritata 3

aggiungete un filo d'olio generoso 4, mescolate il tutto 5 e cuocete per circa 50-60 minuti a fuoco basso fino a che le sarde non si saranno sciolte e le cipolle ben appassite e avrete ottenuto una sorta di crema dal colore ambrato 6.

Passate ora al baccalà, varietà ragno. Prendete il filetto ammollato, deliscato e aperto con la pelle intatta. Farcite quindi con una parte del composto di cipolla, spargendola solo su una metà 7, condite con il sale grosso 8 e un pizzico di pepe macinato al momento 9.

In ultimo spolverizzate con la farina, ne servirà giusto un velo 10. Richiudete il baccalà come se fosse un sandwich 11 e tagliate in pezzi larghi circa 6 cm 12.

Munitevi di un tegame (sceglietene uno di una misura che vi permetta di avere i pezzi di baccalà tutti vicini) e spargete circa metà del composto rimasto di cipolle sul fondo 13. Disponete i pezzi di stoccafisso in modo verticale all'interno del tegame 14. I pezzi dovranno essere disposti uno accanto all'altro 15.

Ricoprite con la restante cipolla 16, spolverizzate ancora con un po' di farina 17, unite un pizzico di sale grosso 18,

il pepe 19, il Grana Padano 20 e versate sopra tutto il latte 21.

Aggiungete poi anche l'olio a filo fino a coprire interamente il baccalà 22. A questo punto lasciate cuocere il tutto per circa 4-5 ore a fuoco lento (in gergo dovrà "pipare"), cercando di toccarlo il meno possibile durante la cottura 23. Se preferite potete coprire con un coperchio, lasciando però una parte scoperta per far fuoriuscire il vapore. Dopo 5 ore il baccalà di presenterà morbido, bianco e non troppo sfaldato (a pezzettoni), il profumo sarà intenso 24.

Unite infine il prezzemolo tritato 25, mescolate il tutto 26 e servite insieme a delle fette di polenta, come vuole la tradizione 27.
Conservazione
Consiglio
Curiosità
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sissibamercoledì 30 novembre 2022un kg di pesce ammollato a quanti etti di pesce essicato corrisponde?Redazione Giallozafferanomercoledì 30 novembre 2022@sissiba: Ciao, circa 250-300 g.
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MynthaMaragiovedì 25 agosto 2022Scusate ma lo stoccafisso ha le spine? E se sì, bisogna cuocerlo con tutte le spine?Redazione Giallozafferanovenerdì 26 agosto 2022@MynthaMara:Ciao, puoi togliere le lische dopo l'ammollo.