Baccalà con uvetta e pinoli

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PRESENTAZIONE

Il baccalà è uno dei pesci più apprezzati in Italia, da nord a sud esistono innumerevoli ricette tradizionali e non, in umido come la versione ai ceci e quella con peperoni.
Oggi vi proponiamo la ricetta di un secondo piatto per gustare in modo nuovo questo pesce prelibato: baccalà con uvetta e pinoli.
Per realizzare la preparazione abbiamo utilizzato un baccalà già ammollato e pronto all’uso ma se preferite potete acquistare un baccalà sotto sale o uno stoccafisso (ovvero un merluzzo essiccato) avendo cura di tenerli in ammollo nell’acqua fredda per almeno un paio di giorni cambiando l’acqua di frequente.
Il baccalà viene rosolato in un soffritto di cipolle rosse e aglio, sfumato con il vino bianco e poi cotto lentamente insieme ai pomodorini che creano un delizioso sughetto.
Pinoli, uvetta e olive nere, oltre a caratterizzare il piatto con una nota agrodolce, lo rendono anche molto colorato. Il baccalà con uvetta e pinoli è una ricetta semplice e rustica dai sapori mediterranei che esalta il gusto inconfondibile di questo pesce. Non vi resta che provare!

Venite a scoprire altre ricette appetitose a base di baccalà e stoccafisso:

 

INGREDIENTI
Baccalà dissalato 600 g
Pomodorini ciliegino 500 g
Uvetta 30 g
Pinoli 20 g
Vino bianco secco 100 ml
Acqua 50 ml
Olive nere denocciolate 70 g
Cipolle rosse 1
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo 20 g
Olio extravergine d'oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Preparazione

Come preparare il Baccalà con uvetta e pinoli

Baccalà con uvetta e pinoli

Per preparare il baccalà con uvetta e pinoli iniziate eliminando le lische del baccalà 1. Noi abbiamo utilizzato un baccalà già ammollato quindi pronto per essere consumato, ma se preferite potete utilizzare il baccalà sotto sale o stoccafisso essiccato avendo cura di tenerli in ammollo in acqua fredda per un paio di giorni cambiando l’acqua almeno 3 volte al giorno per eliminare il sale (nel caso del baccalà) e per reidratare (nel caso dello stoccafisso). Tagliate finemente la cipolla rossa con un coltello oppure utilizzando un mixer se preferite 2. Lavate e tagliate a metà i pomodorini 3 e poneteli in una ciotola. Tagliate a rondelle le olive e tenetele da parte.

Baccalà con uvetta e pinoli

Mettete l’uvetta in ammollo in 100 ml di vino bianco 4, lasciate reidratate l’uvetta per almeno 30 minuti, scolatela e tenete da parte sia l’uvetta sia il vino che nel frattempo si sarà aromatizzato. Ponete sul fuoco una padella e tostate i pinoli 5 mescolando di frequente per evitare che si brucino. Scaldate due cucchiai d’olio 6 e

Baccalà con uvetta e pinoli

mettete a rosolare la cipolla precedentemente tritata 7. Schiacciate lo spicchio d’aglio direttamente in padella 8 e rosolate a fuoco medio per almeno 10 minuti. Bagnate con l'acqua il soffritto per evitare che si asciughi troppo 9.

Baccalà con uvetta e pinoli

Adagiate i pezzi di baccalà in padella 10, salate e pepate. Dopo circa cinque minuti di rosolatura, bagnate con il bicchiere di vino e sfumate alzando il fuoco. Unite l'uvetta 11. Quando il vino sarà sfumato, abbassate il fuoco. Unite i pinoli tostati 12,

Baccalà con uvetta e pinoli

i pomodorini 13 e coprite con un coperchio 14. Non girate il baccalà durante la cottura, muovete soltanto la padella, per evitare che si sfaldi. Aggiungete per ultime le olive nere 15 e continuate la cottura fino a che il sughetto si ridurrà e il baccalà risulterà ben cotto, ci vorranno circa 20-25 minuti.

Baccalà con uvetta e pinoli

Tritate il prezzemolo 16 e unitelo al baccalà per insaporire e profumare il piatto 17, aggiustate di sale e pepe e servite il vostro baccalà con uvetta e pinoli ben caldo 18.

Conservazione

Conservate il baccalà con uvetta e pinoli in frigorifero chiuso in un contenitore ermetico non più di due giorni. A piatto ultimato, potete congelare il baccalà avendo cura di scongelarlo in frigorifero.
Il baccalà crudo si conserva sotto sale pertanto si sconsiglia di congelarlo dopo l’ammollo.

Consiglio

Se doveste sentire la mancanza delle patate, che di solito accompagnano il baccalà, no panic: tagliate a rondelle non troppo spesse, basteranno 30 minuti di cottura per renderle morbide.

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COMMENTI26
  • anto68@
    mercoledì 07 febbraio 2024
    sono messinese, la mia mamma o mia nonna lo facevano sempre e posso dire con mio rammarico che la ricetta è proprio sbagliata. non vi vanno i pomodorini ma la passata di pomodoro e non vi va il vino bianco ne l aglio . Insomma vi siete premurati col baccalà alla vicentina che doveva essere perfetto allora fatelo anche con la ricetta della mia terra , totalmente sbagliata in quanto manca un ingrediente principale , le patate .
    Redazione Giallozafferano
    mercoledì 07 febbraio 2024
    @anto68@: Ciao, in questo caso non si tratta di una ricetta regionale ma di uno dei tanti modi in cui si può preparare il baccalà! Nel consiglio abbiamo suggerito l'aggiunta delle patate per chi lo desidera smiley
  • franco
    martedì 19 aprile 2016
    very good-uria
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