Baccalà fritto alla romana (in pastella)
- Senza lattosio
- Energia Kcal 409
- Carboidrati g 38.9
- di cui zuccheri g 0.8
- Proteine g 23.4
- Grassi g 17.8
- di cui saturi g 2.43
- Fibre g 1.2
- Colesterolo mg 42
- Sodio mg 1897
- Difficoltà: Molto facile
- Preparazione: 20 min
- Cottura: 10 min
- Dosi per: 6 pezzi
- Costo: Basso
- Nota + il tempo di riposo in frigo della pastella
PRESENTAZIONE
Durante le feste natalizie il baccalà si rende protagonista nelle sue tante vesti regionali: baccalà in umido, baccalà al forno, baccalà in pastella, mantecato... oggi per le vie di Roma scopriamo i segreti del baccalà fritto alla romana (in pastella). Vi anticipiamo che ognuno ha il suo modo per rendere speciale la pastella di questi gustosi filetti di baccalà fritto: c'è chi aggiunge la birra, chi il lievito di birra per renderla più consistente e avvolgente. Noi ci siamo ispirati alla tradizione semplice: acqua frizzante e farina. Forse vi ricorderete di quando lo avete assaggiato a Roma da "Er filettaro", tra i più famosi dove gustare questo street food. Oppure vi torneranno in mente le cene da zie e nonne che lo servivano croccante e fumante sulla carta paglia. Qualunque sia il vostro prezioso ricordo, vi invitiamo a provare la nostra versione di questo piatto semplice e sfizioso. Insieme agli gnocchi alla romana e ai saltimbocca, la ricetta del baccalà fritto alla romana (in pastella) è sicuramente una di quelle tradizioni che meritano di essere assaporate!
Se volete accompagnare i filetti di baccalà fritto alla romana (in pastella) con altre ricette romane de Roma puntate sui classici carciofi alla romana o l'insalata di puntarelle o l'intramontabile amatriciana, ricetta originale!
- INGREDIENTI
- Baccalà dissalato 500 g
- Farina 00 300 g
- Acqua gassata (fredda) 370 g
- Olio di semi q.b.
- Sale fino q.b.
Come preparare il Baccalà fritto alla romana (in pastella)
Per preparare il baccalà fritto alla romana (in pastella) cominciate dalla pastella. In un recipiente versate la farina e poi l'acqua gassata ben fredda 1, mescolate bene con una frusta 2 ottenedo una pastella fluida e senza grumi 3.
Copritela con pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per un'oretta 4. Trascorso il tempo mettete a scaldare abbondante olio di semi, intanto occupatevi del baccalà. Il nostro è già dissalato, quindi potrete anche solo sciacquarlo più volte senza necessità di ammollo, altrimenti potete dissalarlo voi con la nostra scuola di cucina: come dissalare il baccalà. Tenendo il pezzo per la coda eliminate la pelle 5, aiutatevi con le mani a tirarla via 6.
Dopodiché tagliate a pezzi più piccoli, dovreste ottenerne 6 in tutto 7 e passateli, uno a uno, nella pastella 8. Sollevate con le pinze, o una forchetta,
e immergete pochi pezzi alla volta nell'olio: dovranno cuocere a una temperatura di 180°-190° (l'unico modo per assicurarvi sull'esatta temperatura è utilizzare un termometro da cucina) 10. Dopo 7-8 minuti i filetti saranno dorati, scolateli su carta assorbente 11, e continuate con la cottura di tutti gli altri. A fine cottura salate e gustate il vostro baccalà fritto alla romana (in pastella) ancora caldissimo 12.