
Baita di savoiardi

- Energia Kcal 386
- Carboidrati g 83
- di cui zuccheri g 71
- Proteine g 5.5
- Grassi g 3.6
- di cui saturi g 1.11
- Fibre g 0.7
- Colesterolo mg 102
- Sodio mg 46
- Difficoltà: Difficile
- Preparazione: 40 min
- Costo: Molto basso
- Nota più il tempo necessario per far asciugare la ghiaccia
PRESENTAZIONE
La casetta di pan di zenzero è un must del Natale, un dolce scenografico perfetto come centrotavola per la sera della Vigilia e tutto il periodo delle feste. Se anche voi siete dei fan della Gingerbread house ma siete alla ricerca di un'idea innovativa da proporre, quest'anno vi innamorerete della ricetta che state per leggere! La baita di savoiardi rievoca subito il Natale... tra le "assi" di savoiardi che compongono le pareti e il tetto della baita si posa leggiadra la ghiaccia reale che simula la neve appena caduta sulle casette di legno in montagna. Con una piccola luce all'interno a simulare la fiammella di un camino, l'atmosfera sarà ancora più magica. Rendete unica la vostra tavola in compagnia dei vostri cari, tutti intorno alla baita di savoiardi!
INGREDIENTI
- Savoiardi (43 pezzi) 360 g
- Zucchero a velo per decorare q.b.
- Rosmarino per la ghirlanda 2 rametti
- per la ghiaccia reale
- Albumi (di circa 2 uova medie) 70 g
- Zucchero a velo 440 g
- Succo di limone 3 gocce
Come preparare la Baita di savoiardi

Per preparare la baita di savoiardi iniziate a realizzare la ghiaccia reale. Versate gli albumi in una ciotola, unite 2-3 gocce di succo di limone 1; iniziate a montare con le fruste elettriche 2 e man mano aggiungete lo zucchero a velo poco per volta 3,

fino ad ottenere una glassa liscia e compatta 4. A questo punto dovete iniziare a comporre la parte frontale della casa. Per prima cosa prendete 3 savoiardi e con un coltello andate rifilare le estremità in maniera obliqua. Dovrete ottenere un trapezio, con base maggiore 10 cm e base minore 5,5 cm (5-6).

Realizzatene un altro, sempre con 3 savoiardi, come quello fatto in precedenza (che potrete utilizzare come modello in modo che abbiano le stesse misure) 7. Tenete da parte. Prendete un altro savoiardo intero, ricoprite una delle basi con la ghiaccia reale 8, posizionate un altro savoiardo sopra alla ghiaccia e ricoprite di nuovo con la glassa. Proseguite in questo modo fino ad unire 5 savoiardi interi 9.

Recuperate il trapezio prepara dovrete incollare anche i tre savoiardi che compongono il trapezio realizzato in precedenza, dal più grande al più piccolo alternandoli sempre alla glassa perché aderiscano tra loro (10-11-12).

Preparate un altro blocco uguale a questo (costituirà il retro della baita), ripetendo tutte le operazioni fatte (dal passaggio 8 fino al 12). A questo punto 13 lasciate asciugare entrambi i blocchi trasferendoli delicatamente su un vassoietto 14. Nel frattempo preparate anche i due blocchi laterali: questa volta basterà unire 5 savoiardi interi per blocco, spalmando sempre la ghiaccia tra uno e l'altro 15. Poi mettete ad asciugare sempre a temperatura ambiente su un vassoietto. I tempi di asciugatura possono variare; non abbiate fretta e assicuratevi che tutti i pezzi siano ben incollati prima di proseguire.

Preparate adesso le due parti del tetto: per ciascuna dovrete unire 6 savoiardi. Questa volta però la ghiaccia andrà messa sul lato di ogni savoiardo 16. Affiancateli tra loro facendoli aderire bene 17 e mettete ad asciugare anche questi 18. Nel frattempo coprite la glassa con un canovaccio umido e mescolatela di tanto in tanto.

Solo quando tutto sarà completamente asciutto e solidificato potrete iniziare a comporre la baita di savoiardi. Prendete una delle due facciate da 8 savoiardi e utilizzando un coltello seghettato create la porta. Dovrete ritagliare un rettangolo ben centrato largo circa 3 cm e lungo quanto 4 savoiardi (19-20). Adesso riprendete la parte laterale ormai asciutta (quella formata da 5 savoiardi) e spennellate la base con la ghiaccia 21

posizionatela poi al lato del piatto 22. In questo modo una volta asciutta resterà ferma. Fate la stessa cosa anche per l'altro blocco di savoiardi da 5, spargendo la glassa e sistemandolo in maniera parallela all'altro ad una distanza uguale a quella di un savoiardo intero (ovvero 10 cm) 23. A questo punto dovrete "incollare" anche il retro e la facciata della baita ai blocchi laterali: per incollare il retro (il blocco da 8 savoiardi senza porta) spargete la glassa nel punto di congiunzione, delicatamente senza muovere i blocchi 24

e fate aderire il blocco senza porta 25. Ripetete la stessa operazione anche per la parte anteriore della casa (26-27).

Preparate poi altri 3 savoiardi che saranno le vostre travi, aiuteranno a sorreggere il tetto: spuntateli sempre per obliquo (come fatto al passaggio 5, rispettando le stesse misure dal più grande al più piccolo) e utilizzando la ghiaccia reale incollateli a metà dei 2 blocchi laterali 28. A questo punto lasciate asciugare completamente. Dopodiché spargete la glassa sui ritagli obliqui 29, poi molto delicatamente appoggiate un lato 30,

e poi l'altro 31. Prendete poi altri 2 savoiardi, spalmate sulla base la ghiaccia e posizionateli in lungo, uno dopo l'altro, sulla parte in cui si uniscono i due lati del tetto. Spolverizzate il tutto con lo zucchero a velo 32. Poi preparate la ghirlanda intrecciando due rametti di rosmarino, pinzandoli con una spillatrice se necessario a mantenerli uniti. Incastrate un pezzetto di stecchino tra due savoiardi, all'interno della glassa e utilizzatelo per appendere la ghirlanda. Decorate la baita con i pezzetti di anice stellato e con i bastoncini di cannella, sistemandoli come se fossero una catasta di legna.
Conservazione
Consiglio
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Anna. Brunasabato 12 dicembre 2020La ghiaccia reale si può prepare prima, un giorno prima?Redazione Giallozafferanosabato 12 dicembre 2020@Anna. Bruna: Ciao, la ghiaccia reale tende a indurire molto in fretta, meglio di no
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ManuelD92venerdì 11 dicembre 2020La ricetta propone un angolo di falda troppo inclinato: la glassa vince solo parzialmente gli sforzi di taglio che si generano e bisogna ricorrere a supporti esterni evitare lo scivolamento delle falde, almeno finché la glassa non si solidifica. Suggerisco di diminuire la base superiore del trapezio per arginare in parte questo problema.