Trenette al pesto, patate e fagiolini

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PRESENTAZIONE

Trenette al pesto, patate e fagiolini

Il formato di pasta delle trenette appartiene alla tradizione ligure e oramai sono pochissimi i pastifici che ancora lo realizzano. Nulla vi fermerà dal preparare le trenette al pesto con patate e fagiolini perché potrete utilizzare linguine (o bavette) e godervi forchettata dopo forchettata lo spettacolo di questa ricetta facile e genuina. Si tratta di uno dei modi migliori per gustare il pesto genovese, esaltato e allo stesso tempo ingentilito dalla dolcezza dei fagiolini, con l’amidosità delle patate invece la pasta diventerà ancora più un tutt’uno con il pesto! Si sporcano poche pentole, si prepara in poco tempo, si gusta che è un piacere. Roberto Panizza, del ristorante Il Genovese, ci spiega tutti i piccoli segreti di questo primo piatto classico e intramontabile. Scoprite insieme a noi come realizzarlo!

INGREDIENTI

Trenette 320 g
Patate 120 g
Fagiolini 100 g
Per 120-140 g di pesto alla genovese
Basilico Genovese DOP 35 g
Olio extravergine d'oliva Ligure DOP 35 g
Parmigiano Reggiano DOP Stravecchio 25 g
Pecorino sardo "Fiore Sardo" 15 g
Pinoli 15 g
Aglio 1 spicchio
Sale grosso 1 pizzico
per guarnire
Basilico q.b.
Preparazione

Come preparare le Trenette al pesto, patate e fagiolini

Trenette al pesto, patate e fagiolini - 1 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 2 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 3

Per realizzare le trenette al pesto, patate e fagiolini per prima cosa preparate il pesto alla genovese: sciacquate le foglioline di basilico sotto l’acqua fredda corrente, poi asciugatele su un canovaccio tamponando e sfregando delicatamente 1. Inserite l’aglio privato dell’anima in un mortaio di marmo e lavoratelo con un pestello di legno fino ad ottenere una crema 2. Aggiungete i pinoli 3 e procedete nello stesso modo per ridurli in pasta.

Trenette al pesto, patate e fagiolini - 4 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 5 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 6

A questo punto unite le foglie di basilico 4 e il sale grosso 5 e continuate a pestare iniziando sempre prima con movimenti di percussione per poi proseguire con movimenti rotatori. Quando avrete ottenuto una consistenza cremosa e omogenea aggiungete il Pecorino a tocchetti 6.

Trenette al pesto, patate e fagiolini - 7 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 8 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 9

Unite anche il Parmigiano 7 e pestate ancora per incorporare il formaggio al composto. In ultimo versate l’olio 8 e roteate il pestello ancora per pochi istanti 9. Tenete da parte il pesto e mettete sul fuoco una pentola da salare a bollore.

Trenette al pesto, patate e fagiolini - 10 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 11 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 12

Procedete preparando il resto degli ingredienti: pelate le patate e tagliatele a dadini 10, poi spuntate i fagiolini e lasciateli interi 11. Quando l’acqua sarà arrivata a bollore versate le trenette 12.

Trenette al pesto, patate e fagiolini - 13 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 14 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 15

Dopo 2-3 minuti aggiungete i fagiolini 13. Poi unite le patate 14 e lasciate cuocere per il tempo di cottura rimanente delle trenette. Nel frattempo versate il pesto in una ciotola e diluitelo con poca acqua di cottura della pasta 15.

Trenette al pesto, patate e fagiolini - 16 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 17 Trenette al pesto, patate e fagiolini - 18

Quando la pasta sarà cotta, trasferitela nella ciotola col pesto insieme ai fagiolini e alle patate 16. Mescolate bene per amalgamare il tutto 17. Guarnite con qualche foglia di basilico e servite le vostre trenette al pesto patate e fagiolini 18.

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le trenette al pesto patate e fagiolini.

Il pesto alla genovese si può conservare in frigorifero, all’interno di un vasetto ben coperto con olio, per 4 giorni. In alternativa potete congelarlo in piccoli vasetti.

Consiglio

La ricetta non prevede l’aggiunta del formaggio grattugiato sul piatto finito.

Le trenette sono perfette per trattenere il pesto, ma se non le trovate potete tranquillamente sostituirle con linguine o bavette.

Potete decidere se spezzare i fagiolini o lasciarli interi come abbiamo fatto noi: in questo caso risulteranno più croccanti.

Ricordatevi che il pesto non va assolutamente scaldato, ma al massimo diluito con poca acqua di cottura della pasta per renderlo più cremoso e vellutato!

RISTORANTE IL GENOVESE

Roberto Panizza è il titolare del ristorante "Il Genovese" e dell’azienda "Pesto Rossi" che dal 1947 porta avanti la tradizione del pesto genovese DOP. L'utilizzo della materia prima locale, tra cui ovviamente basilico e olio ligure, è il primo passo per ottenere un pesto dalla qualità e bontà indiscusse, dal tipico colore verde brillante. La preparazione del pesto al mortaio, rigorosamente di marmo, è una tradizione speciale che Roberto Panizza ancora diffonde e porta avanti nei suoi locali e in tutto il mondo, organizzando anche il Campionato Mondiale di Pesto a Genova. Il pesto genovese è tra le salse e condimenti più diffuse e utilizzate al mondo, una vera prelibatezza vanto di uno dei territori più belli della nostra Penisola!

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COMMENTI31
  • nadias.
    venerdì 09 luglio 2021
    Complimenti Chef,che bontà!!!! Anche io fatto le linguine un paio di volte come ha fatto lei,ma i miei commensali nn hanno approvato al 100%.....chiedo ma volendo le patate e fagiolini frullato con l'acqua di cottura della pasta posso aggiungere un paio di cucchiai al mio pesto?
    Redazione Giallozafferano
    venerdì 09 luglio 2021
    @nadias.: ciao! solitamente patate e fagiolini non vengono frullati. Non avendo provato non possiamo darti indicazioni precise, ma ti consigliamo di lasciarli a pezzi! 
  • AntoineChef
    venerdì 09 luglio 2021
    ciao, negli ingredienti ci sono 2 quantità di fagiolini; quale è quella giusta? grazie
    Redazione Giallozafferano
    venerdì 09 luglio 2021
    @AntoineChef: Ciao, grazie per la segnalazione sono 100 g!
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