Biscotti di San Martino
- Energia Kcal 337
- Carboidrati g 48
- di cui zuccheri g 22.6
- Proteine g 7.4
- Grassi g 12.7
- di cui saturi g 6.38
- Fibre g 1.1
- Colesterolo mg 25
- Sodio mg 111
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 30 min
- Cottura: 30 min
- Dosi per: 15 pezzi
- Costo: Basso
- Nota + 4 ore di lievitazione
PRESENTAZIONE
I biscotti di San Martino sono dei tipici dolci siciliani che si preparano l’11 novembre, giorno di commemorazione del Santo che coincide con una ricorrenza della vita contadina del passato. In questa data infatti venivano rinnovati i contratti agrari e per l'occasione si festeggiava con i frutti della stagione autunnale, tra i quali il vino novello. L’ antico proverbio, “A San Martino ogni mosto è vino”, ricorda che in questo periodo si aprono le cantine per assaggiare il vino novello che spesso accompagna la degustazione di questi biscotti. La tradizione siciliana infatti vuole che i biscotti di San Martino, nella loro versione classica, si intingano nel vino novello o nel moscato ma i più golosi hanno dato vita ad una versione più stuzzicante che prevede la farcitura dei biscotti con una deliziosa e aromatica crema di ricotta, variante alla quale neanche noi abbiamo saputo resistere! Il culto di San Martino è diffuso in molte altre regioni d’Italia e ciascuna per l’occasione onora il santo con dei tipici dolcetti della tradizione locale, uno più buono dell'altro!
INGREDIENTI
- Ingredienti per 15 biscotti
- Farina 00 500 g
- Lievito di birra fresco 25 g
- Zucchero 100 g
- Strutto 100 g
- Anice nero 15 g
- Acqua 200 g
- Cannella in polvere ½ cucchiaino
- Sale fino 1 pizzico
- per farcire
- Ricotta vaccina 550 g
- Zucchero a velo 150 g
- Cannella in polvere 1 pizzico
- Gocce di cioccolato fondente 75 g
Come preparare i Biscotti di San Martino
Per preparare i biscotti di San Martino, setacciate la farina all’interno della ciotola di una planetaria munita di gancio per impastare 1, aggiungete anche lo zucchero 2, aromatizzate con la cannella in polvere 3
E i semi di anice nero 4. A parte in una ciotolina ponete il lievito di birra fresco, aggiungete poca acqua presa dalla dose totale 5 e mescolate per scioglierlo 6.
Azionate la planetaria a bassa velocità e versate a filo l’acqua dove avete sciolto il lievito di birra 7, aggiungete sempre a filo la restante dose di acqua 8. Unite anche lo strutto, un cucchiaio alla volta 9.
Per finire incorporate anche il sale 10 e continuate a impastare finché non otterrete un panetto liscio e omogeneo che si staccherà dalle pareti e si incorderà al gancio 11. A questo punto prendete il panetto e impastatelo brevemente su una spianatoia per conferirgli una forma tondeggiante 12
Trasferite l’impasto in una ciotola, coprite con la pellicola per alimenti 13 e ponete a lievitare, nel forno spento con la luce accesa, per 3 ore e mezzo o fino a quando non avrà triplicato il suo volume. Una volta lievitato 14, prendete l’impasto e ponetelo su una spianatoia. Formate un filone 15
Ritagliate da questo dei pezzetti di circa 60 g ciascuno 16 e con ciascun pezzettino realizzate dei filoncini da 26 cm, arrotolate il filoncino per creare una forma a spirale (17-18).
Adagiate i biscottini su una leccarda rivestita con carta da forno, ricoprite con un canovaccio 19 e fate lievitare per 30 minuti a temperatura ambiente. Terminata la seconda lievitazione, cuocete i biscotti di San Martino a 180° per 30 minuti. I biscotti dovranno risultare ben dorati 20. Mentre i biscotti si raffreddano, preparate la crema: in una ciotola setacciate la ricotta 21,
aggiungete lo zucchero a velo, la cannella 22 e le gocce di cioccolato 23.Mescolate per amalgamare gli ingredienti, trasferite la crema in un sac-à-poche con bocchetta liscia 24 e ponetela a rassodare in frigorifero.
In una ciotolina stemperate il moscato con l’acqua 25, quindi riprendete i biscotti ben freddi, tagliateli a metà 26 e spennellate la parte interna con la bagna al moscato 27.
Spremete la crema su una delle due metà dei biscotti 28 e richiudete con la parte superiore 29. I biscotti di San martino sono pronti per essere gustati 30.
Conservazione
Consiglio
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Palermoatavolavenerdì 10 marzo 2023Nella ricetta originale palermitana la ricotta deve essere rigorosamente di pecora, ci vanno i semi di finocchio al posto dell'anice e il rum invece del moscato
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Joestar82domenica 04 novembre 2018Vorrei far presente, che essendo un dolce siciliano, va utilizzata la ricotta di pecora e non quella vaccina. Tendenzialmente la ricotta vaccina non la usiamo mai. Comunque complimenti.