Caffè alla salentina
- Energia Kcal 452
- Carboidrati g 40.4
- di cui zuccheri g 40.4
- Proteine g 8.8
- Grassi g 28.3
- di cui saturi g 11.68
- Fibre g 3.1
- Colesterolo mg 50
- Sodio mg 132
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 30 min
- Cottura: 6 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Basso
- Nota Più il tempo di raffreddamento del gelato (12 ore)
PRESENTAZIONE
Il caffè alla salentina è una rivisitazione del caffè in ghiaccio leccese: gelato alla mandorla affogato nel caffè e decorato con lamelle di mandorla tostate.
Il caffè in ghiaccio fu inventato da Antonio Quarta a Lecce negli anni ’50: invece di servire durante l’estate il caffè fatto raffreddare in frigorifero, Quarta serviva ai suoi clienti un caffè appena fatto, raffreddato con cubetti di ghiaccio appena presi dal freezer, che manteneva intatto il suo aroma e non rischiava di inacidirsi. Inoltre per dolcificare il caffè veniva usato il latte di mandorla.
Il nostro caffè alla salentina si ispira a questa antica ricetta: noi abbiamo aromatizzato del gelato fior di latte con pasta e latte di mandole e una volta pronto, affogato due palline in una tazzina di caffè e decorato con mandole tostate.
Il caffè alla salentina è un dolce fresco adatto per terminare un pasto in dolcezza.
- INGREDIENTI
- Caffè 160 ml
- Mandorle in scaglie q.b.
- Gelato al fiordilatte 500 g
- Latte di mandorle 35 ml
- Pasta di mandorle 100 g
Come preparare il Caffè alla salentina
Per preparare il caffè alla salentina, ponete in una ciotola la pasta di mandorle e il latte di mandorle 1 e stemperateli con una frusta 2. Aggiungete il gelato fior di latte 3 e amalgamatelo agli altri ingredienti.
Dovrete ottenere un composto morbido e omogeneo 4 che riporrete in un contenitore ermetico 5 e farete compattare in freezer per una notte (12 ore). Tostate le lamelle di mandorla disposte su di una placca, rivestita con carta da forno, per 1 minuto in forno statico a 200° 6.
Una volta che il gelato sarà compatto, preparate il caffè con la caffettiera. Per ottenere un ottimo caffè, riempite la caldaia della vostra caffettiera con l’acqua fredda e possibilmente povera di calcare facendo ben attenzione a non superare la valvola di sicurezza 7 (altrimenti otterrete un caffè più lungo). Riempite il filtro con il caffè macinato formando una montagnetta che livellerete battendo il filtro sul tavolo con movimenti decisi (8-9). Non pressate con il cucchiaino, nè operate fori sulla superficie.
Chiudete la caffettiera molto stretta 10, così che il caffè non fuoriesca dai lati mentre sale, e ponetala su una fiamma bassa e costante per ottenere un caffè corposo. Man mano che il caffè sale si formerà una schiumetta densa 11: vi consigliamo di non lasciar gorgogliare troppo a lungo il caffè per mantenere intatta la sua dolcezza e il suo aroma. Il vostro caffè è pronto: prima di utilizzarlo mescolatelo direttamente nella moka con un cucchiaino per rendere il caffè più omogeneo 12.
Formate due palline di gelato fior di latte alla mandorla 13 e sistematele in un bicchiere di vetro medio. Versate 30 ml di caffè nel bicchiere 14 e decoratelo con le lamelle di mandorle tostate 15. Ecco il vostro caffè alla salentina!
Conservazione
Consiglio
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Luciasabato 24 agosto 2013io l'ho provata pochi mesi fa proprio a lecce e devo dire che è davvero buono insieme ai pasticciotti mmmmm....
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maurodomenica 03 marzo 2013@salentino: è da 40 anni che bevo questo caffè , ed è sempre stato una prelibatezza per noi leccesi. È sempre stata una ricetta salentina