Calamarata

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PRESENTAZIONE

Calamarata

Riconoscete questo particolare formato di pasta? Si tratta della calamarata, molto utilizzato nella cucina campana! Sì presta benissimo per condimenti veloci e saporiti come il ragù di pesce spada. Vi state domandando se hanno qualcosa in comune con i paccheri? Non siete del tutto fuori strada: la calamarata, nel napoletano, è conosciuta con il nome di mezzi paccheri. Oltre ad essere un formato di pasta è anche un condimento il cui protagonista, nemmeno a dirlo, è il calamaro. Tagliato ad anelli spessi un paio di centimetri risulta praticamente simile al formato di pasta. Grazie al nostro modo molto originale per servire la calamarata potrebbe facilmente rappresentare un piatto delle grandi occasioni, delle feste o per sorprendere gli ospiti. Infatti il cartoccio serve a preservare i profumi che fuoriusciranno dall'involucro inebriando gli ospiti. Preparate insieme a noi la buonissima calamarata: e buon appetito!

Se amate i primi piatti di di pesce provate anche i paccheri al sugo di calamari!

INGREDIENTI
Calamarata 400 g
Calamari (da pulire) 600 g
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
Prezzemolo 1 ciuffo
Pomodorini ciliegino 400 g
Vino bianco 60 g
Triplo concentrato di pomodoro 25 g
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d'oliva q.b.
Preparazione

Come preparare la Calamarata

Calamarata

Per preparare la calamarata cominciate dell'aglio: potete pelarlo facilmente schiacciando con il palmo della mano prima di rimuovere la camicia1. Per il peperoncino fresco, potete usarlo con i semi o in alternativa riumuoverli se preferite meno piccantezza 2, prima di tritarlo finemente 3.

Calamarata

Lavate i pomodorini, asciugateli e divideteli in 4 parti 4. A questo punto occupatevi della pulizia dei calamari. Vanno prima sciacquati sotto acqua corrente 5, poi staccate la parte interne tirando il capo. Da quest’ultimo eliminate la parte bianca con la cartilagine; dalla testa invece togliete gli occhi e spremete il becco posto al centro 6.

Calamarata

Staccate la pelle utilizzando uno spelucchino 7 e per finire, sciacquate nuovamente, prima di tagliare ad anelli grossi circa 2 cm 8. Spostatevi ai fornelli; mettete a bollire in un tegame abbondante acqua da salare a bollore per poi cuocere la pasta. Nel frattempo scaldate l'olio in una una casseruola con lo spicchio d’aglio il peperoncino tritato 9.

Calamarata

Non appena il fondo sarà ben caldo alzate alla temperatura e scottate gli anelli di calamaro 10. Quando si saranno sigillati, bastano pochi secondi, sfumate con il vino bianco e aspettate che l’alcol sia completamente evaporato 11. Quindi rimuovete l’aglio, aggiungete i pomodorini e il concentrato di pomodoro 12.

Calamarata

Mescolate, aggiustate di sale 13 e poi abbassate la fiamma, lasciate cuocere il tutto per una decina di minuti. A fine cottura spolverizzate con il prezzemolo tritato 14. Nel frattempo potrete cuocere la pasta fino a metà cottura 15.

Calamarata

Non appena la pasta è cotta prelevate un mestolo d’acqua di cottura e versatelo in padella 16 poi scolate la calamarata e tuffatela in padella 17. Amalgamate pochi istanti e aggiungete acqua al bisogno affinché il composto risulti liquido ma non slegato 18.

Calamarata

Su un foglio di alluminio mettete un altro foglio ma di carta forno 19, adagiate nel mezzo un paio di mestolate di pasta 20 e chiudete a caramella prima la carta forno 21

Calamarata

e poi quella alluminio 22. Disponete i cartocci su una leccarda 23 e cuocete in forno statico, già caldo a 200°, per circa 10 minuti. Ecco pronta la vostra calamarata, non vi resta che servirla 24!

Conservazione

È preferibile consumare subito la calamarata altrimenti il sapore, il profumo e anche la consistenza tenderanno a sciuparsi. Tuttavia è possibile conservarla per un paio di giorni in frigorifero. Se preferite potete preparare in anticipo il condimento, come prima detto, sarebbe opportuno non lasciare troppo tempo il condimento pronto senza utilizzarlo con la pasta. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per rendere maggiormente gustosa la calamarata potete utilizzare della passata di pomodoro che renderà anche più cremoso il fondo! Con il doppio cartoccio avrete un condimento ancora molto liquido, poiché l’alluminio eviterà di far evaporare i liquidi durante la cottura in forno!La calamarata è anche un'idea gustosa per i vostri menu di Natale!

RICETTE CORRELATE
COMMENTI269
  • saramakeup
    lunedì 23 dicembre 2019
    Salve, vorrei sapere se aggiungendo la passata di pomodoro posso omettere di aggiungere il triplo concentrato... Grazie
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 23 dicembre 2019
    @saramakeup:Ciao, puoi omettere il concentrato se aggiungi un po' di passata di pomodoro.
  • Lucy Bel
    sabato 23 novembre 2019
    Ciao con cosa posso sostituire il vino? grazie
    Redazione Giallozafferano
    sabato 23 novembre 2019
    @Lucy Bel: Ciao, se preferisci puoi ometterlo!
  • Paola
    lunedì 28 agosto 2017
    Salve. Si possono preparare i cartocci di pasta prima?...e poi al momento scaldarli al forno?
    Redazione Giallozafferano
    martedì 29 agosto 2017
    @Paola: Ciao, si può fare ma ovviamente non sarà come preparare tutto al momento!
  • Erika
    lunedì 31 luglio 2017
    È possibile evitare il forno? Eventualmente lasciando andare un po' di più in padella.. Grazie
    Redazione Giallozafferano
    martedì 01 agosto 2017
    @Erika:Ciao Erika, il passaggio in forno permette di conservare meglio i sapori ma se preferisci puoi evitarlo.
  • Elena
    mercoledì 27 luglio 2016
    Ciao, ma si possono usare i Calamari surgelati? È il procedimento è lo stesso?
    Redazione Giallozafferano
    mercoledì 27 luglio 2016
    @Elena: Ciao Elena, sarebbe meglio utilizzare quelli freschi perché spesso capita che quelli surgelati diventano stopposi. Ad ogni modo se preferisci puoi utilizzarli comunque, sarà sufficiente scongelarli e utilizzarli come da ricetta smiley un saluto!
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