I carciofi trifolati rappresentano una ricetta classica, appetitosa e assolutamente semplice nella preparazione: l’unico neo sta nella pulizia dei carciofi stessi, che non è difficile, ma scomoda e noiosa.
Molto saporita come preparazione, i carciofi trifolati, si prestano ad essere un gustoso accompagnamento di piatti di carne o di pesce, oppure, per i vegetariani, può essere un piatto unico e sostanzioso, anche grazie alle proprietà nutritive dei carciofi stessi, ricchi di ferro.
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La prima cosa che dovete fare quando vi state apprestando a maneggiare i carciofi è quella di proteggere le mani con dei guanti per evitare che diventino nere o di strofinarle bene con del succo di limone; tenete mezzo limone a portata di mano, e ogni tanto strofinatevi le mani: vi aiuterà a salvaguardarle! Pulite quindi i carciofi 1 ( per vedere come si fa clicca qui) e metteteli mano a mano in un contenitore con dell’acqua acidulata (addizionata con del succo di limone), evitando che diventino neri. In un tegame schiacciate 2 spicchi d’aglio, fateli rosolare leggermente nell’olio 2, aggiungete i carciofi a spicchi e i gambi 3 ben scolati e fateli saltare qualche istante.
Unite del prezzemolo tritato 4, tenendone da parte una manciata (che userete per cosparge i carciofi trifolati al termine della cottura); Preparate anche del brodo vegetale con il quale andrete a bagnare i carciofi 5 ogni qualvolta si asciughino troppo, quindi pepate e salate secondo i vostri gusti.La cottura dovrà prolungarsi per circa 15/20 minuti a seconda delle dimensioni dei carciofi; potrete sapere quando è il momento di spegnere il fuoco, punzecchiando con una forchetta un gambo che deve risultare tenero ma non deve spappolarsi. Servite i carciofi trifolati appena pronti! 6.
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