Charlotte (semifreddo) al torrone

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PRESENTAZIONE

Bella da vedere, ottima da mangiare anche come dolce scenografico delle feste: la charlotte al torrone è un dolce semifreddo ripieno di crema al torrone e  salsa al cioccolato interamente rivestito da savoiardi. L’invenzione della charlotte è attribuita a un cuoco francese Marie Antonin Careme, che lavorava in Inghilterra alla corte del principe regnante. Si dice che il dolce fu chiamato così in onore della regina Charlotte, moglie del re Giorgio III. La crema per farcire la charlotte può avere tante varianti, molto diffuse sono anche quelle alla frutta, in particolare alle mele. Oggi con il termine charlotte si indicano anche delle preparazioni non dolci, prevalentemente a base di verdura o di pesce, che vengono definite charlotte perché cotte nel tipico stampo a forma di cilindro o cono leggermente svasato.

INGREDIENTI

Torrone + q.b. per decorare 300 g
Savoiardi 20
Latte intero 300 ml
Panna fresca liquida 200 ml
Mascarpone 500 g
Baccello di vaniglia 1
Zucchero 100 g
Gelatina in fogli 10 g
Per la salsa al cioccolato
Cioccolato fondente 100 g
Latte intero 100 ml
Burro 10 g
Per inzuppare i savoiardi
Latte intero q.b.
Preparazione

Come preparare la Charlotte (semifreddo) al torrone

Charlotte (semifreddo) al torrone

Iniziate la preparazione della charlotte sminuzzando il torrone (che avrete preventivamente posto in freezer per almeno due ore o fino a che il torrone non risulterà durissimo), prima aiutandovi con un coltello 1 e poi  con le lame di un mixer 2. Dopodiché mettete a bagno la colla di pesce in acqua fredda fino al completo ammorbidimento 3.

Charlotte (semifreddo) al torrone

Mentre la colla di pesce si ammorbidisce, in un pentolino mettete a sciogliere lo zucchero e la polpa prelevata dalla bacca di vaniglia (potete farlo incidendo per il lungo la bacca e raschiandone il contenuto) in 100 ml di latte; quando lo zucchero sarà sciolto, aggiungete la colla di pesce ben strizzata 4 e spegnete il fuoco. Nel frattempo, versate il torrone finemente sninuzzato 5 in una ciotola capiente e aggiungete i restanti 200 ml di latte 6.

Charlotte (semifreddo) al torrone

Unite quindi il composto di latte e colla di pesce 7, il mascarpone  8 e la panna liquida (se volete un dolce più compatto) o semimontata (se desiderate un dolce più soffice)9 .

Charlotte (semifreddo) al torrone

Mescolate il tutto per amalgamare bene gli ingredienti 10. Prendete uno stampo a cerchio (meglio se apribile) del diametro di circa 22 cm 11 , sistematelo su un piatto da portata e cominciate a foderare i bordi con i savoiardi appena bagnati nel latte 12. I savoiardi dovranno  mantenere la loro forma: non dovranno essere inzuppati, ma appena inumiditi.

Charlotte (semifreddo) al torrone

Continuate sistemando i savoiardi anche sul fondo 13 e procedete versando il composto di torrone all’interno (14-15). Coprite la charlotte con un foglio di carta stagnola e lasciate riposare in frigo per 4 ore.

Charlotte (semifreddo) al torrone

Per completare la charlotte al torrone occorre guarnirla con uno strato di salsa al cioccolato, che varierà a seconda dell'altezza
dello stampo utilizzato e della lunghezza che avete dato ai savoiardi per circondare il semifreddo: se  tra la crema al torrone  e l'estremità dei savoiardi vi sono uno o due centimetri, dovrete ottenere un ricopertura  poco spessa del dolce: una salsa che lo ricopra appena. Fate sciogliere il burro nel latte 16 e unite il cioccolato che avrete precedente sciolto a bagnomaria (17-18).

Charlotte (semifreddo) al torrone

Una volta che la crema sarà liscia e intiepidita 19 versatela sul semifreddo 20 e mettete di nuovo il semifreddo in frigorifero per almeno un'ora in modo da far solidificare anche la crema al cioccolato 21.

Se lo spazio mancante tra la crema al torrone e l'estremità dei savoiardi è maggiore (come nella foto 20) ,  dovrete preparare uno strato più consistente e spesso di cioccolato: duplicate o triplicate le dosi di ricopertura, magari sostituendo il latte alla panna fresca (esempio: 20 gr di burro, 200 gr di cioccolato fondente e 200 ml di panna fresca. Oppure: 30 gr di burro, 300 gr di cioccolato fondente e 300 ml di panna fresca liquida). In questo modo otterrete un quantitativo di crema maggiore e più compatta, quindi più stabile una volta fredda.

Prima di servirlo, vi consigliamo di mettere il semifreddo in freezer per un'ora in modo da renderlo più adatto al taglio. Potete decorare il semifreddo adagiando dei pezzetti di torrone  al centro del dolce e avvolgendo la charlotte con un nastro che scioglierete davanti ai vostri ospiti: questo servirà a dare un tocco di raffinatezza ed eleganza alla presentazione del semifreddo.

Consiglio

Per ridurre in pezzi il torrone più facilmente vi consigliamo di tenerlo per almeno due ore in freezer in modo da farlo diventare più solido possibile ed essere tagliato con più facilità senza che si attacchi alla lama del coltello e successivamente a quelle del mixer.

Per servire al meglio la charlotte vi consigliamo di metterla in freezer prima di portarla in tavola, in modo che, indurendosi, risulti più semplice da tagliare in fette tutte uguali.

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COMMENTI251
  • khadija91
    giovedì 04 gennaio 2024
    ciao,posso usare la gelatina agar agar?? se si in che dosi? grazie
    Redazione Giallozafferano
    giovedì 04 gennaio 2024
    @khadija91:Ciao, considera che solitamente per ogni litro di liquido si usano 4 g di agar agar. Per una gelatina più solida si può anche raddoppiare la dose. Ad ogni modo puoi verificare i dosaggi consigliati sulla confezione, per non sbagliare.
  • Mart?na
    lunedì 04 dicembre 2023
    Ciao, dite che va bene comunque se utilizzo, al posto della gelatina, l'amido di mais come addensante del composto di torrone? Se sì, come potrei regolarmi con le proporzioni? Grazie! smiley
    Redazione Giallozafferano
    martedì 05 dicembre 2023
    @Mart?na: ciao! non avendo provato non possiamo darti indicazioni precise ma potrebbe non essere la stessa cosa! 
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