Come fare la cottura alla cieca
- Vegetariano
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 10 min
- Cottura: 30 min
- Costo: Basso
- Nota più 30 minuti di riposo in frigorifero
PRESENTAZIONE
La cottura alla cieca o cottura in bianco viene utilizzata per preparare basi perfette di crostate o torte salate, che poi potete farcire con un ripieno che non prevede cottura, o pochi minuti, come ad esempio confetture, crema namelaka e creme pasticcere. Comunemente si cuociono alla cieca la pasta frolla e la pasta briseè, per realizzare questa tecnica di cottura è necessario avere dei legumi secchi, come ad esempio fagioli o ceci che vengono utilizzati per distribuire uniformemente il calore del forno sulla base. Attenzione però perché i legumi usati non possono essere cucinati, ma solo utilizzati per altre cottura alla cieca!
INGREDIENTI
- Pasta frolla per rivestire una teglia da 24 cm di diametro
- Farina 00 250 g
- Burro freddo 125 g
- Zucchero a velo 100 g
- Tuorli 2
- Sale fino 1 pizzico
Come fare la cottura alla cieca
Per prima cosa stendete la pasta frolla (clicca qui per la ricetta) se dovete realizzare una preparazione dolce, o la pasta brisèe (clicca qui per la ricetta) per le preparazioni salate, disponete il panetto di pasta frolla su una spianatoia leggermente infarinata e stendetela con il matterello a uno spessore molto sottile, circa 3-4 mm 1, quindi avvolgetela attorno al mattarello infarinato 2 e adagiatela su una tortiera antiaderente 3, noi abbiamo usato una tortiera di 24 cm per questa dose di pasta frolla.
Fatela aderire bene alla tortiera 4, per aiutarvi con questa operazione potete prendere un avanzo di impasto dargli la forma di una pallina e ricoprirlo con la pellicola 5 e utilizzatelo per far aderire la frolla perfettamente, basterà esercitare una leggera pressione sia sui bordi che sul fondo 6.
Quindi con il mattarello fate pressione sui bordi superiori della tortiera in modo da staccare la pasta frolla in eccesso ed eliminatela (7-8); potete anche tagliare la pasta frolla in eccesso con un coltellino. A questo punto fate riposare la pasta frolla in frigorifero per 30 minuti, o 15 minuti in freezer, per fare in modo che la pasta si rassodi e tenga meglio la forma.
Estraete la teglia dal frigorifero e coi rebbi di una forchetta bucherellate il fondo della frolla 9, ma state attenti a non andare troppo in profondità altrimenti bucherete il fondo e rischierete di far uscire il ripieno.
Posizionate la teglia sopra la carta forno e con una matita tracciate la circonferenza della teglia 10, quindi ritagliate 11 e mettete il cerchio così ottenuto all’interno della teglia 12
e sistematelo in modo tale da ricoprire anche i bordi 13. Quindi mettete all’interno i legumi secchi 14, e compattateli ben all'interno della taglia 15: i fagioli dovranno arrivare fino ai bordi, in modo da diffondere bene su tutta la superficie il calore del forno.
Quindi infornate la pasta per circa 15-20 minuti in forno già caldo a 200 gradi 16. Sformatela e eliminate i legumi e la carta forno 17, a questo punto i bordi saranno ben dorati ma non il fondo 18 e infornate di nuovo per 10-15 minuti alla stessa temperatura in modo che la pasta si asciughi e diventi dorata.
Estraete la base dal forno 19 e spennellatela con l’uovo sbattuto sulla base per isolare il ripieno (20-21), infornatela in forno caldo per un paio di minuti in modo che l’uovo formi una patina isolante. A questo punto la vostra base è pronta per essere riempita con della crema pasticcera o della marmellata!
Ora che la base è pronta perché non provare questa golosissima Crostata di frutta, oppure una deliziosa Quiche Lorraine
Conservazione
Consiglio
-
Salvatore1.lunedì 15 aprile 2024Salve...ma quali sono i vantaggi di avere una cottura alla cieca rispetto alla normale dato che cmq il forno lo devo utilizzare più o meno con gli stessi tempi?Redazione Giallozafferanomartedì 16 aprile 2024@Salvatore1.: ciao! la cottura alla cieca serve a non cuocere anche il ripieno di una crostata, ad esempio farcendola con la crema pasticcera in questo modo risulterà più cremosa!
-
marisa thobegiovedì 30 novembre 2023Liebe Leute, Grazie per la gentile risposta, che non risolve i miei dubbi. La Quiche Lorraine infatti era solo un esempio: Io vorrei sapere in generale se è consigliabile *RIDURRE i tempi di cottura alla cieca* nel caso che sia necessario fare una seconda cottura con il ripieno. Trovo che con la previa cottura alla cieca, l’impasto rimanga più friabile e si “inzuppi” meno. A volte però la cornice è un po’ sbruciacchiata (per questo la mia domanda).Redazione Giallozafferanogiovedì 30 novembre 2023@marisa thobe: ciao! puoi ridurre i tempi della cottura alla cieca ma bisogna valutare bene di che ripieno si parla. Per un ripieno che ha bisogno di pochi minuti di cottura puoi ridurre di poco, per un ripieno più cremoso che necessita di una lunga cottura bisognerebbe verificare bene perché potresti ottenere un bordo troppo biscottato!