Come pulire gli asparagi
- Senza glutine
- Senza lattosio
- Vegetariano
- Light
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 15 min
- Cottura: 10 min
- Costo: Medio
PRESENTAZIONE
Gli asparagi sono ortaggi molto pregiati e vengono impiegati in numerose ricette più che come semplice contorno. L’origine è antichissima e individuata in Mesopotamia. Le proprietà benefiche e depurative degli asparagi erano già note agli antichi Egizi, mentre secondo i Romani gli asparagi davano nuova linfa al corpo. Sono ortaggi che contengono poche calorie e sono ricchi di sali minerali e vitamina E. La stagione di raccolta degli asparagi è la primavera, da marzo a giugno, quando i germogli sono ancora teneri. In Italia vengono coltivati prevalentemente in Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Campania e ne esistono circa 200 varietà. Le più comuni sono quattro: quello Bianco, dal sapore delicato; il Violetto dal sapore un po’ amaro è un asparago bianco che fuoriesce dal terreno e si colora per effetto della luce; l’asparago Verde quello più comune e conosciuto; infine il Selvatico dal gusto marcato che cresce spontaneo, è sottile e ha colore uniforme. Quest’ultima tipologia si presta particolarmente per frittate e zuppe, mentre le altre possono essere utilizzate indifferentemente per tutte le preparazioni. Per la scuola di cucina vi mostriamo come pulire e cuocere gli asparagi e come conservarli per mantenere intatto il loro sapore delicato prima di impiegarli in gustose ricette, come per esempio:
- INGREDIENTI
- Asparagi 500 g
Come preparare Come pulire gli asparagi
Gli asparagi delle quattro principali tipologie seguono lo stesso procedimento di pulitura 1. In questo caso abbiamo usato la varietà Verde. Liberate gli asparagi dagli elastici ed eliminate eventuali fusti marci o asparagi con punte rovinate 2. Iniziate quindi lavando accuratamente gli asparagi sotto l'acqua corrente 3.
Adagiateli su un panno e asciugateli bene con carta da cucina 4. Eliminate la parte finale bianca più dura, pareggiandoli in modo da favorire poi una cottura omogenea 5.Per capire quanto gamo eliminare potete piegare l'asparago che si spezzarà nel punto di giuntura tra la parte coriacea e quella più tenera. Iniziate a pelare gli asparagi con un pelapatate o delicatamente con un coltellino procedendo verticalmente dall'alto verso il basso, finché lo stelo non risulterà bianco eliminando la parte verde filamentosa 6. Gli asparagi selvati sono molto teneri e sottili e non necessitano di essere pelati.
Se volete utilizzare gli asparagi per paste o risotti potete procedere a tagliarli crudi per poi impiegarli nelle diverse preparazioni. Tagliate quindi le punte 7: potete lasciarle intere o dividerle a metà 8. Riducete poi il gambo a rondelline 9. Avrete così pronti i vostri asparagi per insaporire tante ricette. Potete saltarli in padella con un filo d'olio e acqua al bisogno fino a dorarli, in questo modo resteranno croccanti.
Se preferite cuocerli per altre preparazioni o per usarli interi come contorno, procedete a lessarli: iniziate legando gli asparagi in un mazzetto con uno spago da cucina in modo che non sfuggano e si mantengano in verticale 10. Metteteli nel cestello di un’asparagera 11 che avrete riempito per i 2/3 di acqua e portata a ebollizione. Potete salare l'acqua a vostro gusto. Le punte degli asparagi, la parte più delicata, dovranno rimanere fuori dall’acqua perché sarà lo stesso vapore a cuocerle 12 Potete scegliere di chiudere l'asparagera con un coperchio. Per la cottura, potete regolarvi a seconda del diametro del fusto: per asparagi di media grandezza basteranno 8-10 minuti, in ogni caso prima di scolarli provate a infilzare con i rebbi di una forchetta le punte: saranno pronti quando risulteranno teneri ma ancora compatti. I tempi di cottura varieranno in base allo spessore del gambo.
Scolate quindi gli asparagi e fateli freddare leggermente prima di utilizzarli 13. Se non possedete un’asparagera, potete cuocere gli asparagi, anche senza legarli, in una pentola molto larga: una volta terminata la pulizia, sistemateli orizzontalmente nell'acqua quando inizierà a fremere, prestando attenzione che questa li ricopra interamente e che non raggiunga un eccessivo bollore, altrimenti le punte si disferanno 14. Scolateli aiutandovi con una schiumarola quando saranno ancora compatti e croccanti 15. Potete inoltre cuocerli anche nella vaporiera: portate a bollore l'acqua, adagiate gli asparagi sul cestello, chiudete con il coperchio e cuocete per 15-20 minuti, in base alla grandezza. Una volta pronti potete gustarli seguendo la ricetta degli asparagi alla milanese. Potete infine gustare i vostri asparagi a crudo: pelate i gambi con un pelaverdure così risulteranno sottili, condite con olio, sale e pepe. In alternativa potete tagliare gli asparagi come mostrato nel procedimento da crudi oppure frullarli per diverse preparazioni. Scoprite tutte le nostre ricette con gli asparagi.
Conservazione
Consiglio
Curiosità
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bribri3232sabato 13 aprile 2024Ho seguito i vostri consigli sulla pulitura degli asparagi ma non avete detto se vanno lavati prima di cucinarli ,vanno lavati sotto acqua corrente o immersi ?Redazione Giallozafferanolunedì 15 aprile 2024@bribri3232:Ciao, lavali pure prima di pulirli sotto l'acqua corrente.
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AaronElisa19domenica 20 giugno 2021Ho esattamente cucinato 1h fa circa strozzapreti asparagi e vongole...ho dimenticato la foto perché erano veramente buoni haha...e grazie a voi di giallozafferano mi è scattata una passione..La cucina!