Come pulire le fave
- Senza glutine
- Senza lattosio
- Vegetariano
- Light
- Energia Kcal 105
- Carboidrati g 10.9
- di cui zuccheri g 1
- Proteine g 14
- Grassi g 0.5
- di cui saturi g 0.08
- Fibre g 13.3
- Sodio mg 47
- Difficoltà: Molto facile
- Preparazione: 20 min
- Costo: Basso
PRESENTAZIONE
In questa scheda della nostra Scuola di Cucina scopriamo come pulire e conservare le fave, ottimi legumi di stagione, da utilizzare in tante ricette! Con il termine fave si indicano sia le piante che i loro semi. La pianta si presenta con un stelo che può arrivare fino ad 1 metro di altezza e produce dei baccelli ripieni di piccoli semi ovali e piatti. Le fave si trovano in commercio prettamente nel periodo primaverile-estivo, da marzo a luglio. Esistono diverse varietà di fave, la fava più comune è la Baggiana col baccello corto e largo e semi grossi e schiacciati, altre varietà esistenti sono: la Reina Mora caratterizzata da un grano violaceo, la Aguadulce Supersimonia con baccelli lunghi e semi grossi dal sapore delicato e dal colore verde brillante e la Superaguadulce che ha semi grossi di color verde tenue. Al momento dell'acquisto le fave fresche si possono riconoscere dal baccello integro e sodo. Le fave si possono consumare da crude se sono fresche oppure si possono saltare in padella, lessare e ridurre in purea. Di seguito troverete tutte le indicazioni per pulire e conservare le fave.
- INGREDIENTI
- Fave (tipo Baggiana) 1 kg
Come pulire le fave
In commercio trovate anche le fave secche, oltre alle fave fresche. Ne esistono di due tipi: fave secche con la buccia o le fave secche decorticate, cioè senza buccia esterna 1. La differenza tra le due è il tempo di ammollo richiesto prima della cottura: 16-18 ore per le fave secche con la buccia, 8-10 ore per le fave decorticate. Pulire le fave fresche 2 è un procedimento molto semplice ma allo stesso tempo molto lungo perché le fave vanno sgranate e pulite una ad una. Per sgranare le fave, staccate una delle due estremità del baccello 3.
Dividete a metà il baccello 4, divaricando le due estremità ed aprendolo completamente, estraete i semi facendo scorrere il pollice lungo la parte interna del baccello 5 e raccogliete i semi in una ciotola 6.
Eliminate l'escrescenza che ricopre il seme della fava facendo una leggera pressione con le dita 7. Solo una volta tolta l'escrescenza potrete capire se le fave sono fresche oppure no. Infatti se sotto l'escrescenza il colore è chiaro vuol dire che la fava è fresca di giornata. Se invece il colore sarà nero, vorrà dire che le fave sono state raccolte ormai da qualche giorno e quindi occorre privarle del sottile strato di pelle che circonda i semi. Con le dita fate una leggera pressione sulla buccia oppure praticate un taglietto con un coltellino e staccate la pellicola esterna della fava 8. A questo punto le vostre fave sono pronte 9 per essere mangiate crude o per essere cotte.
Conservazione
Consiglio
Curiosità
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effe67sabato 30 marzo 2024Salve Staff, ho pulito le fave ma le ho direttamente congelate... Che succede adesso?Redazione Giallozafferanosabato 30 marzo 2024@effe67: ciao! quando ti serviranno potrai scongelarle e cucinarle
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Mary008domenica 25 aprile 2021Ciao,ho visto che ci sono anche le fave surgelate.Come vanno fatte? Grazie.Redazione Giallozafferanodomenica 25 aprile 2021@Mary008:Ciao, quelle dovrebbero essere pronte per la cottura, verifica le indicazioni sulla confezione.