Confettura di fichi d'India

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PRESENTAZIONE

Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto non certo invitante a causa di tutte quelle piccole spine, il fico d’India  è un frutto molto buono da mangiare: ha un sapore delizioso, dolciastro e leggermente aromatico.
Si può preparare un’ottima confettura di fichi d'India, il suo sapore molto dolce e  ha un colore rosso rubino. La confettura di fichi d'India è molto buona da spalmare sul pane della prima colazione o per guarnire dolci e crostate.

INGREDIENTI
Zucchero 500 g
Fichi d'India 1 kg di polpa
Acqua 1 bicchiere
Limoni il succo di uno
Preparazione

Come preparare la Confettura di fichi d'India

Confettura di fichi d'India

Per preparare la confettura di fichi d'India iniziate dalla sanificazione dei barattoli, seguendo le linee guida del Ministero della Salute riportate in fondo alla ricetta. Una volta svolta questa operazione, passate ai fichi d’India: per prima cosa munitevi di un paio di guanti in lattice. Il modo più semplice per togliere la loro spessa buccia è privarli delle due estremità e fare delle incisioni con un coltello ben appuntito per tutta la lunghezza del fico d'India poi, aiutandovi con la lama del coltello, tirate la buccia verso di voi 1. Tagliate la polpa dei fichi d'India a cubetti molto piccoli 2 e versateli in una pentola 3.

Confettura di fichi d'India

Mettete la pentola sul fuoco, aggiungete il bicchiere d'acqua alla polpa dei fichi d'india 4. Portate a ebollizione fino a quando i cubetti di fichi non si saranno spappolati 5, dopodiché togliete la pentola dal fuoco e passate  la polpa al setaccio in modo da eliminare i semi 6.

Confettura di fichi d'India

Mettete di nuovo la polpa setacciata nella casseruola e riaccendete il fuoco; nel frattempo spremete un limone 7. Aggiungete lo zucchero alla polpa 8 e quando il composto avrà raggiunto di nuovo il bollore, unite il succo di limone 9. Fate bollire per altri 40 minuti poi, quando il composto si sarà ben addensato, spegnete il fuoco e travasate la confettura di fichi d’India calda nei barattoli che avete precedentemente sanificato, lasciando 1 centimetro di spazio dal bordo. Avvitate bene i tappi (ma senza stringere eccessivamente) e lasciate raffreddare. Con il calore della confettura si creerà il sottovuoto, che permetterà di conservare il prodotto a lungo. Una volta che i barattoli si saranno raffreddati, verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico "click-clack", il sottovuoto sarà avvenuto. La vostra confettura di fichi d'India è pronta per essere gustata!

Conservazione

La confettura di fichi d'India si conserva per circa 3 mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e calore. Si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane prima di consumare la confettura. Una volta aperto ogni barattolo, conservare in frigorifero e consumare nel giro di 3-4 giorni al massimo.

Consiglio

Prima di sbucciare i fichi d’India è meglio passarli sotto l’acqua fredda in modo da neutralizzare le sottili spine che ricoprono interamente la buccia.
Per capire se la vostra confettura è pronta esiste un metodo molto semplice: intengete un cucchiaino nel composto e versatene una goccia su una superficie piana, se inclinando la superficie, il composto resta fermo allora la confettura può essere travasata nei vasetti.

Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa

Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa rimandiamo alle linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e sul trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione, in modo da non incorrere in rischi per la salute.

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COMMENTI41
  • SignoraMariangiongiangela
    venerdì 13 settembre 2024
    Io l'ho fatta setacciando direttamente la polpa cruda, evitando la prima parte di cottura con acqua... Boh, manco 40 minuti ed è venuta, scura sí, ma chi se ne frega, mica ci devo dipingere. Io poi amo provare ad aggiungere qualche spezia quando utilizzo frutta molto dolce: ho provato a buttarci qualche chiodo di garofano e una stecca di cannella e il risultato è molto buono. Tra l'altro la prima parte non ho capito a cosa dovrebbe servire, perché dovrei cuocere la frutta prima di farci la marmellata?
    Redazione Giallozafferano
    mercoledì 18 settembre 2024
    @SignoraMariangiongiangela: Ciao, i metodi sono entrambi validi ma cuocendo la frutta prima si ottiene un colore più chiaro e quindi anche un sapore meno amaro smiley
  • angelagermano
    lunedì 22 agosto 2022
    Cara redazione, a me la marmellata è venuta scura e troppo dura, praticamente caramellata, molto prima dei 40 minuti di cottura. Avevo messo solo mezzo bicchiere d’acqua dopo aver letto i commenti. Cosa posso aver sbagliato?
    Redazione Giallozafferano
    martedì 23 agosto 2022
    @angelagermano:Ciao, probabilmente la dose di acqua non era sufficiente.
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