Confettura di mele cotogne
- Senza glutine
- Senza lattosio
- Vegetariano
- Energia Kcal 45
- Carboidrati g 11.2
- di cui zuccheri g 11.2
- di cui saturi g 0.01
- Fibre g 0.4
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 20 min
- Cottura: 40 min
- Costo: Basso
- Nota + il tempo della sanificazione dei barattoli
PRESENTAZIONE
Le mele cotogne: un frutto particolare e delizioso che offre l’inverno! Questo frutto originario del Medio Oriente ha un sapore gradevolmente acidulo e astringente che diventa una vera prelibatezza della stagione fredda se trasformato in una profumata confettura! La confettura di mele cotogne può essere utilizzata per farcire i dolci, come i tradizionali gobeletti liguri, ma noi vogliamo suggerirvi un’idea alternativa: come accompagnamento di secondi piatti di carne! Pare infatti che già nel Medioevo questa confettura venisse usata per profumare e insaporire le carni, specialmente quelle grasse, di pollame e selvaggina. Allora cosa aspettate? Cominciate anche voi a racchiudere il profumo di questo frutto invernale in piccoli barattolini per averlo sempre con voi e portare un tocco di originalità a tavola!
Venite a scoprire come si realizzano altre golose marmellate e confetture fatte in casa:
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- INGREDIENTI
- Ingredienti per 500 g di confettura
- Mele Cotogne 1 kg
- Zucchero 600 g
- Limoni non trattati 2
Come preparare la Confettura di mele cotogne
Per preparare la confettura di mele cotogne iniziate dalla sanificazione dei vasetti in cui conservarla Come indicato nelle linee guida stilate dal Ministero della Salute e riportate in fondo alla ricetta. Dopo averli sciacquati accuratamente sotto un getto di abbondante acqua corrente 1, disponete i barattolini di vetro in un tegame ampio e dai bordi alti avendo cura di disporre un panno pulito tra di essi in modo tale che in cottura i vasetti non urtino tra loro durante l’ebollizione. Riempite il tegame con acqua fino a ricoprire totalmente i vasetti. Portate l’acqua a ebollizione: a quel punto abbassate la fiamma e lasciate bollire per 20 minuti. Poi inserite anche i tappi dei vasetti per sterilizzarli e lasciate bollire ancora per 10 minuti. Infine spegnete il fuoco e lasciate intiepidire l’acqua. Quando sarà a temperatura ambiente estraete i vasetti dal tegame e lasciateli scolare l’acqua capovolti sopra ad un panno asciutto e pulito in modo che possano asciugarsi completamente 3.
Poi dedicatevi alla preparazione della confettura. Prendete il limoni non trattati e grattugiatene la buccia 4 che terrete da parte. Poi spremete i limoni per ottenerne il succo 5. Lavate ed asciugate accuratamente le mele. Privatele del picciolo e tagliatele poi in quarti 6. Non è necessario sbucciarle.
Privatele del torsolo e ricavate dei cubettini di circa eguale dimensione per favorire una cottura uniforme 7 che riporrete mano a mano che le tagliate in una ciotola con acqua acidulata (potete utilizzare anche i limoni che avete spremuto) per evitare che annerisca 8. Una volta terminate la preparazione delle mele scolatele aiutandovi con una schiumarola per far sgocciolare l’acqua in eccesso e versatele in un tegame dai bordi alti 9.
Unite lo zucchero 10 e fate cuocere a fuoco medio fino a che la frutta non sarà ammorbidita. Continuate a mescolare per favorire una cottura uniforme. Quando il composto avrà quasi raggiunto la temperatura di 108°C (ci vorranno circa 30 minuti) 11, da misurare con un termometro da cucina, unite il succo di limone 12.
Versate anche le scorze grattugiate del limone 13 e mescolate bene per aromatizzare la vostra confettura. Quindi spegnete il fuoco e prelevate dal tegame circa 3/4 della confettura: passatela con il passaverdura 14 per renderla più cremosa e omogenea. Unitela di nuovo nel tegame con i tocchetti interi di mele cotogne 15.
A questo punto trasferite la confettura ancora calda direttamente nei vasetti che avete precedentemente sanificato seguendo le linee guida del Ministero della Salute riportate in fondo alla ricetta. Se preferite aiutatevi con l'apposito imbuto per le confetture 16. Abbiate cura di lasciare 1 centimetro dal bordo, quindi avvitate bene il tappo su ogni vasetto 17, senza stringere troppo e lasciate raffreddare 18. Con il calore della confettura si creerà il sottovuoto, che permetterà di conservare il prodotto a lungo. Una volta che i barattoli si saranno raffreddati verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico "click-clack", il sottovuoto sarà avvenuto. All’occorrenza gustate poi la vostra confettura di mele cotogne su una fetta di pane oppure in deliziose preparazioni!
Conservazione
Consiglio
Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa
Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa rimandiamo alle linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e sul trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione, in modo da non incorrere in rischi per la salute.
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Che gusto hanno le mele cotogne?Le mele cotogne hanno un gusto acidulo e poco dolce.
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Perchè si usano le mele cotogne nelle conserve?Le mele cotogne sono ricche di pectina, un addensante naturale che le rende perfette per la preparazione delle confetture.
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Che differenza c'è la confettura di mele cotogne e la cotognata?La cotognata non è una conserva bensì una sorta di gelatina di mele cotogne solida e compatta, che si serve in piccole porzioni come un dessert.
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_.mayamercoledì 12 giugno 2024Vorrei fare dei muffin ripieni di composta di mele, la composta può andare in forno o è meglio farcirli dopo?Redazione Giallozafferanomercoledì 12 giugno 2024@_.maya : ciao! può andare anche in forno!
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@cuocapercasosabato 19 novembre 2022Per il peso delle mele cotogne si fa riferimento alle mele già tagliate a tocchetti o al frutto intero? C'è molto scarto quindi il rapporto con lo zucchero eventualmente cambia. Grazie.Redazione Giallozafferanolunedì 21 novembre 2022@@cuocapercaso: Ciao, si intende il peso intero in quanto se gli ingredienti sono indicati "puliti" viene sempre specificato