
Coniglio in umido
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Il coniglio in salmì è un piatto unico dal sapore decisamente ricco, tipicamente invernale.
In questo caso per accompagnare il coniglio in salmì abbiamo preparato la polenta ma potete servirlo anche con un purè o con qualsiasi altro contorno che preferite.
La caratteristica del coniglio è il salmì è la marinatura prolungata nel vino e negli aromi, che conferisce alla carne di conglio un aroma intenso e caratteristico.
La preparazione del coniglio in salmì è piuttosto lunga, ma il risultato sarà un piatto inusuale e saporito.
Eliminate la testa, il grasso e gli organi interni dal coniglio, poi tagliatelo a pezzi 1, lavatelo e tamponatelo con della carta da cucina. Mettete i pezzi di coniglio in una ciotola capiente 2 e aggiungete una cipolla sbucciata e tagliata a pezzi grossolani, una carota sbucciata e tagliata a rondelle, la costa di sedano a pezzetti, l’aglio sbucciato e schiacciato, il rosmarino, il timo, i chiodi di garofano, la cannella, i grani di pepe, le foglie di salvia, basilico, alloro e prezzemolo 3.
Coprite il tutto con il vino rosso 4, aggiungete un paio di prese di sale e sigillate la ciotola con della pellicola trasparente (o copritela con un coperchio) e mettete il tutto a macerare in frigorifero per un minimo di 12 fino ad un massimo di 24 ore. Trascorso il tempo di macerazione, sgocciolate il coniglio 5, tamponatelo con carta da cucina e infarinate i vari pezzi 6.
In una padellina, mettete l’olio e la cipolla rimasta tritata finemente ad appassire a fuoco basso per 10-15 minuti 7; trasferite la cipolla in una padella o tegame capiente (che possa contenere il coniglio e successivamente anche le verdure della marinata e il liquido) aggiungete i pezzi di coniglio infarinati 8 e fateli dorare da entrambi i lati 9.
Nel frattempo sgocciolate anche le verdure e le spezie ed unitele al coniglio 10; lasciate rosolare per 5 minuti a fuco dolce rigirando di tanto in tanto. A questo punto aggiungete la marinata rimasta 11 (ormai solo il liquido), che dovrà più o meno coprire il coniglio, mettete sul tegame il coperchio e lasciate cuocere a fiamma dolce per almeno 50-60 minuti. Nel frattempo, preparate la polenta mettendo un paio di litri di acqua sul fuoco: non appena arriverà a bollore, aggiungete il sale e un cucchiaio di olio extravergine di oliva, quindi togliete la pentola dal fuoco, aggiungete a pioggia la farina di mais che mescolerete con una frusta 12.
Mettete di nuovo la pentola sul fuoco (dolce ) e mescolate con un mestolo di legno fino a che la polenta non sarà cotta 13, quindi versatela in un contenitore 14 (meglio se rettangolare) che avrete precedentemente spennellato con dell’olio. Lasciate raffreddare la polenta per bene e poi capovolgetela su di un piano e tagliatela a fette dello spessore di circa 1 cm 15 che, volendo, potrete anche grigliare su di una bistecchiera.
Torniamo al nostro coniglio: trascorso il tempo di cottura, togliete il coperchio dal tegame e aggiustate di sale e pepe. Togliete il tegame dal fuoco, sgocciolate i pezzi di coniglio e adagiateli in un contenitore che terrete al caldo 16. Frullate il fondo di cottura 17 (liquido e verdure) così da ottenere una crema che farete ridurre fino a raggiungere la densità desiderata 18;
aggiungete i pezzi di coniglio 19, lasciate cuocere per 5 minuti tutto assieme 20 e poi spegnete. Servite immediatamente il coniglio cin salmì con le fette di polenta 21 irrorandole con il fondo di cottura ottenuto.