Conserva di melone al Porto
- Senza lattosio
- Vegetariano
- Energia Kcal 426
- Carboidrati g 100.6
- di cui zuccheri g 100.6
- Proteine g 1.1
- Grassi g 0.5
- di cui saturi g 0.08
- Fibre g 1.6
- Sodio mg 50
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 15 min
- Cottura: 35 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Basso
- Nota + il tempo della sanificazione dei barattoli
PRESENTAZIONE
Se volete custodire durante l’autunno il ricordo del sapore dolce e un po’ ebbro dell’estate, la conserva di melone al Porto è il migliore dei modi per farlo. Polpose palline di melone tuffate in uno sciroppo speziato, impreziosito dal Porto, pregiato vino portoghese liquoroso che rimanda il pensiero a viaggi emozionanti. Schiudendo il vostro vasetto, sarete inebriati da un aroma intenso e fruttato, e non resisterete alla tentazione di assaggiare le deliziose palline di melone in abbinamento a carni, formaggi, o semplicemente da sole, affogate nel loro ambrato sciroppo. Cosa aspettate? Per ritagliarvi questo piacere nei mesi freddi, dovete rifarvi per tempo! Correte al mercato a comprare i meloni più buoni, e cimentatevi con noi nella preparazione di questa conserva, tanto semplice quanto gratificante.
- INGREDIENTI
- Ingredienti per circa 500 g di conserva
- Melone 1,5 kg
- Vino porto 80 g
- Acqua 500 g
- Zucchero 350 g
- Baccello di vaniglia 1 g
- Cannella in stecche 1 g
- Chiodi di garofano 3
Come preparare la Conserva di melone al Porto
Per preparare la conserva di melone al Porto, innanzitutto procuratevi dei barattoli di vetro e occupatevi della loro sanificazione, come indicato nelle linee guida del Ministero della Salute riportate in fomdo alla ricetta. Per prima cosa sciacquateli accuratamente sotto acqua corrente 1, poi disponeteli all’interno di una pentola 2, inserendo anche dei panni da cucina per evitare che i vasetti urtino tra loro durante l’ebollizione. Riempite la pentola d’acqua fino a ricoprire i vasetti. Una volta giunta ad ebollizione, abbassate il fuoco e lasciate bollire per circa 30 minuti. Dieci minuti prima di scolare i vasetti immergete anche i coperchi dei barattoli da sterilizzare. Passato il tempo che occorre per la sterilizzazione, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare, poi tirate fuori i vasetti dalla pentola 3 e capovolgeteli su un panno asciutto, in modo da farli asciugare completamente.
Passate ad occuparvi del melone. Tagliatelo a metà 4 e con un cucchiaio eliminate i semi e i filamenti interni 5. Poi, con un apposito scavino, raccogliete tutta la polpa in palline 6, e tenetele da parte.
In un pentola capiente ponete l’acqua 7 e lo zucchero 8. Incidete una bacca di vaniglia, raccogliete la polpa interna con la punta di un coltellino e mettetela nel pentolino 9.
Aggiungete anche il baccello, la stecca di cannella 10 e i chiodi di garofano 11. Portate il tutto a ebollizione 12.
Una volta che lo sciroppo sarà arrivato a ebollizione spegnete il fuoco e aggiungete il melone 13 e il Porto 14. Lasciate riposare per 15 minuti, quindi, con una schiumarola, raccogliete il melone 15 e tenetelo da parte.
Rimettete il liquido sul fuoco, e fatelo ridurre a fuoco allegro per circa 15 minuti, finché non risulterà circa metà della quantità iniziale 16. Spegnete il fuoco, e aggiungete nuovamente il melone 17. Lasciatelo riposare qualche minuto, e mentre è ancora molto caldo, distribuite il melone nei vasetti 18. Potete usare 2 vasetti da 250 g oppure uno grande da 500 g. Abbiate cura di non pressare troppo le palline di melone e di fermarvi a 2 centimetri dal bordo del barattolo.
A questo punto filtrate il liquido di cottura e riempite ciascun vasetto 19, coprendo completamente il melone ma fermandovi a 1 centimetro dal bordo. A piacere potete aggiungere anche i chiodi di garofano, la cannella e la vaniglia, distribuendoli equamente nei vasetti. Sistemate il pressello 20, quindi chiudete ogni vasetto 21. Se utilizzate vasetti con il tappo a vite, avvitate bene il tappo ma senza stringere eccessivamente. Potete procedere con la bollitura, ovvero la pastorizzazione, seguendo le indicazioni riportate nelle linee guida del Ministero della Salute citate in fondo alla ricetta. Se utilizzate barattoli con tappi a vite, una volta che i barattoli si saranno raffreddati verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico "click-clack", il sottovuoto sarà avvenuto. Se utilizzate i barattoli con chiusure a guarnizione in gomma, al momento di consumare la conserva potete fare la prova del sottovuoto tirando l'apposita linguetta: se tirandola produce un rumore secco vuol dire che il contenuto si è conservato con il sottovuoto corretto. Al contrario, se tirando la linguetta la guarnizione risulta "molle", significa che non si è creato il sottovuoto correttamente ed è meglio non mangiarne il contenuto. La vostra conserva di melone al Porto è pronta per essere gustata!
Conservazione
Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa
Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa rimandiamo alle linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e sul trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione, in modo da non incorrere in rischi per la salute.
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piafiodomenica 12 settembre 2021dopo una settimana erano buonissime, ma dopo 1 mese le ho trovate andata a male, le rifarò e vedremo
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silviamercoledì 25 luglio 2018Ciao!Non ho lo scavino per raccogliere la polpa in palline, posso tagliarlo a pezzi?Redazione Giallozafferanogiovedì 26 luglio 2018@silvia: Certo, noi abbiamo utilizzato lo scavino per un risultato estetico più grazioso