Cotoletta alla palermitana

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PRESENTAZIONE

La cotoletta alla palermitana è un secondo piatto saporito e una versione light rispetto a quella panata e fritta.
Per questa preparazione infatti non si usa né il burro né l'uovo e dopo averla tuffata nella panatura, la cotoletta viene cotta sulla piastra. Il risultato è una morbida fetta di petto di pollo (o se preferite di manzo) con un rivestimento croccante, profumato al prezzemolo.
La presenza del pecorino dona un gusto deciso alla panatura e per conferire una nota fresca si possono aggiungere delle foglioline di menta. In alternativa potete arricchire la panatura con i capperi tritati o con la salsa di pomodoro, prendendo spunto da un altro piatto della cucina siciliana, la pasta con le sarde.
La cotoletta solitamente è una pietanza molto amata dai bambini, con questa versione potrete accontentarli offrendo un piatto più sano, senza rinunciare al gusto!
Potete accompagnare la vostra cotoletta alla palermitana con croccanti verdure o succulente patate al forno, di cui potete consultare la ricetta qui!

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INGREDIENTI
Petto di pollo 400 g
Pangrattato 130 g
Pecorino da grattugiare 30 g
Olio extravergine d'oliva 50 g
Prezzemolo 2 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Limoni (facoltativo) q.b.
Menta (facoltativa) q.b.
Preparazione

Come preparare la Cotoletta alla palermitana

Cotoletta alla palermitana

Per preparare la cotoletta palermitana iniziate dalla carne. Se utilizzate il petto di pollo, private accuratamente il petto intero delle parti più grasse 1 e dell'osso centrale. Quindi con un coltello affilato ricavate delle fette di 1 centimetro circa. Poi battetele con l'apposito martelletto o un batticarne per ammorbidire la carne e ridurne lo spessore 2. Trasferite quindi le fette di carne su un piatto, spennellatele con l'olio da entrambe le parti e mettetele da parte mentre proseguite nella preparazione 3. Se preferite, potete utilizzare la carne di manzo, scegliendo le fettine più tenere come quelle di girello, scamone o cappello del prete in base ai vostri gusti.

Cotoletta alla palermitana

Passate quindi a preparare la panatura: lavate il ciuffo di prezzemolo fresco. Asciugatelo e tritate finemente le foglie aiutandovi con una mezzaluna o un coltello 4. In una terrina capiente, mettete il pangrattato e aggiungete il prezzemolo tritato 5. Se gradite, potete aggiungere anche qualche fogliolina di menta fresca tritata. Quindi unite al composto anche il pecorino grattugiato 6.

Cotoletta alla palermitana

Per insaporire la panatura, aggiungete il sale 7 e il pepe e mescolate il tutto. Ora potete riprendere la carne messa da parte e passarla nella panatura fetta dopo fetta, premendo bene con le mani per far aderire il composto (8-9).

Cotoletta alla palermitana

Scaldate bene la griglia a fuoco medio e cuocete la carne per 10-15 minuti 10, rigirandola un paio di volte a metà cottura fino a che le fette di carne saranno ben grigliate da entrambe i lati 11. Se preferite, potete cuocere la cotoletta in forno statico preriscaldato a 190° per circa 15 minuti (se forno ventilato 170° per circa 10 minuti). La cotoletta alla palermitana sarà quindi pronta per essere servita caldissima 12. Potete grattugiare la scorza del limone non trattato e spremerne il succo prima di servirla, accompagnata con un'insalata, verdure croccanti o patate al forno a vostro gusto!

Conservazione

La cotoletta alla palermitana può essere conservata cotta per 1-2 giorni in frigorifero, coperta da pellicola trasparente.
Si può conservare in frigo cruda per 1-2 giorni coperta da pellicola trasparente per cuocerla successivamente.
La cotoletta alla palermitana si può congelare cruda se si è utilizzata carne fresca e non decongelata; prima di cuocerla va scongelata in frigorifero la sera prima.

Consiglio

Pollo o tacchino: a voi la scelta! Le cotolette palermitane sono buone comunque, anche aromatizzate con un goccio di limone (da aggiungere all'olio prima di spennellare le fettine)

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