Crema pasticcera
- Facile
- 23 min
Il dolce classico fatto in casa per antonomasia: la crostata. Con il maestro Iginio Massari scopriamo tutti i segreti per realizzare la crostata alla confettura di albicocche, con la sua frolla morbida e delicata, la farcitura golosa e l'irrestistibile profumo di buono e genuino. Il segreto per una riuscita perfetta della crostata è utilizzare un'ottima confettura di albicocche e lasciare riposare la frolla: prendete tutto il tempo necessario, come suggerisce il maestro, preparandola la sera prima per farcirla e cuocerla il giorno dopo. Che sia alla crostata alla marmellata di arance, una crostata con crema di nocciole, una crostata di ricotta, una crostata di mele, o ancora una crostata con albicocche fresche, sarà ancor più buona se è anche bella!
Se cercate una variante per un'occasione speciale potete giocare con le decorazioni come con la crostata di San Valentino o creare una originalissima crostata occhio di bue!
Per chi desidera sperimentare altre basi di frolla, ecco delle versioni alternative:
Per preparare la crostata come prima cosa realizzate la pasta frolla. Nella ciotola di una planetaria dotata di foglia versate il burro morbido ma ancora plastico. Aggiungete lo zucchero a velo 1, i semini che avrete prelevato dal baccello di vaniglia 2 e la scorza grattugiata del limone 3.
Azionate la macchina a velocità bassa e aggiungete il miele 4. In una ciotolina a parte versate i tuorli e il sale 5, mescolate per farlo sciogliere 6.
Aggiungete il tutto in planetaria 7 e quando avrete ottenuto una massa burrosa uniforme, spegnete la macchina e incorporate la farina setacciata due volte 8, mescolando sempre a velocità bassa. Dovrete lavorare l'impasto il meno possibile: dovrà risultare morbido, ma non appiccicoso 9.
A questo punto infarinate leggermente il piano e trasferite la frolla, aiutandovi con la marisa. Aggiungete sopra ancora un po' di farina 10 e senza impastare compattatela in modo da formare un panetto. Avvolgete nella pellicola 11 e riponete in frigorifero a rassodare, possibilmente per tutta la notte. In questo modo la pasta si stabilizzerà e sarà molto più facile lavorarla. Potrete poi passare alla composizione della crostata. Versate la confettura in una ciotola, aggiungete la scorza del limone 12
e mescolate con una marisa, o un cucchiaio 13. Riprendete dal frigo la frolla, eliminate la pellicola e posizionatela su un piano leggermente infarinato. Aggiungete sopra alla frolla ancora un po' di farina e stendetela con un mattarello in modo da ricavare uno spessore di 3,5 mm 14. Lo spessore dovrà essere uniforme, passando la pasta tra i due pollici vi accorgerete se ci sono parti più spesse. A questo punto coppate la pasta utilizzando un anello da 21 cm 15.
Posizionate l'anello su una leccarda foderata con carta forno, trasferite il disco di pasta all'interno 16 e bucherellate la base con i rebbi di una forchetta 17. Versate la confettura al centro del disco di frolla e stendetela con il dorso di un cucchiaio 18, lasciando circa 1 cm dal bordo.
Ricavate delle striscioline dalla restante frolla. Creare il reticolo di losanghe è importante perchè in cottura la confettura non bruci e la crostata cuocia perfettamente. Aggiungete ancora poca farina sopra l'impasto e date un colpo di mattarello, lo spessore infatti dovrà essere leggermente inferiore rispetto al disco. Per ritagliarle aiutatevi con un mattarello e una rotella liscia 19. Posizionate le strisce sulla crostata prima in un senso 20 e poi nell'altro, in modo da creare le losanghe, eliminando con una leggera pressione la parte in eccesso 21.
Con la frolla rimasta create un bastoncino del diametro di 2 cm 22 e sistematelo su tutta la circonferenza della crostata 23. Schiacciatelo leggermente con i polpastrelli. Utilizzando il manico di un cucchiaio imprimete delle pressioni su tutto il bordo 24.
In questo modo unirete le due parti di pasta e allo stesso tempo creerete un decoro 25. A questo punto cuocete la crostata in forno statico a 165° per 45 minuti nel ripiano più basso. Quando sarà ben dorata estraetela dal forno e lasciatela intiepidire prima di estrarre l'anello 26. Una volta raffreddata completamente, potete servire la vostra crostata 27.