Crostini di polenta con funghi e fonduta di Grana Padano
- Vegetariano
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 15 min
- Cottura: 60 min
- Dosi per: 32 pezzi
- Nota + 1 ora di raffreddamento della polenta
PRESENTAZIONE
La polenta è ottima per accompagnare pietanze robuste e sugose della nostra tradizione, ma è ideale anche per realizzare chips e originali crostini da guarnire con gli ingredienti più vari. Il crostino di polenta fritta con funghi e fonduta di Grana Padano è un antipasto rustico e saporito, perfetto per arricchire i vostri menù autunnali! La base fragrante accoglie un mix di sapori semplice ma imbattibile, impreziosito dal tocco vellutato della crema di formaggio… un’idea gustosa per stuzzicare l’appetito degli amici o, perché no, per utilizzare la polenta avanzata!
INGREDIENTI
- Ingredienti per circa 32 crostini
- Farina istantanea per polenta 300 g
- Acqua 600 g
- Olio extravergine d'oliva 15 g
- Sale fino q.b.
- Olio di semi per friggere q.b.
- Per i funghi
- Funghi champignon (da pulire) 350 g
- Aglio 1 spicchio
- Prezzemolo q.b.
- Erba cipollina q.b.
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Per la fonduta
- Latte intero 200 g
- Grana Padano DOP Riserva oltre 20 mesi 70 g
Come preparare i Crostini di polenta con funghi e fonduta di Grana Padano
Per realizzare i crostini di polenta fritta con funghi e fonduta di Grana Padano, per prima cosa preparate la polenta: versate l’acqua, l’olio e il sale in un tegame dai bordi alti 1 e portatela a bollore, poi versate la farina istantanea per polenta a pioggia 2 mescolando energicamente con un cucchiaio di legno per evitare la formazione di grumi. Cuocete per circa 10 minuti fino ad ottenere una piuttosto densa e compatta 3.
Versate la polenta ancora calda su un vassoio delle dimensioni di 33x24 cm cm e stendetela con una spatola fino a raggiungere uno spessore di 5 mm 4; per renderla più liscia in superficie, potete coprire il vassoio con un foglio di carta forno e livellare la polenta con un mattarello (5-6). Mettete il vassoio in frigorifero a rassodare per almeno un’ora.
Nel frattempo potete occuparvi della pulizia dei funghi: eliminate la parte finale del gambo con un coltellino, poi pelate sia il gambo che la parte superiore (7-8). Infine inumidite un foglio di carta da cucina e strofinate con delicatezza per eliminare eventuali residui di terra 9: vi occorreranno circa 250 g di funghi puliti.
Tagliate i funghi a fettine sottili 10, poi tritate il prezzemolo 11 e l’erba cipollina 12.
Schiacciate leggermente lo spicchio d’aglio e fatelo soffriggere in una padella con l’olio per un paio di minuti, poi aggiungete i funghi 13, il prezzemolo e l’erba cipollina 14, regolate di sale e di pepe e cuocete a fuoco medio per circa 5 minuti 15.
Quando sarà ben rassodata, riprendete la polenta dal frigorifero e dividetela in rettangoli di 5x6 cm 16. Versate l’olio di semi in un tegame e portatelo a una temperatura di 160°. Friggete pochi rettangoli di polenta per volta per circa 3 minuti per lato 17, poi scolateli su un foglio di carta assorbente 18.
Passate alla preparazione della fonduta di Grana Padano DOP: versate il latte in un pentolino 19 e portatelo a leggero bollore, poi unite il Grana Padano DOP grattugiato 20 e cuocete a fiamma moderata per circa 10 minuti, mescolando continuamente con una frusta, fino a che non avrà raggiunto una consistenza cremosa 21.
A questo punto potete assemblare i crostini: versate un cucchiaino di fonduta di Grana Padano DOP 22, guarnite con un cucchiaino di funghi 23 e condite con un pizzico di pepe. I vostri crostini di polenta fritta con funghi e fonduta di Grana Padano sono pronti per essere gustati 24!
Conservazione
Consiglio
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Silvietta65lunedì 19 dicembre 2022Ciao, vorrei fare dei rettangoli di polenta e grigliarli invece che friggerliRedazione Giallozafferanomartedì 20 dicembre 2022@Silvietta65 :Certo, ottima variante.
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gulusasabato 10 novembre 2018vorrei sapere se si possono mangiare freddi o devono essere caldi?Redazione Giallozafferanodomenica 11 novembre 2018@gulusa: Ciao! Trattandosi di una frittura è sicuramente meglio consumarli caldi ma saranno buoni anche a temperatura ambiente