Fonduta alla Valdostana
- Senza glutine
- Vegetariano
- Energia Kcal 522.7
- Carboidrati g 7
- di cui zuccheri g 5.8
- Proteine g 30.6
- Grassi g 41.3
- di cui saturi g 21.5
- Fibre g 342
- Colesterolo mg 0.3
- Sodio mg 369.5
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 2 h 20 min
- Cottura: 30 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Basso
- Nota + 1 notte di riposo della fontina nel latte
PRESENTAZIONE
La fonduta è una preparazione a base di fontina caratteristica della zona alpina compresa tra la Valle d'Aosta, il Piemonte, la Savoia e la Svizzera.
In realtà, nonostante la piccola diatriba nata tra queste regioni, quella che è riuscita ad accaparrarsi la paternità della ricetta è la Valle d'Aosta, infatti l'ingrediente principale nella preparazione della fonduta è proprio la fontina valdostana DOP.
Naturalmente ognuna di queste regioni propone una versione diversa della fonduta con formaggi diversi, come quella di Reblochon o di Parmigiano, tranne il Piemonte che ricalca completamente la ricetta della fonduta alla Valdostana.
L'origine della fonduta, invece, non è molto chiara: secondo alcuni sarebbe nata a Torino a opera dei Savoia, mentre secondo Anthelme Brillat-Savarin, famoso gastronomo francese, la fonduta sarebbe di ispirazione svizzera.
Pellegrino Artusi, nel suo celebre libro di cucina, cita la fonduta facendola entrare di diritto nella classifica delle ricette più gustose d'Italia, definendola "cicimperio".
Non solo Pellegrino Artusi rimase colpito questa ricetta, ma anche Giovanni Vialardi, cuoco dei re Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, che nel 1854 la inserì nel suo "Trattato di cucina".
- INGREDIENTI
- Fontina 400 g
- Latte intero 400 g
- Tuorli (di uova medie) 4
- Burro 30 g
- Pepe nero q.b.
Come preparare la Fonduta alla Valdostana
Per preparare la fonduta alla Valdostana per prima cosa eliminate la crosta esterna della fontina 1, quindi affetatela sottilmente 2. Trasferite il formaggio in una pirofila rettangolare e versate il latte sopra 3.
Coprite con della pellicola per alimenti 4 e lasciate in frigo per una notte. Trascorso il tempo di riposo in frigo, scolate il formaggio dal latte attraverso un colino 5 e tenete da parte il latte. In una bastardella, appoggiata a un tegame per la cottura a bagnomaria, ponete il formaggio scolato. Sciogliete il formaggio a fuoco medio mescolando con un cucchiaio di legno 6.
All' inizio vedrete una massa, poi piano piano si scioglierà e diventerà più fluida. A questo punto versate i tuorli uno alla volta 7, e mescolate di continuo. Incorporate anche il burro freddo 8 e proseguite a mescolare. Pepate a piacere 9 la fonduta alla Valdostana e mescolate ancora.
A questo a punto versate circa 100 g del latte tenuto da parte 10, regolate la dose in base alla consistenza della fonduta che non deve essere nè troppo liquida nè troppo compatta. In totale la cottura richiederà circa 30 minuti. Una volta pronta, versate la fonduta nel tipico tegame per fondute e bourguignonne 11, con un fornellino sul fondo che terrà in caldo la fonduta e ne preserverà la consistenza fluida, spolverate ancora con del pepe e servite subito la fonduta alla Valdostana 12.
Conservazione
Consiglio
-
enrico6252lunedì 12 febbraio 2024Ciao, cosa posso fare con il restante latte?Redazione Giallozafferanomartedì 13 febbraio 2024@enrico6252: ciao! puoi usarlo per preparare una crema pasticcera salata o un purè!
-
mattea1657sabato 20 gennaio 2024Salve posso evitare il passaggio di lasciare la fontina per una notte....Redazione Giallozafferanomartedì 23 gennaio 2024@mattea1657: ciao! ti consigliamo di farlo per ottenere un ottimo risultato!