
Frittura di calamari

- Senza lattosio
- Energia Kcal 924
- Carboidrati g 38.9
- di cui zuccheri g 1.6
- Proteine g 21.4
- Grassi g 75.8
- di cui saturi g 15.38
- Fibre g 1.2
- Colesterolo mg 81
- Sodio mg 525
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 20 min
- Cottura: 10 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Medio
PRESENTAZIONE
Che siano ripieni o in umido, con le olive o i piselli, in cucina con i calamari si possono davvero preparare manicaretti sfiziosi e originali perfetti per tutte le occasioni. Tra i piatti più conosciuti e apprezzati che vedono come protagonista questo mollusco sulle nostre tavole c'è sicuramente la frittura di calamari, intramontabile classico dei classici che ci delizia grazie alla sua inconfondibile bontà. Teneri e invitanti, gli anelli vengono passati in una semplice panatura a base di farina, che conferisce la giusta doratura e croccantezza in cottura. Oltre alla ricetta tradizionale però, altrettanto gustosa è la versione al forno, realizzata con un'appetitosa panatura speziata, o alla griglia, con una morbida farcia al limone. Servite la frittura di calamari come antipasto o secondo di pesce e farete la gioia dei vostri ospiti!
Scoprite anche la nostra frittura di totani in pastella e la versione con lime e salsa agrodolce!
INGREDIENTI
- per friggere
- Olio di semi di arachide 1 l
Come preparare la Frittura di calamari

Per preparate la frittura di calamari iniziate dalla pulizia dei calamari: sciacquateli sotto abbondante acqua fresca corrente 1, poi con le mani staccate delicatamente la testa dal mantello 2. Una volta estratta la testa, sempre con le mani, cercate la penna di cartilagine trasparente che si trova nel mantello ed estraetela delicatamente 3.

Passate nuovamente il calamaro sotto acqua corrente 4, lavatelo accuratamente ed aiutatevi con le mani per estrarre le interiora dal mantello. Passate quindi ad eliminare la pelle esterna: incidete con un coltellino la parte finale del mantello, quel tanto che basta per prendere un lembo della pelle, e tirate via completamente il rivestimento con le mani o aiutandovi con un coltellino 5. Per terminare la pulizia del mantello, sempre con un coltellino, rimuovete le pinne 6.

Tagliate il mantello ad anelli allo spessore di 0,5 cm 7 oppure in alternativa potete ricavare delle striscioline sottili: aprite il mantello a libro, con un coltello incidetene la parte finale, dividetelo a metà e tagliate delle listarelle 8. Prendete i tentacoli ed eliminate il dente centrale aprendoli verso l’esterno con le mani e spingendo in alto la parte centrale (ovvero la bocca) 9,

poi mettete il tutto in un colino per eliminare l'acqua in eccesso 10. Ora occupatevi della panatura: su di un vassoio distribuite la farina 11, poi disponete gli anelli di calamaro 12,

mescolandoli perchè la panatura aderisca bene su tutti i lati 13. Passateli in un colino, in modo che perdano la farina in eccesso 14. Ponete sul fuoco una pentola capiente con l'olio per friggere, controllando che la temperatura raggiunga i 170° con l'aiuto di un termometro da cucina. A questo punto friggete gli anelli impanati pochi alla volta per 3-4 minuti 15, fino a quando saranno ben dorati e croccanti.

Scolateli con una schiumarola 16 e metteteli su un vassoio foderato con carta assorbente per far scolare l'olio in eccesso 17. Ragolate di sale a piacere e servite la vostra frittura di calamari al momento ben calda 18!
Conservazione
Consiglio
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-federica-mvenerdì 19 marzo 2021ciao! quali sono i tempi di cottura e la temperatura con la friggitrice ad aria?Redazione Giallozafferanovenerdì 19 marzo 2021@-federica-m: Ciao, non avendo provato non possiamo darti indicazioni precise!
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erica*17giovedì 31 dicembre 2020Con la sola farina, posso fare anche delle verdure per accompagnare?