
Gelato al latte di cocco senza gelatiera

- Senza lattosio
- Energia Kcal 233
- Carboidrati g 21.1
- di cui zuccheri g 19.6
- Proteine g 1.5
- Grassi g 15.9
- di cui saturi g 14
- Fibre g 1.5
- Sodio mg 1
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 10 min
- Cottura: 2 min
- Costo: Basso
- Nota + 12 ore di rassodamento in freezer
PRESENTAZIONE
L’estate richiama la voglia di ghiaccioli e gelati: freschi, golosi e colorati, sono le merende preferite per rigenerarsi durante le giornate più calde. Gelato al cioccolato, alla panna e al limone... accanto a questi classici gusti, amati da sempre, abbiamo voluto sperimentare nuovi sapori sostituendo il latte vaccino con il latte di cocco per venire incontro anche alle esigenze di chi è intollerante al lattosio oppure ha scelto uno stile di vita vegano. Il gelato al cocco senza gelatiera ci ha conquistato al primo assaggio, e non ci siamo fermati qui! Con l’aggiunta di pistacchi e cioccolato abbiamo realizzato altre due ghiotte varianti sul tema che vi permetteranno di servire un gustoso tris di gelati al latte di cocco, uno più buono dell’altro.
INGREDIENTI
- Ingredienti per circa 550 g di gelato al cocco
- Latte di cocco (18% di grassi) 400 g
- Acqua 100 g
- Zucchero 100 g
- per il gelato al latte di cocco e pistacchio
- Latte di cocco (18% di grassi) 400 g
- Acqua 100 g
- Zucchero 100 g
- Pistacchi 80 g
- per il gelato al latte di cocco e cioccolato
- Latte di cocco (18% di grassi) 400 g
- Acqua 100 g
- Zucchero 100 g
- Cioccolato fondente 80 g
Preparazione del gelato al latte di cocco

Per realizzare il gelato al cocco senza gelatiera per prima cosa preparate lo sciroppo: versate l’acqua in un pentolino, aggiungete lo zucchero (1-2) e portate al bollore. Fate sobbollire lo sciroppo per circa 2 minuti. Ora versate nel bicchiere del mixer il latte di cocco 3,

aggiungete lo sciroppo 4, emulsionate con il mixer ad immersione 5 e versate il composto all’interno di stampini per i cubetti di ghiaccio 6. Riponeteli in freezer e lasciateli rassodare per almeno una notte, circa 10 ore.

Trascorso il tempo di raffreddamento, trasferite i cubetti nel mixer (7-8) e frullateli per ottenere un composto cremoso 9.

Versate il composto ottenuto all’interno di una vaschetta (10-11), coprite con pellicola per alimenti 12 e riponete nuovamente in freezer per altre 2 ore. Trascorso questo tempo il gelato al cocco sarà pronto per essere gustato.
Preparazione del gelato al latte di cocco e pistacchi

Per realizzare la variante al gusto pistacchio, procedete con la ricetta fino al passaggio n°6 seguendo i dosaggi indicati nella relativa scheda ingredienti, quindi aggiungete nel mixer 80 g di pistacchi interi pelati insieme ai cubetti di gelato 1 e frullate tutto fino a ottenere un composto cremoso 2. Trasferite il gelato in una ciotola 3, coprite con pellicola e riponete in freezer a rassodare per 2-3 ore.
Preparazione del gelato al latte di cocco e cioccolato

Per realizzare la versione al cioccolato, seguite tutti i passaggi fino al n°6 seguendo i dosaggi indicati nella relativa scheda ingredienti, quindi tritate il cioccolato fondente e scioglietelo a bagnomaria oppure nel microonde. Versate il cioccolato fuso nel mixer insieme ai cubetti di gelato 1 e frullate tutto fino a ottenere un composto cremoso 2. Trasferite il gelato in una ciotola 3, coprite con pellicola e riponete in freezer a rassodare per 2-3 ore.
Conservazione
Consiglio
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clarissa.massaro11lunedì 03 aprile 2023Ciao, si può fare senza lo sciroppo o comunque riducendo la quantità di zucchero?Redazione Giallozafferanolunedì 03 aprile 2023@clarissa.massaro11:Ciao, purtroppo non possiamo garantirti la stessa resa modificando i dosaggi.
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follettina747mercoledì 06 luglio 2022Con queste ricette non viene il gelato. Ed è normale che in freezer cristallizzi, poiché non è una miscela bilanciata. Ci vuole uno stabilizzante, il latte in polvere, il destrosio o il glucosio, in base al tipo di frutta usata. A me non cristallizza perché uso ricette di gelatai professionisti. Un altro consiglio: la frutta secca non va polverizzata nei mixer ma con il melangier a pietra, che mantiene intatte le qualità organolettiche e non surriscalda la frutta, facendo surriscaldare gli oli essenziali. Nel mixer gli oli irrancidiscono in pochi istanti. Al massimo, usate le paste preparate. Ci sono alla nocciola e al pistacchio, per dire.