Giardiniera sott'aceto
- Senza glutine
- Senza lattosio
- Vegetariano
- Energia Kcal 64
- Carboidrati g 11.6
- di cui zuccheri g 11.4
- Proteine g 3.1
- Grassi g 0.5
- di cui saturi g 0.12
- Fibre g 3.1
- Sodio mg 1016
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 30 min
- Cottura: 7 min
- Costo: Basso
- Nota + il tempo della sanificazione dei barattoli
PRESENTAZIONE
La giardiniera è sicuramente una delle conserve più conosciute ed allo stesso tempo più classiche della tradizione gastronomica italiana. Questa preparazione sott'aceto è molto ricca e saporita perché raccogli tutta la bontà e i profumi degli ortaggi della nostra terra. A seconda della stagione, si possono infatti trovare giardiniere preparate con verdure diverse ma sempre molto gustose e delicate. Non vi sarà difficile capire il perché del nome giardiniera quando le diverse verdure vi appariranno nel vasetto con un bellissimo effetto cromatico che vi ricorderà la primavera!
- INGREDIENTI
- Aceto di vino bianco 1,5 l
- Carote 300 g
- Cipollotto fresco 200 g
- Peperoni rossi 300 g
- Peperoni verdi 300 g
- Peperoni gialli 300 g
- Zucchero 30 g
- Cavolfiore cimette 300 g
- Fagiolini 300 g
- Sedano 300 g
- Cetrioli 300 g
- Acqua 1,5 l
- Sale grosso 30 g
- Alloro 3 foglie
- Pepe nero in grani 10
- Bacche di ginepro 4
Come preparare la Giardiniera sott'aceto
Per preparare la giardiniera sott'aceto per prima cosa lavate bene tutte le verdure sotto abbondante acqua fresca corrente e poi pulitele. Con un coltello tagliate il sedano a tocchetti dello spessore di 1 cm 1, dopodiché eliminate le radici dei cipollotti e tagliateli a metà 2; poi pulite i fagiolini, togliendo le estremità 3.
Con un pelapatate spelate le carote e poi con una mandolina con lama zigrinata tagliatele 4 insieme ai cetrioli 5 a rondelle dello spessore di 0,5 cm. Tagliate tutti i peperoni e con un coltello togliete i semi che si trovano all'interno 6.
Riducete i peperoni a listarelle non troppo sottili 7 e poi passate al cavolfiore. Con un coltellino, eliminate le foglie esterne, tagliate il torsolo 8, poi staccate le cime incidendo all'attaccatura con il tronco principale 9.
Quando avrete terminato di pulire e tagliare tutte le verdure 10, mettete sul fuoco una pentola capiente con l'acqua 11 e l'aceto 12.
Aggiungete le foglie d'alloro, il sale, lo zucchero 13 e il pepe nero e il ginepro in grani 14. Quando l'acqua avrà sfiorato il bollore, unite le carote e il cavolfiore 15, facendo bollire per 3 minuti a fuoco moderato.
Successivamente aggiungete i fagiolini, i cipollotti 16, il sedano 17 e i peperoni 18 che avete tagliato.
Terminate con i cetrioli 19 e fate bollire tutto per altri 4 minuti. Una volta che le verdure saranno pronte 20, togliete la pentola dal fuoco e scolatele bene, conservando il liquido di cottura in una ciotola 21.
Lasciate raffreddare le verdure in una teglia d'acciaio 22 e nel frattempo procedete alla sanificazione dei barattoli e dei tappi come indicato nelle linee guida del Ministero della Salute riportate in fondo alla ricetta. Quando le verdure si saranno completamente raffreddate, ponetele nel vasetto 23 cercando di sistemarle ordinatamente ma senza pressarle troppo. A questo punto filtrate il liquido di cottura che avete tenuto da parte e versatelo nei vasetti, coprendo le verdure ma avendo cura di fermarvi a 1 centimetro dal bordo del barattolo 24. Chiudete i barattoli. Se utilizzate vasetti con tappo a vite, avvitate bene i tappi ma senza stringere troppo. Passate quindi alla bollitura dei vasetti, ovvero la pastorizzazione, seguendo le indicazioni riportate nelle linee guida del Ministero della Salute citate in fondo alla ricetta. Se utilizzate barattoli con tappi a vite, una volta che i barattoli si saranno raffreddati verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico "click-clack", il sottovuoto sarà avvenuto. Se dopo la ribollitura doveste notare la formazione di piccole bollicine d'aria, quando il barattolo è ancora caldo battetelo delicatamente su un piano, in modo da far risalire in superficie le bollicine che poi scompariranno naturalmente. Se utilizzate i barattoli con chiusure a guarnizione in gomma, al momento di consumare la giardiniera potete fare la prova del sottovuoto tirando l'apposita linguetta: se tirandola produce un rumore secco vuol dire che il contenuto si è conservato con il sottovuoto corretto. Al contrario, se tirando la linguetta la guarnizione risulta "molle", significa che non si è creato il sottovuoto correttamente ed è meglio non mangiarne il contenuto. La vostra giardiniera sott'aceto è pronta per essere gustata!
Conservazione
Consiglio
Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa
Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa rimandiamo alle linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e sul trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione, in modo da non incorrere in rischi per la salute.
-
ths0976131lunedì 22 luglio 2024Non vedo indicato la quantità d acqua da utilizzare con l 1.5l di acetoRedazione Giallozafferanolunedì 22 luglio 2024@ths0976131:Ciao, trovi il dosaggio nella scheda ingredienti.
-
ACarmelalunedì 24 gennaio 2022Se voglio fare solo il cavolfiore sott'aceto quanto tempo deve cuocere?Redazione Giallozafferanomartedì 25 gennaio 2022@ACarmela: ciao! se prepari delle cimette piccole come queste basteranno 7-8 minuti!