Gnocchi della Val Varaita

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PRESENTAZIONE

Gnocchi della Val Varaita

Di recente abbiamo fatto una passeggiata per le bellissime valli nel cuneese, in Piemonte. A pranzo ci siamo fermati in un rifugio e abbiamo assaggiato i famosi gnocchi della Val Varaita. Si tratta di un piatto di pasta fresca molto conosciuto in queste zone, spesso chiamato con il nome di ravioles di Melle, dall'omonimo paese di produzione. Un primo piatto succulento, ricco e saporito: formaggio, burro, salvia! Gli amanti del trekking in queste zone sicuramente lo avranno provato insieme agli altri grandi classici come la polenta taragna o la concia, da accompagnare con un paio di fette di brasato. L'Italia è ricca di posti bellissimi da visitare e ognuno di essi racchiude una tradizione fatta di sapori unici. Gli gnocchi della Val Varaita ne sono la testimonianza, prepariamoli insieme!

INGREDIENTI

per gli gnocchi
Patate rosse 1 kg
Farina 00 250 g
Uova medio 1
Toma piemontese grattugiata 100 g
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Pepe nero q.b.
Sale fino q.b.
Semola (per la spianatoia) q.b.
Per condire
Burro 50 g
Panna fresca liquida 250 g
Raschera DOP 150 g
per il burro nocciola
Burro q.b.
Preparazione

Come preparare i Gnocchi della Val Varaita

Per preparare gli gnocchi della Val Varaita per prima cosa bollite le patate per 30-40 minuti, fino a quando non saranno morbide, infilzatele con la forchetta per testare la cottura 1.Passate le patate bollite ancora calde nello schiacciapatate 2, quindi allargatele sul piano da lavoro. Aggiungete il Parmigiano Reggiano DOP 3.

La toma grattugiata 4, il sale 5 e l’uovo 6.

Iniziate a impastare 7 unendo a mano a mano la farina 8. Dovrete ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso 9.

Ricavate dei filoncini 10, poi dei tocchetti di 1.5 cm 11 e date la classica forma delle ravioles 12.

Man mano che li formate, li disponete su un canovaccio spolverato di semola 13 14. Tagliate il Raschera DOP a cubetti di circa 1 cm 15.

Occupatevi ora del condimento: sciogliete il burro in padella 16 finchè non diventerà nocciola e assumerà un bel colore ambrato. Unite quindi il Raschera 17, mescolate una trentina di secondi, quindi aggiungete la panna 18.

Cuocete a fuoco basso fino a che il formaggio sarà sciolto 19. Lessate quindi gli gnocchi in acqua bollente salata 20 e, non appena vengono a galla, scolateli direttamente nel condimento 21, facendoli insaporire ancora un minuto in padella.

Aggiungete acqua di cottura se necessario 22 e mescolate 23. Intanto preparate il burro nocciola: scaldate il burro a fuoco basso 24.

Scaldate a fuoco dolce 25 finchè il burro non avrà raggiunto un colore ambrato 26 e servite immediatamente nei piatti con una grattugiata di Raschera e con del burro nocciola a piacere 27.

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli gnocchi della Val Varaita.

Consiglio

Il Raschera è un formaggio d'alpeggio misto a pasta semidura tipico del cuneese. Per realizzare il burro nocciola, sciogliete in un pentolino il burro a fuoco basso finchè non raggiunge un colore ambrato.

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COMMENTI7
  • lelladeba
    sabato 25 febbraio 2023
    buonasera, vorrei sapere se gli gnocchi di possono surgelare, grazie.
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 27 febbraio 2023
    @lelladeba:Ciao, sì, puoi congelarli su un vassoio ben  separati.
  • m.marcello
    lunedì 06 febbraio 2023
    Ciao, Raschera ....??? anche no! Tumin del Mel (Tomino di Melle) nell'impasto No raschera nel condimento. Solo Burro, panna e parmigiano (al massimo Tumin del Mel se proprio vuoi aggiungere del formaggio). Per il resto tutto OK!

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