Gnocco fritto
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 40 min
- Cottura: 20 min
- Dosi per: 30 pezzi
- Costo: Basso
- Nota + 1 ½ h di lievitazione dell’impasto
PRESENTAZIONE
"Lo" gnocco fritto o "il" gnocco fritto? Stefano Corghi non ha dubbi: a Modena si chiede rigorosamente “il” gnocco fritto! Questo tipico street food della cucina emiliana assume diversi nomi a seconda della zona in cui viene preparata: torta fritta, crescentina, pinzino, chisulèn… sono tutti modi per riferirsi alla stessa ricetta, i famosi straccetti di pasta fritta che vengono serviti come antipasto per accompagnare formaggi e salumi. Noi ci siamo rivolti alla "Confraternita dello Gnocco d'Oro" e ad uno chef emiliano DOC, proprietario del ristorante “Il luppolo e l’uva” e presidente del Consorzio “Modena a tavola”, che l’ha preparato per noi come da tradizione, ovvero fritto nello strutto! Solitamente abbinato a prosciutto crudo e stracchino, il gnocco fritto è ottimo da gustare anche con mortadella, ciccioli o Parmigiano Reggiano DOP.
Arricchite il vostro antipasto con altre specialità dell’Emilia-Romagna:
INGREDIENTI
- Per l'impasto (per circa 30 pezzi)
- Farina 0 200 g
- Farina 1 50 g
- Latte intero a temperatura ambiente 50 g
- Acqua tiepida 50 g
- Strutto a temperatura ambiente 35 g
- Lievito di birra fresco 4 g
- Zucchero 1 pizzico
- Sale fino 1 pizzico
- per friggere
- Strutto 2 kg
Come preparare il Gnocco fritto
Per realizzare il gnocco fritto per prima cosa versate in una ciotolina 10 g di acqua e 10 g di latte presi dalla dose totale 1, aggiungete il lievito fresco sbriciolato 2 e mescolate per scioglierlo completamente 3.
In una ciotola capiente unite le farine 4 e lo strutto ammorbidito 5. Mescolate con una forchetta avendo cura di far prendere aria alla farina 6.
A questo punto versate il liquido in cui avete sciolto il lievito 7 e mescolate fino a farlo assorbire, poi continuate a lavorare aggiungendo a filo l’acqua e il latte restanti 8. Quando i liquidi saranno stati assorbiti unite un pizzico di zucchero e continuate a impastare con le mani 9.
In ultimo aggiungete un pizzico di sale 10 e impastate ancora per amalgamarlo, poi trasferite il composto sul piano di lavoro e continuate a lavorare per circa 5-10 minuti utilizzando il palmo della mano 11. L’impasto dovrà risultare non troppo elastico, ma nemmeno troppo morbido: se vi dovesse sembrare un po’ troppo duro inumiditevi le mani e continuate a impastare. Formate una palla e sistematela nella ciotola, coprite con pellicola (o coprite con un canovaccio) e lasciate lievitare per circa un’ora e mezza in un luogo caldo e umido 12.
Trascorso il tempo di lievitazione 13 dividete l’impasto in 2 o 3 porzioni 14 e stendete ciascuna sul piano leggermente infarinato fino allo spessore di circa 2 mm 15.
Tagliate la sfoglia in quadrati di dimensioni irregolari utilizzando una rotella liscia 16. A questo punto fate sciogliere lo strutto in un pentolino e portatelo alla temperatura di 190°, poi friggete pochi gnocchi per volta 17. Quando inizieranno a gonfiarsi rigirateli per farli dorare leggermente su entrambi i lati 18.
Scolate 19 e trasferite su carta paglia 20. Servite il gnocco fritto ben caldo 21!
Conservazione
Consiglio
Stefano Corghi
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Jacquelinevezzgiovedì 13 maggio 2021Come mai alcuni gonfiano e altri no?Redazione Giallozafferanogiovedì 13 maggio 2021@Jacquelinevezz: ciao! Forse alcuni sono troppo spessi!
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nourrissondamesabato 17 aprile 2021Ciao. Se preparassi l'impasto alle 10.30 per orario di pranzo (13.30/14) può venir bene?Redazione Giallozafferanodomenica 18 aprile 2021@nourrissondame : Ciao, come indicato nel testo della ricetta l'impasto deve riposare da un minimo di un'ora a un massimo di 12 ore.
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ThaCookdomenica 21 marzo 2021Ciao, avete dei consigli per rendere gli gnocchi meno oleosi e unti? Ho asciutto gli gnocchi uno a uno con la carta assorbente, ma l'olio a volte entra nello gnocco e non esce più. GrazieRedazione Giallozafferanodomenica 21 marzo 2021@ThaCook: Ciao, hai utilizzato un termometro per misurare la temperatura dell'olio? Se non è abbastanza caldo l'olio viene assorbito dall'impasto e il risultato ne risente. Tieni conto anche che la temperatura dell'olio si abbassa quando friggi troppi pezzi per volta
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Elisabetta De Barbierisabato 11 luglio 2020Se uso il burro al posto dello strutto che dosi devo usare? GrazieRedazione Giallozafferanosabato 11 luglio 2020@Elisabetta De Barbieri: Ciao, puoi provare con la stessa dose!
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thdfdtygssabato 11 luglio 2020scusate la domanda!!!! ma cosa cambia tra utilizzare il burro o lo strutto? si gonfiano di piu'? diventano piu' croccanti?Redazione Giallozafferanosabato 11 luglio 2020@thdfdtygs: Ciao! Lo strutto rende l'impasto più morbido e fragrante... inoltre viene utilizzato per la frittura perché ha un punto di fumo più alto
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matthew 3martedì 14 aprile 2020ma quando dite luogo fresco, dove si può lasciare l’impasto?Redazione Giallozafferanomartedì 14 aprile 2020@matthew 3: ciao! lontano da fonti di calore, nel posto più fresco di casa!