
Gnocco fritto
- Energia Kcal 324
- Carboidrati g 32
- di cui zuccheri g 1.6
- Proteine g 5.2
- Grassi g 19.6
- di cui saturi g 3.6
- Fibre g 1.6
- Colesterolo mg 4
- Sodio mg 480
- Difficoltà: Difficile
- Preparazione: 60 min
- Cottura: 2 min
- Dosi per: 50 pezzi
- Costo: Basso
- Nota più il tempo di riposo dell'impasto ( fino a 12 ore)
PRESENTAZIONE

Durata 2:58 - Passaggi 5
Tra le nostre ricette tipiche di cibo da strada non poteva certamente mancare lo gnocco fritto che appartiene alla gastronomia tradizionale emiliana. Si tratta di una ricetta antica le cui origini pare risalgano addirittura alla dominazione dei Longobardi, che usavano moltissimo lo strutto nelle loro pietanze, in particolar modo per friggere. La ricetta originale dello gnocco fritto richiede appunto la frittura nello strutto ma ai giorni nostri si predilige l'utilizzo dell'olio come alternativa. Lo gnocco fritto è una ricetta molto facile da preparare, dovrete solo avere un po' di pazienza per impastare insieme gli ingredienti: farina, acqua, latte, strutto e lievito. Si gusta ben caldo, una volta fritto e fatto leggermente intiepidire, accompagnato con dei salumi e, magari, un buon bicchiere di Lambrusco. Nonostante la ricetta sia una sola, lo gnocco fritto ha assunto, in Emilia, nomi diversi a seconda delle varie zone: nella provincia di Bologna lo gnocco fritto viene chiamato "crescentina", nella provincia di Parma "torta fritta", nella provincia di Reggio Emilia e Modena "il gnocco fritto", mentre nella provincia di Piacenza è più in auge la dizione dialettale chisulèn. Seppur con il passar del tempo lo gnocco fritto abbia assunto nomi diversi, la sua bontà è rimasta intatta!
INGREDIENTI
- Ingredienti per 50 pezzi
- Strutto 35 g
- Farina 0 500 g
- Zucchero 5 g
- Sale fino 15 g
- Acqua circa 125 g
- Latte intero 100 g
- Lievito istantaneo per preparazioni salate 12 g
- per friggere
- Olio di semi q.b.
Come preparare lo Gnocco fritto

Per preparare lo gnocco fritto per prima cosa miscelate l’acqua con il latte 1. In una ciotola versate la farina, il lievito in polvere per preparazioni salate 2, lo zucchero e il sale 3.

Mescolate le polveri e poi incorporate lo strutto 4. Impastate con le mani e versate a filo la miscela di latte e acqua 5. Una volta che le polveri avranno assorbito i liquidi, trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata 6.

Formate un panetto compatto e asciutto, ponetelo all’interno di una ciotola, coprite con pellicola per alimenti 7, fate riposare l’impasto per almeno un’ora fino ad un massimo di 12 ore, in un luogo fresco. Trascorso il tempo riprendete l’impasto 8, spolverizzate leggermente la spianatoia e dividete in panetti con un tarocco o un coltello 9.

Prendete un panetto (coprite il resto con la ciotola), tirate il panetto con il mattarello fino a ottenere una sfoglia sottilissima, non più di un paio di millimetri 10. Pareggiate il bordo della sfoglia con un taglia pasta ondulato 11. Ritagliate quindi dei parallelogrammi da 8x7 cm 12. Così facendo dovreste ottenere all’incirca 50 pezzi. Non buttate via i ritagli, ma impastateli nuovamente.

Una volta ritagliati, cuoceteli in olio bollente a 170° per circa 1 minuto, non più di 3-4 pezzi per volta 13. Una volta dorata la prima parte girate e proseguite dall’altra 14. Scolate su carta assorbente 15 e continuate così con tutti gli altri. Il vostro gnocco fritto è pronto, gustatelo caldo!
Conservazione
Consiglio
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nourrissondamesabato 17 aprile 2021Ciao. Se preparassi l'impasto alle 10.30 per orario di pranzo (13.30/14) può venir bene?Redazione Giallozafferanodomenica 18 aprile 2021@nourrissondame : Ciao, come indicato nel testo della ricetta l'impasto deve riposare da un minimo di un'ora a un massimo di 12 ore.
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ThaCookdomenica 21 marzo 2021Ciao, avete dei consigli per rendere gli gnocchi meno oleosi e unti? Ho asciutto gli gnocchi uno a uno con la carta assorbente, ma l'olio a volte entra nello gnocco e non esce più. GrazieRedazione Giallozafferanodomenica 21 marzo 2021@ThaCook: Ciao, hai utilizzato un termometro per misurare la temperatura dell'olio? Se non è abbastanza caldo l'olio viene assorbito dall'impasto e il risultato ne risente. Tieni conto anche che la temperatura dell'olio si abbassa quando friggi troppi pezzi per volta