
Rosticciata (grostl) ai finferli con speck
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E' uno dei piatti must da gustare in Alto Adige, in un rifugio d'alta quota dopo una sciata, magari insieme ai crauti o anche durante la sosta in una delle meravigliose cittadine tirolesi. Parliamo del gröstl alla tirolese, un piatto che nasce per recuperare gli avanzi dell'arrosto del giorno prima e che conosce diverse varianti: la base sono patate, carne bovina o di maiale, cipolle, spezie e uovo, il tutto fatto arrostire (in tedesco rösten). Alcuni lo servono in padella per gustare in maniera ancora più rustica questo corroborante secondo piatto. Noi vi proponiamo la nostra versione veloce e saporita con pancetta e speck. Fateci sapere come la trovate e qual è la vostra preferita!
Per preparare il gröstl alla tirolese cominciate dalle patate. Sbucciatele con un pelapatate, o uno spelucchino, 1 e poi tagliatele a tocchetti di un paio di centimetri 2. Versatele in una pentola con abbondante acqua bollente e cuocetele per una ventina di minuti 3.
Nel frattempo tagliate a cubetti lo speck ottenendo dei pezzetti grossi circa 1 cm 4. Poi affettate finemente la cipolla già mondata 5 e spostatevi ai fornelli. Mettete sul fuoco una casseruola e all’interno fate sciogliere il burro. Poi aggiungete i cubetti di pancetta dolce e quelli di speck 6.
Unite le cipolle 7 e lasciate cuocere il tutto per 15 minuti a fuoco medio alto e mescolando di tanto in tanto 8. Trascorso il tempo anche le patate saranno cotte, quindi scolatele e tuffatele nel condimento 9.
Aggiustate di pepe 10 e cumino in polvere 11, infine l’erba cipollina sminuzzata 12
mescolate e fate insaporire qualche istante ancora 13. Ecco pronto il vostro gröstl 14 manca soltanto l’uovo fritto. In un padellino con un filo d’olio versate un uovo per volta da una ciotolina 15.
Cuocetelo per 3-4 minuti 16 e rovesciate l’uovo su ogni porzione 17. Profumate con una grattata di pepe e ancora un po’ di erba cipollina, e il vostro gröstl alla tirolese è finalmente pronto per essere gustato 18!