
Pasta per la pizza
- Senza lattosio
- Vegetariano
- Energia Kcal 1031
- Carboidrati g 184.4
- di cui zuccheri g 4.1
- Proteine g 29.5
- Grassi g 19.5
- di cui saturi g 2.95
- Fibre g 6.3
- Sodio mg 1966
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 20 min
- Dosi per: 2 pezzi
- Costo: Molto basso
- Nota DALLA REDAZIONE : L'olio serve a rendere l'impasto più elastico. Con lievitazione di 2 ore si ottiene una pizza buona e digeribile. Se si preferisce una lievitazione più lunga va rivisto il mix di farine e la dose di lievito da utilizzare
PRESENTAZIONE

Durata 2:50 - Passaggi 9
Soffice dalla crosta o cornicione, come lo chiamano a Napoli, rigonfio, bassa e croccante, alta e morbida. Di pizza ce n’è davvero per tutti i gusti! Per questo motivo abbiamo pensato di insegnarvi la ricetta della pasta per la pizza fatta in casa! Una ricetta di base semplice che si prepara con pochi ingredienti e poi si guarnisce come meglio si crede, magari conferendo anche una forma insolita, come la nostra soffice ciambella pizza. Siete pronti per mettere le mani in pasta? Oggi scopriamo tutti i segreti per preparare la pasta per la pizza!
Se siete amanti delle lunghe lievitazioni provate anche la pizza a lunga lievitazione, o la nostra pizza con lievito madre, saporita e digeribile. Un'altra che richiede tempo e pazienza è la pinsa. Se invece siete a corto di tempo provate la nostra pizza con lievito istantaneo!
- INGREDIENTI
- Ingredienti per 2 pizze
- Farina Manitoba 200 g
- Farina 00 300 g
- Acqua a temperatura ambiente 300 ml
- Olio extravergine d'oliva 35 g
- Sale fino 10 g
- Lievito di birra fresco (oppure 1,5-2 g se secco) 5 g
Come preparare la Pasta per la pizza

Per preparare la pasta per la pizza abbiamo scelto di impastare il tutto a mano, ma se preferite utilizzare l’impastatrice potrete seguire gli stessi procedimenti, utilizzando il gancio a velocità medio bassa. Cominciate versando il lievito nell’acqua a temperatura ambiente 1 e scioglietelo per bene 2; in alternativa potete anche sbriciolare il lievito nella farina, il risultato non cambierà. Se preferite, potete utilizzare 2 g di lievito di birra disidratato. Proseguite versando la farina manitoba e quella 00 in un recipiente 3.

Poi versate l’acqua un po’ alla volta 4 mentre impastate con le mani 5: la temperatura ideale dell'acqua è di 25°. Quando avrete versato la metà del liquido, potete aggiungere anche il sale 6

e continuare ad impastare, versando l’acqua sempre un po’ alla volta, fino ad ottenere un composto omogeneo 7. A questo punto potete aggiungere l’olio, anche questo versato un po’ alla volta mentre continuate ad impastare 8. Infine trasferite l’impasto sul piano da lavoro e lavoratelo con le mani 9

fino a che non sarà liscio e omogeneo 10. Ottenuto un bel panetto liscio, lasciatelo riposare sul piano di lavoro per una decina di minuti coprendolo con la ciotola 11. Una volta riposato dategli una piccola piega: immaginate che la sfera sia divisa in 4 parti, prendete l’estremità di ognuna, tiratela delicatamente e ripiegatela verso il centro, infine dategli la forma di una sfera. Trasferite l'impasto così formato in una ciotola, coprite con pellicola trasparente 12 e lasciate lievitare. Per comodità potete mettere la ciotola in forno spento ma con la luce accesa, così l’interno raggiungerà la temperatura di 26-28°, ideale per la lievitazione; in alternativa potete anche tenere la bacinella in un luogo caldo. I tempi sono approssimativi poiché ogni impasto, la temperatura e le condizioni metereologiche influenzano la lievitazione: mediamente l’impasto dovrebbe impiegare 2 ore a raddoppiare di volume.

Trascorso il tempo della lievitazione, l'impasto sarà bello gonfio 13, quindi trasferitelo sul piano da lavoro 14 e dividetelo a metà con un tarocco 15. Se dovesse servirvi, potete infarinare leggermente il piano di lavoro.

Tornate a dare una piega all’impasto, come avete fatto prima della lievitazione, poi capovolgetelo e procedete con la pirlatura: pirlare l'impasto significa farlo girare con le mani sul ripiano di lavoro portandolo verso di voi e poi allontanandolo ripetutamente fino ad ottenere una sfera liscia e regolare 16. Trasferite i due impasti su un vassoio 17 e lasciateli riposare ancora per una mezz'oretta, sempre coperti con pellicola o con un canovaccio 18, prima di poter tirare l’impasto per la pizza e condirlo a vostro piacimento!
Conservazione
Qualche informazione prima di iniziare
Consigli per sostituire le farine
Consigli sulla cottura
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LaMary81venerdì 15 gennaio 2021Ciao, a cosa serve l’olio nell’impasto?Redazione Giallozafferanovenerdì 15 gennaio 2021@LaMary81:Ciao, l'olio serve a rendere più elastico l'impasto.
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Pilla86sabato 24 ottobre 2020Se usassi il lievito madre, quanto ne dovrei mettere?Redazione Giallozafferanosabato 24 ottobre 2020@Pilla86:Ciao, segui la nostra ricetta della pizza con lievito madre.
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emmæmmasabato 10 ottobre 2020ciao se lo lascio lievitare più del tempo segnato cosa succede?? posso farlo???Redazione Giallozafferanosabato 10 ottobre 2020@emmæmma: Ciao, ti consigliamo di rispettare i tempi perché un'eccessiva lievitazione farebbe rompere la maglia glutinica. Se hai problemi di tempo metti l'impasto in frigo come indicato nel box in fondo nella pagina.
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bubastisabato 05 settembre 2020io sapevo che per attivare il lievito ci vuole lo zucchero... ma in questa ricetta non c'è... si attiva lo stesso? Cosa cambia esattamente tra metterlo o non metterlo?Redazione Giallozafferanosabato 05 settembre 2020@bubasti: Ciao, il lievito trova il nutrimento naturale dagli zuccheri presenti nella farina, in realtà lo zucchero serve a dare più colore all'impasto durante la cottura
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FabioDanidomenica 07 giugno 2020buongiorno. Al posto della farina 00 vorrei utilizzare la FARINA 1. le dosi sono sempre le stesse?Redazione Giallozafferanodomenica 07 giugno 2020@FabioDani: Ciao, le farine assorbono in diversa maniera, quindi cambiare il mix proposto o usare farine diverse implica dover regolarsi diversamente con i liquidi della ricetta, inoltre varierà necessariamente il risultato finale. Se volete quindi fare delle modifiche alla ricetta, l'unica soluzione è: provare, per trovare il mix vincente!
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john doevenerdì 01 maggio 2020Ho un dubbio...5 grammi di lievito per 500g di farina non sono troppo pochi ?Redazione Giallozafferanovenerdì 01 maggio 2020@john doe: Ciao, una volta si utilizzava molto più lievito ma gli impasti con molto lievito e breve tempo di lievitazione risultano poco digeribili e poco "leggeri" come consistenza. Invece meno lievito e un tot di tempo in più per la lievitazione, insieme alla lavorazione manuale dell'impasto lo rendono più elastico, soffice e digeribile!