Malloreddus al Pecorino
- Vegetariano
- Energia Kcal 604
- Carboidrati g 68.9
- di cui zuccheri g 4.6
- Proteine g 31.5
- Grassi g 22.5
- di cui saturi g 15.7
- Fibre g 2.2
- Colesterolo mg 61
- Sodio mg 1250
- Difficoltà: Molto facile
- Preparazione: 10 min
- Cottura: 10 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Basso
PRESENTAZIONE
La cucina sarda è fatta di ricette semplici, per lo più di origine pastorale, ne sono esempio i malloreddus al pecorino, in sardo "a casu furriau", che insieme ai malloreddus alla campidanese rappresentano i due primi piatti più caratteristici della Sardegna. I malloreddus, conosciuti anche come gnocchetti sardi, hanno la forma di una piccola conchiglia rigata che ha un compito ben preciso: raccogliere moltissimo condimento così da far apprezzare il sugo ad ogni forchettata. L’esecuzione della ricetta richiede un ingrediente indispensabile: il pecorino sardo fresco, un formaggio DOP di origine ovina il cui sapore è morbido e aromatico, e che conferisce cremosità e intensità a questo piatto molto gustoso! Per completare la tavola in omaggio alla splendida terra Sarda, in clima pasquale potreste preparare delle gustosissime pardulas da servire come dolce!
- INGREDIENTI
- Gnocchetti Sardi 320 g
- Zafferano 0,125 g
- Pecorino sardo fresco 350 g
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
Come preparare i Malloreddus al Pecorino
Per preparare i malloreddus al Pecorino cominciate versando la pasta nell’acqua bollente e salata cuocendola secondo i tempi di cottura riportati sulla confezione 1. Nel frattempo preparate il condimento quindi grattugiate il pecorino sardo fresco 2 dopodiché versatelo in un bagnomaria versando anche un po’ di acqua di cottura della pasta per stemperare il formaggio 3 facendo attenzione che il pentolino contenente il formaggio non tocchi l’acqua della pentola sottostante, altrimenti brucerà. Ricordate che il bagnomaria va sempre fatto a fiamma dolce.
Mescolate con una frusta 4 in questo modo otterrete una crema liscia e senza grumi; dopodiché aggiungete lo zafferano in polvere 5 e stemperatelo per bene, mescolando con la spatola: in questo modo sarete sicuri che la polvere si amalgami per bene col formaggio 6.
Scolate la pasta 8 e passatela direttamente nella padella con il condimento in modo da non scolare troppa acqua 8: in questo modo il formaggio diventerà più morbido. Dopo aver mescolate aggiungete il pepe nero macinato (o macinato fresco se preferite) 9 e lasciate insaporire qualche istante.
Non appena gli gnocchetti saranno impregnati del sugo impiattate, e grattugiate ancora un po’ di formaggio per decorare. Servite subito e ancora ben caldi i malloreddus al pecorino!
Conservazione
Consiglio
Curiosità
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Chiaramercoledì 06 settembre 2017Ciao! Non sono riuscita a a trovare il pecorino fresco, ne ho preso uno semi stagionato, va bene lo stesso e nelle stesse quantità? Grazie milleRedazione Giallozafferanomercoledì 06 settembre 2017@Chiara:Certo Chiara!
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ariannavenerdì 26 agosto 2016vorrei gentilmente sapere, perché non mi è chiaro, ma quando dite scolare direttamente nella padella,la padella è sul fuoco o no? cioè la pasta ci va fatta saltare od è sufficiente unire il tutto (naturalmente direttamente)? grazie mille