Malloreddus alla campidanese

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PRESENTAZIONE

I malloreddus, chiamati anche gnocchetti sardi, sono un formato di pasta di grano duro, tipico della cucina sarda, utilizzata soprattutto durante le feste e nelle sagre paesane. Hanno una forma di conchiglia, sono grandi circa 2 cm e grazie alle striature esterne e la cavità interna raccolgono tutto il ragù con cui vengono solitamente conditi. Questa tipologia di pasta si sposa alla perfezione con moltissimi tipi di salse, da quelle più semplici (ad esempio i malloreddus al pecorino), a quelle più strutturate ( come i malloreddus con vongole, pomodorini e bottarga). Oggi abbiamo scelto di proporvi una delle ricette tipiche del Campidano, la più vasta pianura della Sardegna. I malloreddus alla campidanese, conditi con un sugo di pomodoro arricchito con salsiccia e con una crema di pecorino ed hanno un gusto caratteristico e deciso. Provate a realizzare anche voi i malloreddus alla campidanese e, per accontentare coloro che amano i sapori rustici, tipici della cucina sarda, accompagnateli con dei fragranti panini di ricotta per fare la scarpetta!

INGREDIENTI
Gnocchetti Sardi 400 g
Salsiccia 300 g
Pecorino sardo fresco 200 g
Cipolle 50 g
Olio extravergine d'oliva 30 g
Passata di pomodoro 300 g
Sale 1 pizzico
Preparazione

Come preparare i Malloreddus alla campidanese

Malloreddus alla campidanese

Per preparare i malloreddus alla campidanese, iniziate dalla preparazione del soffritto. Sbucciate e tritate finemente la cipolla 1, quindi lasciatela appassire lentamente in un tegame, insieme all’olio 2. Nel frattempo spellate la la salsiccia 3.

Malloreddus alla campidanese

Sbriciolatela grossolanamente con le mani e unitela,  al soffritto di cipolla 4. Fate rosolare la salsiccia per 15 minuti a fuoco vivace, mescolando spesso 5 e poi unite la passata di pomodoro 6.

Malloreddus alla campidanese

Mescolate nuovamente 7 e coprite con un coperchio, lasciando cuocere per circa un'ora 8; infine, se necessario, regolate di sale. Quando il sugo sarà pronto, cuocete i malloreddus in abbondante acqua bollente, salata a piacere 9.

Malloreddus alla campidanese

Intanto grattugiate il pecorino  in una ciotola e aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta 10. Quindi frullate con un minipimer 11, aggiungendo altra acqua, se necessario, e sempre lentamente fino ad ottenere una crema liscia e non pastosa 12.

Malloreddus alla campidanese

Scolate i malloreddus e uniteli al sugo di salsiccia direttamente in padella 13, mescolate e in ultimo unite la crema di pecorino 14. Mantecate bene per amalgamare tutti gli ingredienti e servite i malloreddus alla campidanese ancora caldi 15!

Conservazione

Conservate i malloreddus in un contenitore chiuso ermeticamente in frigorifero per un giorno al massimo. Si sconsiglia la congelazione!

Consiglio

Se la crema dovesse risultare granulosa, setacciate il composto prima di aggiungerlo alla pasta!

Curiosità

Il termine malloreddu (plurale malloreddus) è un diminuitivo di malloru, che in sardo campidanese (Sardegna meridionale) significa toro. Di conseguenza, malloreddu vuol dire vitellini. La forma panciuta di questo tipo di pasta, nell’immaginario del mondo agropastorale ricordava proprio la forma di piccoli vitelli.

RICETTE CORRELATE
COMMENTI92
  • OliverioF
    domenica 21 agosto 2022
    I miei malloreddus alla campidanese di oggi: salsiccia mantovana con aggiunta di semi di finocchietto selvatico macinati e zafferano, cipolla di Tropea, crema di pecorino sardo di muflone di un’azienda di Buddusò, Malloreddus cagliaritani. Per gradire vino Cannonau di Audarya
  • Lafrankie27
    sabato 17 luglio 2021
    Sughetto delicato nonostante la salsiccia sia un ingrediente strong. La crema di pecorino in realtà è stata un mix di pecorino romano e parmigiano, ma il risultato è stato ugualmente soddisfacente!
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