Marmellata di agrumi

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PRESENTAZIONE

Quali odori associate al Natale? Dal nostro sondaggio interno, a Giallozafferano quasi tutti siamo d'accordo che quando fuori nevica e si accendono le lucine nelle strade delle città, non ci sia cosa più natalizia del profumo di spezie, arance e mandarini. Abbiamo voluto raccogliere questi preziosi ricordi olfattivi in piccoli vasetti, per una deliziosa marmellata di agrumi. Un dolce risveglio al mattino, perfetto per chi ama sperimentare una variante rispetto alla marmellata di arance. Un piccolo pensiero homemade da regalare personalizzandolo con graziose etichette. La marmellata di agrumi sprigionerà sul pane appena tostato tutto il mix di sapori, accarezzato dalle note ambrate e legnose della cannella e dall'aroma speziato e floreale della vaniglia.

Se amate le conserve fatte in casa provate anche la marmellata di limoni o la marmellata di limoni senza buccia!

INGREDIENTI
Ingredienti per circa 4 vasetti della capacità di 90 g
Arance Navel 2 kg
Mandarini 500 g
Zucchero 340 g
Cannella in stecche 2
Baccello di vaniglia 1
Preparazione

Come preparare la Marmellata di agrumi

Marmellata di agrumi

Per preparare la marmellata di agrumi, iniziate dalla sanificazione dei barattoli secondo quanto indicato dal Ministero della Salute. Poi, pelate le arance a vivo 1. Tagliate la scorza di un'arancia a listarelle sottili 2. Fate bollire l'acqua in un pentolino e lessate per un paio di minuti le striscioline che avete ricavato 3

Marmellata di agrumi

Quindi scolatele 4 e ripetete di nuovo l'operazione, facendo bollire altra acqua e lessando nuovamente le scorze: ripetendo il procedimento con acqua nuova, infatti, priverete la scorza di una percentuale di gusto amarognolo. Scolate nuovamente le scorze e tenete da parte 5. Ricavate gli spicchi di polpa delle arance 6, cercando di preservare anche il succo che ne esce (potete raccoglierlo in una ciotola). 

Marmellata di agrumi

Spremete poi il succo di tutti i mandarini 7, filtratelo e versatelo in una casseruola 8; versate anche la polpa di arance e il loro succo 9,

Marmellata di agrumi

lo zucchero 10, le stecche di cannella 11, i semi della bacca di vaniglia 12.

Marmellata di agrumi

Mescolate gli ingredienti 13; accendete il fuoco medio basso e portate a leggero bollore: cuocete così per 35 minuti. Passati i 35 minuti, potete aggiungere anche le scorze di arancia 14. Mescolate, poi rimuovete invece il baccello di vaniglia 15 e le stecche di cannella. 

Marmellata di agrumi

Cuocete per altri 35 minuti circa: dovrete controllare la temperatura con un termometro da cucina: quando sarà a 108° 16, la marmellata di agrumi sarà pronta. Potete riporla, ancora calda, nei barattoli appena sanificati, aiutandovi con un imbuto 17. Procedete avvitando bene i barattoli 18 e lasciando raffreddare completamente la marmellata. Assicuratevi, prima del consumo, che i tappi non facciano il classico "click-clack" premendo al centro, indice che il sottovuoto non è avvenuto correttamente. Per queste ed altre indicazioni, rimandiamo sempre alle informazioni in merito alle conserve fatte in casa del Ministero della salute.

Conservazione

Conservare la marmellata di agrumi in dispensa per 5 mesi al massimo. Prima di consumarla verificate sempre che il sottovuoto si sia mantenuto nel tempo. Le marmellate fatte in casa, contenenti una percentuale di zucchero inferiore al peso complessivo della frutta, hanno tempi di conservazione inferiori rispetto a quelle con pari dose di zucchero e frutta, che possono durare anche un anno. Se il barattolo è stato aperto, conservare la marmellata in frigo e consumarla entro 3 settimane.

Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa

Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa rimandiamo alle linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e sul trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione, in modo da non incorrere in rischi per la salute.

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COMMENTI11
  • Afenal
    domenica 05 dicembre 2021
    Nella marmellata di arance con 2 kg di arance sono presenti 400g di zucchero, qui in proporzione lo zucchero è molto inferiore. Come mai? Questa marmellata viene più aspra di quella alle arance? Io vorrei fare questa visto che sono presenti anche i manderini che mi piacciono molto ma ho paura che venga meno dolce di quella di arance...
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 13 dicembre 2021
    @Afenal: ciao! considera che i mandarini sono più dolci, quindi non dovrebbe risultare più aspra!
  • galassva
    lunedì 25 gennaio 2021
    Ciao a tutti, scorrendo le varie ricette vedo che a proposito della quantità di zucchero le soluzioni sono le più diverse. Su vostro suggerimento sono andato a leggere le raccomandazioni del Ministero ed ho trovato quanto segue: "Zucchero Marmellate, confetture, composte e gelatine: acidità e contenuto di zucchero garantiscono la sicurezza di questi prodotti. La proporzione tra frutta e zucchero dovrebbe essere 1 a 1, in ogni caso mai scendere sotto i 700 gr di zucchero per 1 Kg di frutta. Composte e gelatine di frutta devono essere acidificate con succo di limone fino ad un pH 4. Ricorda di far bollire insieme frutta, zucchero ed eventuali altri ingredienti come la pectina." Varia da frutto a frutto? Perchè su 2kg di arance e 500g di mandarini mettete solo 340g di zucchero? Grazie per l'aiuto. Valentino
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 25 gennaio 2021
    @galassva: Ciao, l'indicazione del Ministero della Salute è appunto un'indicazione, per l'ambito casalingo. In ambito casalingo, in linea di massima considerando anche gli zuccheri della frutta, sconsiglia di stare sotto il 50% di zucchero. Perchè per arrivare alla concentrazione di zuccheri necessaria, meno zuccheri ci sono e più tempo deve cuocere la confettura. Più la cottura viene prolungata, più la frutta "si rovina". Al contrario più zucchero c'è meno tempo deve cuocere. Detto questo, la percentuale di zucchero nella confettura viene misurata a prodotto finito: questo avviene nell'industria o nelle produzioni importanti con appositi strumenti. Per le confetture realizzate in ambito domestico, una volta che la confettura raggiunge una data temperatura (nel nostro caso 108°C) la concentrazione degli zuccheri è una variabile costante. L’acqua evaporando lascia una certa concentrazione di zuccheri. Che è comunque ben al di sopra del rapporto 1:1.
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