Mostarda (Senape di Digione)

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PRESENTAZIONE

La mostarda è una celebre salsa a base di mosto d'uva e senape, tipica della tradizione culinaria francese, molto semplice da preparare e ottima da usare come condimento soprattutto per le carni.
Le origini della mostarda risalgono probabilmente addirittura al medioevo quando si preparava un composto a base di mosto d'uva, mele e senape chiamato "mustus ardens" ovvero "mosto ardente" proprio per indicarne il sapore pungente.
Gli ideatori di questa salsa dal colore marroncino chiaro furono dei monanci Francesi della Borgogna che la usavano per insaporire soprattutto le verdure dei loro orti.
Col passare del tempola mostarda divenne un alimento sempre più conosciuto ed apprezzato tanto da occupare un posto molto rilevante nella cucina Francese, nella quale si possono contare almeno cento ricette contenenti questo intingolo saporito che prese il nome di "moutarde"

INGREDIENTI
Uva nera 500 g
Mele 2
Scorza di limone 1
Vino rosso 1 bicchiere
Senape bianca in polvere 40 g
Preparazione

Come preparare la Mostarda (Senape di Digione)

Per prima cosa lavate l'uva e asciugatela, successivamente passatela con un passaverdura in modo da ottenerne il succo che farete filtrare alltraverso un colino.
Tagliate quindi le due mele a fettine e mettetele a cuocere con il vino fino a che questo non sia stato completamente assorbito.
A questo punto aggiungete il succo d'uva e fatelo cuocere finchè non diventa denso, mescolando spesso il composto per non farlo attaccare.
A fine cottura, levate la pentola dal fuoco e aggiungete la senape, che avrete precedentemente sciolto in un pò di vino rosso caldo, e la scorza del limone.
Lasciate raffreddare per qualche minuto ed invasate la vostra mostarda ancora tiepida in vasetti ermetici se volete conservarla, oppure servitela come condimento per i vostri piatti.

Curiosità

Nonostante questa sia la ricetta originale della mostarda, in Italia non viene molto seguita ed utilizzata perchè si preferisce la mostarda mantovana o quella cremonese, ovvero una delle varianti dell'originale.
In Sicilia, invece, si utilizza moltissimo questa mostarda che, in tempi più antichi, veniva distribuita ai vicini di casa quando si vendemmiava oppure veniva servita come dolce durante i battesimi, le cresime ed i fidanzamenti.
In Francia ci sono diversi modi per preparare la mostarda a seconda della città: la più famosa, la mostarda di Digione è la più piccante in assoluto, c'è poi la mostarda di Bordeaux, relativamente piccante ma tentende al dolce, e c'è infine la mostarda di Mieux che risulta essere quella più dolce.

Consiglio

La mostarda, croce e delizia della gente di casa mia: io la affianco alle carni, alle verdure e ai formaggi; Francesco, che ne è goloso, se la spalma volentieri anche su una fetta di pane. La versione che preferisce è quella aromatizzata: una volta, per sperimentare, ho aggiunto a fine cottura un po' di vaniglia e qualche mandorla o noce (intere o sbriciolate), e, prima di chiudere il vasetto, ho spolverizzato con un velo di cannella, e da allora non c'è stato niente da fare, la mostarda a lui piace così! Voi come la preferite?

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COMMENTI10
  • Antonio Santoro
    venerdì 12 dicembre 2014
    @Marilena: Grazie mi faresti un gran piacere
  • Marilena
    lunedì 24 novembre 2014
    @AntonioSantoro io la senapata la faccio in casa! dalle mie parti (la calabria) é un piatto tradizionale. posso passarti la ricetta o darti qualche consiglio se evenutalmente la devi acquistare...
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