Mostarda (Senape di Digione)
- Senza lattosio
- Vegetariano
- Energia Kcal 195
- Carboidrati g 31.7
- di cui zuccheri g 28.8
- Proteine g 3.4
- Grassi g 3.3
- di cui saturi g 0.25
- Fibre g 5.1
- Sodio mg 6
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 15 min
- Cottura: 2 h 10 min
- Dosi per: 4 persone
PRESENTAZIONE
La mostarda è una celebre salsa a base di mosto d'uva e senape, tipica della tradizione culinaria francese, molto semplice da preparare e ottima da usare come condimento soprattutto per le carni.
Le origini della mostarda risalgono probabilmente addirittura al medioevo quando si preparava un composto a base di mosto d'uva, mele e senape chiamato "mustus ardens" ovvero "mosto ardente" proprio per indicarne il sapore pungente.
Gli ideatori di questa salsa dal colore marroncino chiaro furono dei monanci Francesi della Borgogna che la usavano per insaporire soprattutto le verdure dei loro orti.
Col passare del tempola mostarda divenne un alimento sempre più conosciuto ed apprezzato tanto da occupare un posto molto rilevante nella cucina Francese, nella quale si possono contare almeno cento ricette contenenti questo intingolo saporito che prese il nome di "moutarde"
- INGREDIENTI
- Uva nera 500 g
- Mele 2
- Scorza di limone 1
- Vino rosso 1 bicchiere
- Senape bianca in polvere 40 g
Come preparare la Mostarda (Senape di Digione)
Per prima cosa lavate l'uva e asciugatela, successivamente passatela con un passaverdura in modo da ottenerne il succo che farete filtrare alltraverso un colino.
Tagliate quindi le due mele a fettine e mettetele a cuocere con il vino fino a che questo non sia stato completamente assorbito.
A questo punto aggiungete il succo d'uva e fatelo cuocere finchè non diventa denso, mescolando spesso il composto per non farlo attaccare.
A fine cottura, levate la pentola dal fuoco e aggiungete la senape, che avrete precedentemente sciolto in un pò di vino rosso caldo, e la scorza del limone.
Lasciate raffreddare per qualche minuto ed invasate la vostra mostarda ancora tiepida in vasetti ermetici se volete conservarla, oppure servitela come condimento per i vostri piatti.
Curiosità
Consiglio
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Antonio Santorovenerdì 12 dicembre 2014@Marilena: Grazie mi faresti un gran piacere
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Marilenalunedì 24 novembre 2014@AntonioSantoro io la senapata la faccio in casa! dalle mie parti (la calabria) é un piatto tradizionale. posso passarti la ricetta o darti qualche consiglio se evenutalmente la devi acquistare...