
Peperoncini piccanti ripieni di tonno, alici e capperi
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Volete dare un tocco in più a un'insalata, a un piatto di pasta o, addirittura, anche alla pizza? L'olio al peperoncino è un potente alleato di tutti coloro che amano aggiungere una nota piccante a tutti i propri piatti, reglando così una sferzata di gusto anche alle pietanze più semplici. Preparare l'olio al peperoncino è facilissimo e potete utilizzarlo sia come condimento che per marinare carne o pesce prima di cuocerli alla griglia. E se volete mettere alla prova le vostre papille gustative potete provarlo anche in purezza, versandone un filo (con parsimonia!) su una fetta di pane abbrustolito: non potrete più farne a meno!
Per preparare l'olio al peperoncino iniziate con la sanificazione delle bottiglie, come indicato nelle linee guida del Ministero della Salute riportate in fondo alla ricetta, avendo cura di rimuovere le parti metalliche e le guarnizioni in gomma prima di far bollire le bottiglie. Una volta che avrete portato a termine questa operazione, infilatevi un paio di guanti e prendete i peperoncini secchi: rimuovete il picciolo 1 e sbriciolateli uno a uno, raccogliendo in una ciotola bucce e semini (2-3).
Quando tutti i peperoncini saranno stati sbriciolati, posizionate un imbuto all'interno della bottiglia che avrete precedentemente sanificato e versateci i peperoncini 4. Poi, sempre con l'aiuto di un imbuto, versate anche l'olio extravergine di oliva 5. Chiudete la bottiglia 6 e lasciate riposare per almeno 48 ore prima di poter iniziare a utilizzare l'olio a vostro piacimento!
Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa rimandiamo alle linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e sul trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione, in modo da non incorrere in rischi per la salute.