Onigiri

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PRESENTAZIONE

In Giappone, la tradizione del bento, o pranzo al sacco, è particolarmente radicata, e i giapponesi, con il loro senso estetico e la cura dei dettagli per cui sono rinomati, hanno trasformato la lunch box, da noi conosciuta comunemente come schiscetta o gavetta, in una piccola opera d’arte! Indiscussi protagonisti di questi pratici contenitori sono gli onigiri, adorabili polpette di riso a forma triangolare, cilindrica o sferica, farcite con vari ripieni e decorate con striscioline di alga nori. Conosciuta e tramandata da secoli nella terra del Sol Levante, questa ricetta è arrivata da noi attraverso lo schermo dei cartoni animati giapponesi più famosi e ora vi spieghiamo come realizzarla anche a casa! Le fasi cui dovrete prestare particolare attenzione sono la preparazione del riso per sushi e l’assemblaggio, in modo da dare alle vostre palline di riso un aspetto grazioso e accattivante: come ripieno vi proponiamo due semplici varianti al salmone e al tonno, ma voi come sempre siete liberi di personalizzarlo e aggiungere i vostri ingredienti preferiti! Sia che li portiate in ufficio per pranzo o che li serviate per cena insieme a una selezione di sushi vari, un piatto di ramen o anche solo una semplice zuppa di miso, gli onigiri sono uno snack leggero e nutriente che porterà il buonumore a tavola (o sulla scrivania)!

INGREDIENTI

Ingredienti per il riso (per 10 onigiri)
Riso per sushi 400 g Curtiriso
Acqua 600 g
Per il ripieno
Filetto di salmone 70 g
Filetti di tonno 70 g
Olio extravergine d'oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
per guarnire
Alga nori 1 foglio
Preparazione

Come preparare gli Onigiri

Onigiri

Per realizzare gli onigiri, iniziate con la preparazione del riso: mettete il riso in un colino e sciacquatelo bene sotto l’acqua corrente 1, poi trasferitelo in una ciotola e riempitela di acqua 2. Strofinate i chicchi di riso fra loro sfregandoli con le mani 3,

Onigiri

poi cambiate l’acqua nella ciotola per eliminare l’amido rilasciato 4 e ripetete le stesse operazioni fino a quando l’acqua non risulterà limpida 5. A questo punto versate il riso in una casseruola 6,

Onigiri

aggiungete 600 g di acqua 7, coprite con un coperchio 8 e portate a bollore a fuoco medio. Quando l'acqua sarà arrivata a bollore, abbassate la fiamma al minimo e cuocete il riso per circa 12-13 minuti, sempre con il coperchio. Trascorso questo tempo, controllate che il riso abbia assorbito tutta l'acqua 9, dopodiché spegnete il fuoco e lasciate riposare il riso nella pentola col coperchio per altri 10 minuti. 

Onigiri

Trasferite il riso nell’hangiri, l’apposita ciotola di legno 10, e mescolate delicatamente con il mestolo di legno per far intiepidire il riso 11: il riso non dovrebbe raffreddarsi completamente. Passate alla preparazione del pesce per il ripieno: condite il salmone con olio 12, sale e pepe, rigirando i filetti su tutti i lati per assicurarvi che si insaporiscano uniformemente. 

Onigiri

Riscaldate bene una griglia e cuocete il salmone per 3 minuti per lato 13, poi trasferitelo su un foglio di carta assorbente per asciugarlo dall’olio residuo, se desiderate, trasferitelo in una ciotola e spezzettatelo grossolanamente con una forchetta 14. Procedete nello stesso modo con il tonno: condite i filetti con olio, sale e pepe 15,

Onigiri

grigliateli per 3 minuti per lato 16, asciugateli delicatamente sulla carta assorbente 17, poi spezzettate il tonno in una ciotola usando i rebbi di una forchetta 18.

Onigiri

A questo punto potete iniziare ad assemblare gli onigiri: bagnate le mani in una ciotola piena d’acqua, in modo da riuscire a maneggiare meglio il riso 19, poi strofinate i palmi con un po' di sale fino così da insaporire il riso mentre formate le polpette. Prelevate un pugnetto di riso e appiattitelo sul palmo di una mano 20; aggiungete un cucchiaio abbondante di salmone o tonno spezzettato 21

Onigiri

e ricoprite con un’altra dose di riso 22, dopodiché modellate il riso fra le mani fino a dargli la forma di un triangolo 23. Tenete conto che per ogni triangolo vi serviranno all’incirca 100 g di riso e con queste dosi otterrete circa 10 onigiri. Ora prendete il foglio di alga nori e tagliatelo in striscioline di circa 2 cm di larghezza 24

Onigiri

e 5 cm di lunghezza 25. Attaccate le strisce ottenute alla base di ogni onigiri, premendo sul riso fino a che non rimarranno attaccate da sole 26. I vostri onigiri sono pronti per essere gustati 27!

Conservazione

Potete conservare gli onigiri in frigorifero al massimo per un giorno, in un contenitore ermetico. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Questa è solo una delle tante versioni di onigiri che si possono acquistare o realizzare con le proprie mani! Mantenendo la base di riso, potete sbizzarrirvi col ripieno: per esempio, potreste utilizzare del salmone affumicato oppure saltare il passaggio della cottura del pesce e farcire gli onigiri con una tartare di tonno o salmone fresco (assicurandovi ovviamente che sia stato precedentemente abbattuto). In alternativa al pesce, potreste utilizzare della carne di pollo oppure optare per una versione vegetariana, aggiungendo un ripieno di verdure a dadini o dei pezzetti di frittata. Inoltre, potete aggiungere della salsa di soia al ripieno, oppure servirla a parte insieme all’immancabile wasabi!

Se cercate un'alternativa più semplice per il pranzo da asporto provate la schiscetta con couscous e salmone!

Curiosità

Gli onigiri si possono trovare in varie forme, ma la più comune è sicuramente quella a triangolo. Secondo una leggenda, i viaggiatori anticamente davano al riso una forma triangolare per ricordare il profilo di una montagna e chiedere così protezione agli spiriti che secondo la filosofia scintoista vivono in ogni elemento della natura. Secondo una spiegazione più pragmatica, invece, la forma triangolare sarebbe quella più efficiente per sfruttare al massimo lo spazio dei contenitori in cui gli onigiri vengono venduti.

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COMMENTI26
  • angelomaster
    martedì 07 febbraio 2023
    una curiosità ma per una buona compattezza del riso non si dovrebbe conservare e sfruttare tutto l'amido del riso stesso. perché consigli di sciacquare più volte il riso?
    Redazione Giallozafferano
    mercoledì 08 febbraio 2023
    @angelomaster: ciao! sciacquare il riso serve ad evitare che sia troppo compatto!
  • R_sz-83
    mercoledì 02 novembre 2022
    L'alga nori si stacca dall'onogiri poco dopo averla posizionata, e si porta dietro parte del riso, potete darmi un consiglio? grazie mille.
    Redazione Giallozafferano
    giovedì 03 novembre 2022
    @R_sz-83: ciao! probabilmente non hai schiacciato bene il riso, prova a compattarlo meglio! Per fare aderire meglio l'alga prova ad inumidirla leggermente.
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