Paella algherese
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 20 min
- Cottura: 40 min
- Dosi per: 6 persone
- Costo: Medio
PRESENTAZIONE
Forse non tutti sanno che Alghero, oltre ad essere conosciuta come città turistica, è anche un luogo in cui si sperimenta molto in cucina; tra le ricette elaborate in questa località presentiamo la paella algherese, rivisitazione sarda di un primo piatto tipico della cultura gastronomica spagnola. Questo piatto è una preparazione recente: risale al 2003, ed è stato creato in occasione dei festeggiamenti per i 900 anni della città. La Sardegna, e in particolare Alghero, per quasi quattro secoli subì la dominazione spagnola: espressione della contaminazione culturale tra la Catalogna e la Sardegna è la paella algherese, che viene preparata sostituendo il riso con la fregola (o fregula), tipica pasta sarda di grano duro, abbinata con i classici ingredienti della paella catalana. In questa versione della paella algherese proponiamo un perfetto connubio tra ingredienti di mare e di terra: calamari, cozze e gamberoni sono accostati al sapore più deciso del pollo e della salsiccia. La paella algherese viene poi condita con una grattugiata di bottarga di muggine, che dona alla ricetta un sapore tutto particolare!
Scoprite altre gustose versioni della paella:
- INGREDIENTI
- Fregola 400
- Salsiccia 200 g
- Petto di pollo 300 g
- Cozze 500 g
- Calamari 200 g
- Gamberoni 300 g
- Cipolle bianche 1
- Peperoni gialli 150 g
- Pomodori ramati 400 g
- Zafferano 1 bustina
- Brodo di pollo 1,5 l
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Bottarga di muggine 40 g
- Olio extravergine d'oliva 5 cucchiai
- Pisellini 200 g
Come preparare la Paella algherese
Per preparare la paella algherese lavate e pulite per bene le cozze (potete seguire il procedimento indicato nella scheda di cucina “Pulizia delle cozze”), quindi mettetele dentro un tegame 1, copritele con un coperchio e lasciatele dischiudere a fuoco vivo per qualche minuto 2. Una volta aperte tutte le cozze, filtrate il fondo di cottura e tenete il tutto da parte 3.
Pulite e tagliate ad anelli i calamari 4 (per maggiori dettagli potete seguire le indicazioni che trovate sul video della scuola di cucina “Come pulire i calamari”), riducete a tocchetti il pollo 5, quindi sbriciolate con le mani la salsiccia 6.
Lavate il peperone giallo, privatelo dei semi e dei filamenti interni, poi ritagliatelo a filetti 7. Lavate e mondate anche i pomodori, privateli dei semi e tagliateli a pezzetti 8. A questo punto tritate finemente la cipolla e ponetela, assieme a 4-5 cucchiai di olio extravergine di oliva, nell'apposita paella (o comunque in una padella antiaderente) del diametro di circa 32 cm 9.
Fate appassire la cipolla a fuoco basso, unendo un mestolo di brodo di pollo per non farla bruciare 10, quindi aggiungete la salsiccia 11 e il pollo 12.
Lasciate rosolare le carni per qualche minuto, poi unite il peperone 13, i pomodori 14 ed infine i piselli sgranati e scolati 15.
Aggiungete un po’ di brodo (circa un mestolo) e lo zafferano, che avrete disciolto in una piccola quantità di brodo 16, quindi lasciate cuocere il tutto per qualche minuto. Unite la fregola, mescolando 17, e il restante brodo 18 (consigliamo di lasciarne comunque da parte un paio di mestoli da aggiungere nel caso la paella si asciugasse troppo);
coprite il tutto con il fondo di cottura delle cozze, che avevate tenuto da parte. Lasciate cuocere la paella a fuoco medio, per circa 20 minuti (i tempi di cottura della fregola possono variare: controllate quanto scritto sulla confezione di fregola in vostro possesso). Trascorsi 10 minuti, durante i quali avrete controllato la fregola mescolando frequentemente e aggiungendo del brodo se necessario, unite i calamari 20 e, dopo 5 minuti, anche i gamberoni 21.
Ora non resta che aggiungere l'ultimo elemento: le cozze. Eliminate una delle due valve, quella senza mollusco 22, quindi, verso fine cottura, unite le cozze alla paella 23 (circa 3 minuti prima di spegnere il fuoco). Una volta pronta la paella algherese pepate a piacere ed impiattate. Per finire, grattugiate abbondante bottarga di muggine a lamelle su ogni piatto 24 e, se lo gradite, irrorate con un filo di olio extravergine di oliva.
Conservazione
Consiglio
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Valentinamartedì 03 ottobre 2017Ciao..!! volevo sapere se posso cucinarla al mattino e poi riscaldarla e mangiarla la sera...o meglio farla e mangiarla subito? Grazie!!Redazione Giallozafferanomercoledì 04 ottobre 2017@Valentina: Ciao Valentina, trattandosi di un piatto di pesce consigliamo di consumarla appena pronto! In alterantiva si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni.
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Adrisabato 02 settembre 2017Ma i calamari non necessitano di una cottura più lunga?Redazione Giallozafferanodomenica 03 settembre 2017@Adri: ciao! Se sono freschi bastano pochissimi minuti!