Panada
- Senza lattosio
- Energia Kcal 1100
- Carboidrati g 124.6
- di cui zuccheri g 4.8
- Proteine g 52.8
- Grassi g 43.4
- di cui saturi g 18.58
- Fibre g 7.5
- Colesterolo mg 140
- Sodio mg 433
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 45 min
- Cottura: 1 h 30 min
- Dosi per: 6 persone
- Costo: Basso
- Nota più 30 minuti di riposo della pasta
PRESENTAZIONE
Proseguono le videoricette con le nostre blogger! Oggi la protagonista è Rita del blog Morti di fame che ci svelerà tutti i segreti della panada, una pietanza tipica della sua terra di origine: la Sardegna.
La panada è un piatto della tradizione regionale, si tratta di una pasta ripiena di carne di agnello, patate e pomodori secchi.
Il termine panada, ovvero palla in dialetto sardo, indica proprio il tipo di impasto che si deve ottenere dalla lavorazione della pasta: un panetto tondo, liscio e sodo.
Esistono diverse varianti della panada: si può usare la carne di maiale o l’anguilla (come facevano gli antichi pescatori) e si possono sostituire le patate con i piselli; esiste anche una versione vegetariana che prevede l’utilizzo di fave fresche al posto della carne e dell’olio in sostituzione allo strutto.
La panada è un piatto unico completo: servite il ripieno accompagnato da croccanti porzioni di pasta spezzettate con le mani!
INGREDIENTI
- Ingredienti per l'impasto
- Semola di grano duro rimacinata 750 g
- Strutto 60 g
- Sale fino 10 g
- Acqua tiepida 380 ml
- per il ripieno
- Agnello polpa 1,15 kg
- Patate 1 kg
- Pomodori secchi sott'olio 60 g
- Aglio 3 spicchi
- Prezzemolo 10 g
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
Come preparare le Panada
Iniziate preparando l’impasto della panada: sciogliete il sale nell’acqua tiepida 1, aggiungete lo strutto 2 (oppure la stessa dose di olio extravergine d'oliva) alla farina di semola, iniziate ad impastare aggiungendo l’acqua tiepida poco alla volta 3.
Impastate a mano energicamente 4 fino a raccogliere tutti gli ingredienti (oppure utilizzate una planetaria dotata di gancio), quindi trasferite l'impasto su una spianatoia e lavoratelo energicamente, tirando la pasta con le mani 5 fino a che non ci saranno più "increspature", dovrete ottenere un impasto abbastanza sodo e liscio, ci vorranno circa 15 minuti. Alla fine dovrà risultare ben compatto ma non troppo asciutto altrimenti non riuscirete a stenderlo e a lavorarlo 6,
Copritelo bene con la pellicola 7 e lasciate riposare una mezz’ora circa in un luogo fresco (ma non in frigorifero). Nel frattempo tagliate l’agnello a bocconcini 8, sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti 9 non troppo piccoli.
Tritate l’aglio, il prezzemolo 10 e i pomodori secchi 11. Riprendete il panetto di impasta e dividetelo in due parti 12, le proporzioni dovranno essere circa 1/3 per la copertura (il coperchio) e 2/3 per la base che andrà a contenere il ripieno.
Prendete il panetto più grande, l'altro tenetelo da parte coperto con la pellicola in questo modo non si seccherà, e stendetelo fino a ottenere una sfoglia spessa circa 1 cm 13, dandole una forma tonda più regolare possibile che superi di almeno 10 cm il diametro della tortiera. Prendete una teglia dal diametro di 26 cm dai bordi bassi e adagiateci sopra la sfoglia 14, fatela aderire bene alle pareti e iniziate a riempirla. Se preferite potete utilizzare una teglia dai borbi altri (8-10 cm) in questo modo sarà più semplice ottenere una panada dai bordi regolari. Ponete sul fondo un parte del prezzemolo tritato, di aglio e di pomodori secchi, un filo d’olio 15,
coprite con metà delle patate 16 e metà dei bocconcini di agnello, salate e pepate, aggiungete ancora un parte di prezzemolo, pomodori secchi, aglio, salate e pepate 17. Quindi fate un altro strato con le patate e l'agnello rimasti, completate con il prezzemolo, i pomodorini e l'aglio tritati, sale, pepe 18 e, se preferite, irrorate con un filo d’olio.
Formate delle pieghe sovrapponendo i lembi della pasta in eccesso lungo tutto la circonferenza (19-20). Coprite con un canovaccio umido, in modo che non si secchi la pasta, e tenete da parte. Stendete intanto il panetto più piccolo in una sfoglia tonda 21 dal diametro di 21 cm e spessa circa mezzo cm (che sarà il coperchio della panada).
Ponete la sfoglia tonda al centro della panada 22 e sigillate accuratamente i bordi con le dita, pizzicando la pasta. Una volta che avrete chiuso per ben la pasta potrete decorarla con il tipico cordoncino che formerete pizzicando la pasta tra il pollice e l’indice 23. Continuate così per tutta la circonferenza. Cuocete in forno statico già caldo a 200° per 30 minuti e poi a 180° per circa 1 ora. La panada sarà pronta 24 quando scuotendola sentirete il succo rilasciato dalle carni muoversi all’interno. Sfornatela, lasciatela intiepidire e sformatela. Tagliate la parte superiore e servite la panada ben calda!
Conservazione
Curiosità
Consiglio
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Damaistrionalunedì 27 febbraio 2023@Antonella. Sostengo la tua affermazione. Panama proviene dallo spagnolo Empanada. Sono siciliana e nella mia provincia nel periodo pasquale prepariamo le ‘mpanate. Sono fatte esattamente come questa ricetta con agnello e patate. Questo conferma che questo piatto è di derivazione spagnola.
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samarigosasabato 12 marzo 2022@stefano, per la versione vegetariana puoi metterci patate, piselli e carciofi. Puoi anche sostituire lo strutto con l'olio d'oliva