Pancotto del Gargano
- Senza lattosio
- Vegetariano
- Energia Kcal 241
- Carboidrati g 46.2
- di cui zuccheri g 5
- Proteine g 6.3
- Grassi g 3.4
- di cui saturi g 0.52
- Fibre g 4.8
- Sodio mg 507
- Difficoltà: Molto facile
- Preparazione: 10 min
- Cottura: 60 min
- Dosi per: 6 persone
- Costo: Molto basso
PRESENTAZIONE
La cucina contadina viene spesso definita povera perché realizzata con ingredienti semplici e soprattutto economici. Non bisogna trascurare però che le ricette appartenenti alla nostra tradizione ci permettono anche di rivalutare l’importanza delle materie prime legate al territorio e dei piatti di recupero. Il pancotto, per esempio, era un modo per utilizzare il pane raffermo che abbondava nelle case dei nostri nonni al tempo in cui i forni a legna erano pubblici e non potevano essere utilizzati quotidianamente. Si sono diffuse così in tutte le regioni d’Italia molte varianti del pancotto, dal pancotto con i fagioli alla famosa pappa al pomodoro toscana. Questa volta siamo arrivati fino in Puglia e vi raccontiamo la ricetta del pancotto del Gargano! Una zuppa corposa realizzata con ciò che la terra metteva a disposizione dei contadini e di conseguenza soggetta a numerose varianti, una più buona dell’altra: nella nostra troverete cime di rapa, patate, pomodori e, ovviamente, il tipico pane pugliese. Bastano questi pochi ingredienti infatti per dar vita a una pietanza autenticamente genuina e nutriente, capace di scaldare il cuore delle generazioni passate e future… per questo vi invitiamo a gustare il pancotto del Gargano con un buon bicchiere di vino rosso e a brindare al valore delle nostre tradizioni!
Non perdetevi anche la ricetta di fave e cicoria, un altro gustoso piatto della cucina contadina!
- INGREDIENTI
- Pane raffermo pugliese (con la crosta) 290 g
- Cime di rapa 650 g
- Patate 440 g
- Pomodori ramati maturi 220 g
- Aglio 1 spicchio
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Acqua q.b.
Come preparare il Pancotto del Gargano
Per preparare il pancotto del Gargano, iniziate dalla pulizia delle cime di rapa: eliminate le foglie rovinate e i gambi più duri e fibrosi, poi tagliatele grossolanamente 1 e lavatele sotto l’acqua corrente. Sbucciate le patate e riducetele a cubotti 2, poi lavate i pomodori e tagliate anch’essi grossolanamente 3.
Scaldate un filo d’olio in una pentola capiente e soffriggete brevemente lo spicchio d’aglio in camicia, poi unite le patate 4, i pomodori 5 e le cime di rapa 6.
In ultimo aggiungete il pane raffermo spezzato grossolanamente con le mani 7 e mescolate bene. Versate l’acqua nella pentola fino a coprire tutti gli ingredienti 8 e salate 9.
Coprite con il coperchio 10 e cuocete a fiamma media per 40 minuti mescolando di tanto in tanto, poi togliete il coperchio, alzate leggermente la fiamma e cuocete per altri 20 minuti o finché il liquido non si sarà quasi del tutto asciugato 11: potete lasciare la zuppa più o meno brodosa a seconda dei vostri gusti. Condite con un filo d’olio a crudo e una grattata di pepe e servite il vostro pancotto del Gargano ancora fumante 12!
Conservazione
Consiglio
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Salentoamoregiovedì 09 gennaio 2020Salve,vorrei rispolverare questo gran piatto quest'estate,ma se ci aggiungessi del pesce,tipo del baccalà,rimango nel vero senso della tradizione o rischio di non farlo più passare per un piatto povero?GrazieRedazione Giallozafferanogiovedì 09 gennaio 2020@Salentoamore: Ciao, puoi fare le modifiche che preferisci aggiungendo del baccalà diventerà un secondo piatto o piatto unico sicuramente molto buono! Magari puoi ridurre un po' la dose di pane in modo che non si asciughi eccessivamente aggiungendo anche il pesce.
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silviacabrinilunedì 06 gennaio 2020le fave le aggiungereste secche e ammollate o fresche (o surgelate)?Redazione Giallozafferanomartedì 07 gennaio 2020@silviacabrini:Ciao, puoi aggiungerle fresche.