
Pane integrale

- Senza lattosio
- Vegetariano
- Energia Kcal 215
- Carboidrati g 38.6
- di cui zuccheri g 1.2
- Proteine g 6.8
- Grassi g 3.8
- di cui saturi g 0.63
- Fibre g 5.4
- Sodio mg 444
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 20 min
- Cottura: 45 min
- Costo: Basso
- Nota più il tempo di lievitazione di circa 2 ore
PRESENTAZIONE
Durata 2:32 - Passaggi 7
Il pane integrale è un pane rustico, ricco e sostanzioso. Ideale da preparare la domenica mattina quando il tempo a disposizione è maggiore; infatti se conservato adeguatamente questo pane durerà a lungo e manterrà la sua fragranza. Sarà perfetto per arricchire il cestino del pane, magari insieme a una sfiziosa focaccia di farro, e per fare un'appetitosa scarpetta durante i pasti... ma se leggermente tostato e cosparso di confettura si trasformerà in una magnifica colazione! Il pane integrale, preparato con una farina ricca di crusca, è un ottimo sostituto del pane bianco in quanto ricchissimo di fibre, vitamine e sali minerali.
Preparare una fragrante pagnotta di pane integrale in casa è davvero un gioco da ragazzi, scoprite insieme a noi come fare e dedicatevi anche ad altre preparazioni, come quello con lievito madre, o il pane facile fatto in casa ancora più semplice!
- INGREDIENTI
- Ingredienti per una pagnotta
- Farina integrale 500 g
- Olio extravergine d'oliva 3 cucchiai
- Sale fino 10 g
- Acqua 350 ml
- Malto 1 cucchiaino
- Lievito di birra fresco 12 g
Come preparare il Pane integrale

Per preparare il pane integrale, sbriciolate il lievito di birra in una piccola ciotolina e ricopritelo con dell’acqua tiepida prendendola da quella che avete a disposizione come da ricetta 1. Unite anche il malto (o lo zucchero) e sciogliete il tutto. Nell’acqua rimanente sciogliete il sale 2 e unite l'olio 3.

Versate la farina integrale in una ciotola, quindi unite il composto di lievito 4, mescolate e unite anche l’acqua con il sale disciolto e l’olio 5. Impastate per bene fino ad amalgamare gli ingredienti, poi trasferitevi su di una spianatoia e impastate con vigore per almeno 5-10 minuti, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo 6.

Spennellate con pochissimo olio una ciotola capiente e posizionate al suo interno l’impasto ottenuto 7. Coprite con della pellicola trasparente e mettete il tutto a lievitare nel forno spento ma con la luce accesa per almeno 1 ora e mezza o due. L’impasto dovrà raddoppiare il suo volume. Trascorso il tempo necessario, prendete l’impasto di farina integrale e lavoratelo fino ad ottenere un filone o un pagnotta (a seconda dei gusti) e cercando di tirare l’impasto affinchè la chiusura finisca sul fondo della sagoma scelta 8. Non realizzate delle sagome piatte e mosce, ma piuttosto cercate di dare forme bombate e ben tese, in modo che durante la lievitazione queste non tendano a crescere di lato appiattendosi ulteriormente, ma piuttosto si espandano in altezza. Posizionate il pane integrale su di una leccarda foderata con carta forno e copritelo con una ciotola di vetro o con della pellicola trasparente e mettetela di nuovo a lievitare fino al raddoppiamento del volume (meglio se nel forno spento con la luce accesa). Quando il pane sarà pronto, eseguite con il coltello dei tagli trasversali sulla superficie 9 e infornatelo in forno statico già caldo a 180 gradi per circa 45-50 minuti; estraete il pane integrale dal forno quando sarà leggermente dorato in superficie!
Conservazione
Consiglio
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maya bigonivenerdì 26 febbraio 2021Ciao mi sapreste dire i grammi per il lievito secco?Redazione Giallozafferanovenerdì 26 febbraio 2021@maya bigoni: ciao, basta utilizzare questa semplice proporizione sempre valida: 1g di lievito di birra secco corrisponde a 3,5g di lievito di birra fresco
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cat86@giovedì 18 febbraio 2021ciao! potreste indicarmi tempo e modalità di cottura per il forno a gas (nel mio forno la manopola della temperatura va da 1 a 3 per la parte inferiore, per quella superiore non è indicato nessun numero)? grazieRedazione Giallozafferanovenerdì 19 febbraio 2021@cat86@: ciao, ci dispiace ma non sappiamo indicarti con precisione specialmente perché i forni a gas hanno una distribuzione del calore differente