PRESENTAZIONE

Con la ricetta del pangiallo romano manteniamo in vita una tradizione culinaria che ha origini molto antiche, questo dolce rustico, infatti, si preparava in occasione del solstizio d’inverno in epoca Romana per auspicare il ritorno del sole. Per questo motivo le pagnotte ricche di frutta secca, uvetta, miele e canditi si presentano con una forma tondeggiante e un colore dorato conferito dallo zafferano, spezia immancabile in questo pane. Con il passare del tempo la memoria di questo dolce non è andata persa, anzi, il pangiallo è entrato a far parte dei dolci tipici natalizi e qui vi proponiamo una gustosa versione, ricca di frutta secca e candita.

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INGREDIENTI

Ingredienti per 2 panetti da 500 g
Farina 00 200 g
Lievito di birra fresco 10 g
Zucchero 150 g
Arancia candita 50 g
Cedro candito 50 g
Pinoli 50 g
Noci 50 g
Mandorle 100 g
Nocciole 100 g
Uva sultanina 150 g
Cannella in polvere 1 cucchiaino
Olio extravergine d'oliva 50 g
Albumi 2
Acqua 300 g
per la pastella
Zafferano (2 bustine) 0,25 g
Acqua 40 g
Olio extravergine d'oliva 1 cucchiaio
Farina 00 1 cucchiaio
Preparazione

Come preparare il Pangiallo romano

Pangiallo romano

Per realizzare il pangiallo romano per prima cosa lasciate ammorbidire l’uva sultanina in 300 g di acqua tiepida per 30 minuti 1, poi strizzatela dall’acqua in eccesso. Sciogliete 10 g di lievito di birra in 40 g di acqua tiepida 2 mescolando con un cucchiaino 3.

Pangiallo romano

Formate una fontana con la farina e aggiungi lo zucchero 4e la cannella in polvere, versate il lievito sciolto in acqua 5 e iniziate ad impastare per raccogliere gli ingre-dienti. Incorporate anche l’olio di oliva 6.

Pangiallo romano

In una ciotola versate la frutta secca (i pinoli, le mandorle, le nocciole e le noci), il cedro candito 7, l’arancia candita 8, gli albumi d’uovo 9 e mescolate con un cucchiaio.

Pangiallo romano

Aggiungete la frutta all’impasto 10, incorporate anche l’uvetta ben strizzata 11 e impastate a mano 12.

Pangiallo romano

Inumidite le mani con acqua e formate due pagnotte 13. Adagiatele su di una teglia rivestita con carta forno 14, copritele con della pellicola da cucina e lasciate riposare per 12 ore in forno spento e chiuso. Trascorso il tempo di riposo preparate una pastella con la farina, l’olio 15,

Pangiallo romano

lo zafferano e l’acqua 16, mescolate con un cucchiaio 17 e spennellate le pagnotte con la pastella ottenuta 18.

Pangiallo romano

Devono risultare ben glassate su tutta la superficie 19.Cuocete in forno statico preri-scaldato a 170 °C per 45 minuti. A cottura ultimata sfornate il pangiallo 20 e lasciatelo intiepidire prima di gustarlo 21.

Conservazione

Conservate il dolce fuori dal frigorifero sotto una campana di vetro. E’ possibile congelarlo dopo la cottura.

Consiglio

Volete rendere ancora più goloso il pangiallo? Aggiungete delle gocce di cioccolato fondente all’impasto!

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COMMENTI2
  • carlettablabla
    venerdì 24 febbraio 2023
    buonasera scusate ma è una vostra interpretazione?
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 27 febbraio 2023
    @carlettablabla:Ciao, come per molte ricette della tradizione, esistono diverse versioni e qui abbiamo rpoposto una delle più diffuse.
  • lalletta56
    mercoledì 02 dicembre 2020
    Le pagnottine devono crescere molto? Dalle foto non sembrerebbe... Il lievito è proprio indispensabile?
    Redazione Giallozafferano
    giovedì 03 dicembre 2020
    @lalletta56: Ciao, ti consigliamo di seguire la ricetta come indicato!
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