Paniscia alla novarese

- Energia Kcal 1059
- Carboidrati g 101.1
- di cui zuccheri g 8.5
- Proteine g 31.6
- Grassi g 57.6
- di cui saturi g 21.41
- Fibre g 18
- Colesterolo mg 112
- Sodio mg 827
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 30 min
- Cottura: 140 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Medio
PRESENTAZIONE
Quando le giornate diventano sempre più fredde e uggiose, un buon piatto caldo è quello che ci vuole per rifocillarsi e gustare un pasto ricco e gustoso. Spesso le preparazioni di risotti, minestre e zuppe ci riportano con la mente ai nostri nonni, alla passione con cui preparavano pranzi e cene e al tepore della loro casa. La ricetta che vi proponiamo affonda le sue radici proprio nel passato ed è tipica della zona del novarese, anche se presenta diverse varianti regionali diffuse tra Piemonte e Lombardia; con noi scoprirete come preparare un'ottima paniscia alla novarese! Un risotto davvero speciale, arricchito con ingredienti tipici della cucina piemontese, come il salam d'la la duja, un tipo di salame che viene conservato in vasi di vetro e coperto dallo strutto in modo che si mantenga morbido e la mortadella di fegato, che insieme al lardo donano al piatto un gusto robusto e intenso, insaporito da un brodo di verdure in cui viene cotto il riso. Pensate che le verdure e legumi servano solo per preparare il brodo? Sbagliato, perché verranno aggiunti al risotto rendendolo ancora più ricco! Un po' di vino rosso per sfumare e la vostra paniscia alla novarese vi conquisterà con il suo sapore rustico e originale!
- INGREDIENTI
- Riso Carnaroli 320
- Fagioli borlotti 500 g
- Pomodorini 200 g
- Sedano 60 g
- Carote 80 g
- Verza 300 g
- Cotenna di suino 50 g
- Salame d'la duja 150 g
- Mortadella di fegato 100 g
- Lardo 80 g
- Cipolle 120 g
- Burro 50 g
- Vino rosso 60 g
Come preparare la Paniscia alla novarese

Per preparare la paniscia alla novarese, iniziate dal minestrone di verdure: sgranate i fagioli borlotti 1, lavate e tagliate in due i pomodorini 2, quindi lavate e tagliate il sedano 3.

Pelate le carote e taglaitele prima a metà nel senso della lunghezza e poi a tocchetti 4, poi prendete la verza, togliete le foglie più esterne 5, privatela del torsolo centrale e tagliatela a listerelle 6 non troppo piccole.

Procedete tagliando anche la cotenna di maiale a listarelle 7 e poi in una pentola dai bordi alti andate a versare la cotenna 8, i fagioli, i pomodorini, le carote 9

il sedano 10 e infine la verza 11. Versate poi due litri di acqua fredda 12 fino a coprire tutti gli ingredienti,

salate 13, pepate, mescolate il tutto e lasciate andare per almeno due ore a fuoco lento. Nel frattempo che cuociono le verdure, dedicatevi al salame e alla mortadella di fegato: togliete la pelle dalla mortadella di fegato 15,

tagliatela a tocchetti 16, poi con un foglio di carta da cucina pulite il salame dallo strutto 17, togliete la pelle 18

poi tagliate anch'esso a tocchetti insieme al lardo 19, quindi mettete tutto da parte. Tritate la cipolla finemente 20, poi in un tegame ampio versate il burro e la cipolla sminuzzata 21 e fatela appassire a fuoco lento per circa 7-8 minuti.

Versate il lardo 22, il salame 23 e la mortadella e fate cuocere per circa 5 minuti 24.

Unite il riso nel tegame 25, fatelo tostare per qualche minuto, mescolando, dopodiché sfumate col vino rosso 26. Una volta trascorse le due ore, quando il brodo sarà pronto aggiungetelo al risotto insieme anche alle verdure 7.

Aggiungete il brodo man mano che evapora 28, poi spegnete il fuoco, lasciate riposare per circa 3-4 minuti 29 e la vostra paniscia alla novarese è pronta per essere servita! 30
Conservazione
Consiglio
Curiosità
-
Barzbodomenica 01 marzo 2020Le carote nella paniscia, qui a Novara sono vietate per legge!
-
Gian Mariosabato 11 novembre 2017Consiglio di aggiungere al brodo un ginocchio di vitellone. Al posto o in aggiunta alla cipolla ci vuole il porro sia per il brodo che soffritto. I fagioli è meglio farli andare a parte con parte della cotenna e aggiungerli al risotto quando mancano 8 min alla cotture...