Panpepato

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PRESENTAZIONE

Il panpepato è un dolce natalizio tipico del Centro Italia: come per tutte le preparazioni regionali esistono molte varianti di questa ricetta, per esempio il panforte senese, il pangiallo romano o il pandolce genovese. Qui vi proponiamo la versione umbra, originaria in particolare della città di Terni, realizzata con un impasto a base di frutta secca e candita, cioccolato, cacao, miele, uvetta e spezie. Un dolce ricco e profumato, caratterizzato dall’aroma del caffè e del rum, che potrete personalizzare variando le proporzioni fra gli ingredienti o sostituendoli con altri di vostro gradimento… d’altronde ogni famiglia ha la sua ricetta del panpepato e voi non dovete fare altro che creare la vostra, per farla entrare tra le vostre ricette di Natale, all'insegna della tradizione!

Preparazione

Come preparare il Panpepato

Per realizzare il panpepato per prima cosa sciacquate e poi tenete in ammollo l’uvetta per circa 20 minuti 1. Nel frattempo preparate gli altri ingredienti: tritate finemente il cioccolato fondente 2, poi tagliate a pezzetti l’arancia candita e i fichi secchi 3.

Tritate grossolanamente al coltello la frutta secca: le noci 4, le nocciole 5 e le mandorle 6.

Scolate l’uvetta e versatela in una ciotola capiente insieme ai fichi secchi 7, all’arancia candita 8 e al rum 9.

Aggiungete il caffè 10, il cioccolato tritato 11, la cannella e la noce moscata 12.

Pepate 13, poi unite anche le mandorle 14, le noci e le nocciole 15.

Infine versate la farina 16 e il cacao 17. Iniziate a mescolare con un cucchiaio di legno, mentre aggiungete anche il miele 18.

Dopo aver amalgamato il tutto continuate a impastare con le mani fino ad ottenere un composto il più possibile omogeneo 19. A questo punto ungetevi le mani con dell’olio d’oliva e formate delle palline del peso di circa 130 g l’una; con queste dosi dovreste ottenere 9 pezzi 20. Posizionate man mano le palline su una leccarda foderata con carta forno 21.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per circa 35 minuti 22. Trascorso il tempo di cottura, sfornate e lasciate raffreddare a temperatura ambiente per almeno 4-5 ore, meglio se tutta la notte 23. Il vostro panpepato è pronto per essere gustato 24!

Conservazione

Il panpepato si può conservare anche per 2 settimane, ben chiuso in una scatola di latta.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per tritare grossolanamente la frutta secca potete utilizzare un mixer.

Mandorle, noci o nocciole possono essere sostituite con pinoli, pistacchi o noci pecan per esempio!

Se preferite potete sciogliere il cioccolato fondente per amalgamarlo meglio al composto.

Potete realizzare il panpepato delle dimensioni che preferite.

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COMMENTI5
  • sarakhellas
    martedì 27 dicembre 2022
    Non è tipico del centro Italia in generale, ma piuttosto della Ciociaria, precisamente della zona nord, ad Anagni e comuni limitrofi. Lì è immancabile ad ogni natale. Non esiste una ricetta unica perché ognuno aggiunge od omette qualche ingrediente, come ad esempio la parte alcoolica che si usa poco, in tal caso sambuca o rum. Frutta secca varia in parti uguali, cioccolato fondente, uva passa, sono la base, così come il mosto cotto utilizzato per spennellare, per il resto ognuno differenzia come vuole, sia scegliendo un miele piuttosto che un altro o aggiungendo frutta candita, che di solito non viene usata affatto
  • chiara rose
    lunedì 26 dicembre 2022
    ciao! posso congelarli?
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 02 gennaio 2023
    @chiara rose: Ciao, non consigliamo la congelazione.

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