Pappardelle al ragù di capriolo
- Senza lattosio
- Energia Kcal 523
- Carboidrati g 57.6
- di cui zuccheri g 9.7
- Proteine g 39.1
- Grassi g 9.6
- di cui saturi g 1.84
- Fibre g 6.2
- Colesterolo mg 121
- Sodio mg 406
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 30 min
- Cottura: 5 h 10 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Basso
- Nota più 20 ore di marinatura
PRESENTAZIONE
Le carni della selvaggina sono famose per il loro colore rosso intenso, per i ricchi profumi avvolgenti e per il loro gusto audace. Nel Belpaese si può trovare dell'ottima carne un pò ovunque, ma probabilmente Umbria e Toscana sono le regioni che fanno della selvaggina l'ingrediente principale delle proprie ricette tradizionali, utilizzando soprattutto lepre, cinghiale e capriolo. Quest'ultimo è famoso per le sue carni pregiate, che solo in pochi potevano gustare, probabilmente la più tenera e delicata ma allo stesso tempo la più saporita. Oggi abbiamo voluto fare un omaggio a queste terre preparando un fantastico piatto, perfetto per questo periodo: le pappardelle al ragù di capriolo. La lunga marinatura permette alla carne di assorbire all'interno delle sue fibre tutti gli aromi, come alloro, finocchietto e ginepro, che smorzeranno leggermente il sapore selvatico e deciso, rendendo questo piatto più piacevole al palato. La pasta all'uovo, grazie alla sua porosità è perfetta per avvolgere il ragù cotto lentamente e per molte ore, come vuole la tradizione. Se anche voi amate i sapori audaci, segnate questa ricetta all'interno del vostro ricettario di famiglia... tornerà utile per un pranzo della domenica!
INGREDIENTI
- Ingredienti per la pasta e per il ragù
- Pappardelle all'uovo 250 g
- Capriolo polpa 500 g
- Carote 30 g
- Cipolle dorate 25 g
- Sedano 30 g
- Olio extravergine d'oliva 20 g
- Passata di pomodoro 750 g
- Vino rosso 50 g
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- per la marinatura
- Vino rosso 250 g
- Bacche di ginepro q.b.
- Aglio ½ spicchio
- Rosmarino 1 rametto
- Alloro 1 foglia
- Salvia 2 foglie
- Semi di finocchio 1 cucchiaino
- Chiodi di garofano q.b.
- Cipolle dorate 20 g
Come preparare le Pappardelle al ragù di capriolo
Per preparare le pappardelle al ragù di capriolo iniziate ad occuparvi della marinatura. Lavate delicatamente i pezzi di capriolo sotto l'acqua corrente e trasferiteli in una ciotola capiente 1. Aggiungete a questo punto tutte le spezie e gli aromi per la marinatura (finocchietto, ginepro, salvia, alloro, rosmarino, aglio, cipolla e chiodi di garofano), poi versate il vino rosso 2, assicurandovi che tutta la carne rimarrà ben coperta dalla marinatura. Coprite con della pellicola per alimenti 3 e lasciate marinare in frigorifero per circa 20 ore.
Trascorso questo tempo scolate la carne dalla marinatura 4 e tritatela con l'apposito attrezzo 5. Se non disponete di un trita carne potete tagliare finemente al coltello la carne di capriolo. Dedicatevi ora al soffritto: mondate la carota, il sedano e la cipolla, quindi tritateli finemente 6
e trasferiteli all'interno di un tegame dove avrete versato la quantità di olio indicata 7. Accendete il fuoco e lasciate appassire il trito, solo allora potrete aggiungere la carne trita 8. A fiamma alta rosolate anche questa mescolandola spesso e quando avrà cambiato totalmente colore sfumate con il vino rosso 9.
Una volta che sarà totalmente evaporato unite anche la passata di pomodoro 10 e lasciate cuocere il tutto, coprendo con un coperchio, per circa 4 ore e mezza a fuoco basso, mescolandolo di tanto in tanto. Una volta che il ragù sarà pronto 11 cuocete la pasta in abbondante acqua bollente 12, salata a piacere.
Scolate le pappardelle al dente 13 e trasferitele all'interno del ragù 14. Saltate il tutto per un minuto e servite le vostre pappardelle al ragù di capriolo ancora fumanti 15!
Conservazione
Consiglio
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jackra1938venerdì 27 ottobre 2023Se ho 1.5 kg di capriolo congelato, e volessi fare il ragù poi posso ricongelarlo ? E nel caso le proporzioni varrebbero ancora ?Redazione Giallozafferanomartedì 31 ottobre 2023@jackra1938:Ciao, è possibile ricongelarlo dopo la cottura. Per quanto riguarda i dosaggi, puoi mantenere quelli indicati nella scheda aumentandoli proporzionalmente.
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AlfredoHvenerdì 05 maggio 2023Nella ricetta di usa tutto il ragù? 500gr di capriolo e 750gr di passata sembrano tanti sulla carta per 250gr di pasta all'uovo.Redazione Giallozafferanolunedì 08 maggio 2023@AlfredoH:Ciao, tieni conto che il sugo cuoce per molto tempo e si restringe parecchio.