PRESENTAZIONE

Passatelli in brodo

Le origini dei passatelli in brodo affondano in Emilia Romagna, culla della buona tavola e di preparazioni fatte a mano, come quella della pasta fresca all'uovo. Si tratta di un primo piatto di origini medievali, come si legge anche nelle informazioni riportate dall' "Accademia Italiana di cucina", che conserva la ricetta depositata. Se le proporzioni per questa ricetta (uova, Parmigiano e Pangrattato) restano pressoché invariate tra le varie zone di Emilia, Romagna e Marche, ci sono diverse sfumature: chi usa un pizzico di farina per aggiustare l'impasto come abbiamo fatto anche noi, chi aromatizza solo con scorza di limone, chi solo con una spolverata di noce moscata o entrambe. Siamo certi che voi avrete ricette storiche e famigliari dei passatelli da fare in brodo, con l'apposito strumento con cui mamme e nonne hanno insegnato a schiacciare, trascinare e armarsi di buona lena e pazienza! Noi vi mostriamo come farli con lo schiaccia patate a fori larghi, un metodo molto semplice e accessibile a tutti che vi permetterà di ottenere dei passatelli in brodo da manuale, perfetti per il menù di Natale, per il 26 dicembre (dove è di usanza consumare una pietanza in brodo come anche la minestra verde pugliese) o per il cenone di Capodanno!

INGREDIENTI
Uova (3 circa) 170 g
Pangrattato 140 g
Parmigiano Reggiano DOP (da grattugiare) 100 g
Scorza di limone ½
Noce moscata q.b.
Sale fino q.b.
Brodo di carne 1 l
Farina 00 (facoltativa) 10 g
Preparazione

Come preparare i Passatelli in brodo

Passatelli in brodo

Per preparare i passatelli iniziate preparando un buon brodo di carne. Mentre cuoce dedicatevi all’impasto dei passatelli: grattugiate la scorza di limone, facendo attenzione a non prelevare anche la parte bianca più amara 1. Sbattete le uova per pochi istanti in un recipiente insieme a un pizzico di sale 2. In una ciotola più grande mescolate pangrattato (meglio se grattugiato da pane secco) e Parmigiano Reggiano DOP grattugiato 3.

Passatelli in brodo

Versate anche la farina, aromatizzate con la scorza di limone 4 e la noce moscata grattugiata 5. Unite le uova 6.

Passatelli in brodo

Amalgamate gli ingredienti aiutandovi con una spatola all'inizio 7, poi proseguite a mano. Dovrete lavorare a lungo per ottenere un panetto consistente ed elastico 8. Potete lavorarlo subito o far riposare almeno 15-30 minuti, fino a due ore avvolto in pellicola 9.

Passatelli in brodo

Inserite un pezzo di impasto alla volta in uno schiacciapatate a fori larghi almeno 5 mm 10 e schiacciatelo direttamente nel brodo portato a bollore (non deve bollire in maniera veemente) 11. Utilizzate la lama di un coltello per tagliare i passatelli a una lunghezza di circa 5-6 cm 12.

Passatelli in brodo

Cuocete i passatelli per pochissimo tempo 13, non appena verranno a galla, scolateli direttamente nei singoli piatti o in una zuppiera 14. Servite i passatelli ben caldi 15, se preferite condendo ancora con un po' di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato e del pepe nero macinato al momento!

Conservazione

Potete conservare l’impasto dei passatelli per un giorno al massimo, tenendolo in frigorifero ben sigillato con pellicola. Potete anche conservarli da cotti, tuttavia perderanno di consistenza.

Consiglio

La farina nell'impasto è facoltativa, potete o meno usarla o utilizzarla per aggiustare l'impasto all'occorrenza.

Soltanto in brodo? Certo che no. Potete infatti gustare i passatelli asciutti con sughetti veloci come un pesto di zucchine o uno sfizioso ragù di mele!

Curiosità

I passatelli appartengono alla tradizione emiliano-romagnola tuttavia sono largamente diffusi in altre zone d’Italia. Per esempio nelle Marche dove si preparano i cosiddetti passatelli di carne, nell’impasto viene utilizzata la carne utilizzata per il brodo. Nel Lazio, e più precisamente a Roma, i passatelli cotti in brodo sono considerati come piatto delle feste. Lo strumento tradizionale per fare i passatelli non ha un nome specifico se non "ferro per i passatelli", in dialetto fèr per i pasatèi. I fori di uscita dell’impasto hanno una larghezza che varia, l’uno dall’altro, da 4 a 5 mm garantendo così forme sempre differenti ai passatelli.

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COMMENTI230
  • Elecerreia
    martedì 19 novembre 2019
    Ciao,non mi piace nessun tipo di formaggio,quindi poiché devo ometterlo come posso sostituirlo?
    Redazione Giallozafferano
    martedì 19 novembre 2019
    @Elecerreia: Ciao, per questa ricetta non possiamo dare ingredienti sostitutivi al formaggio. 
  • rosymolinari77
    martedì 19 novembre 2019
    Si può anche non mettere la scorza di limone
    Redazione Giallozafferano
    martedì 19 novembre 2019
    @rosymolinari77: Ciao, se preferisci puoi ometterla ma perderai l'aromaticità.
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