PRESENTAZIONE

Pasta alla paolina

La pasta alla paolina ci porta in Sicilia, dove questa ricetta antica è nata, pare ad opera di un frate che apparteneva all’Ordine dei Minimi fondato da San Francesco di Paola. Come è risaputo i frati vivevano in povertà e, non potendo mangiare carne, trovarono in questo piatto una gustosa soluzione alternativa! Una manciata di pane tostato, un sugo di pomodoro cremoso, aromatizzato con cannella e chiodi di garofano, e in un poco tempo si porta in tavola un primo piatto davvero stuzzicante! Tra le varianti tradizionali che si possono trovare di questa preparazione, citiamo la versione con cavolfiore o broccoletti che rende la pietanza ancora più ricca.

Preparazione

Come preparare la Pasta alla paolina

Pasta alla paolina

Per realizzare la pasta alla paolina prima cosa su un tagliere riducete in polvere i chiodi di garofano con l'aiuto di un batticarne 1 2 e tenete da parte. In un pentolino scaldate un giro di olio 3.

Pasta alla paolina

Versate il pangrattato 4 e tostatelo fino a doratura 5. In un’altra padella scaldate un filo di olio extra vergine d'oliva, poi aggiungete lo spicchio di aglio intero 6 e fatelo rosolare.

Pasta alla paolina

Eliminate l’aglio 7 e aggiungete le acciughe scolate 8. Scaldate a fuco moderato mescolando, fino a quando non si saranno sciolte 9.

Pasta alla paolina

Versate la polpa di pomodoro 10, aggiungete un cucchiaino di sale 11 e i chiodi di garofano tritati 12.

Pasta alla paolina

Insaporite anche con un cucchiaino raso di cannella in polvere 13. Coprite con il coperchio 14 e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 10 minuti. Intanto tritate le foglie di basilico 15.

Pasta alla paolina

Ponete sul fuoco un tegame colmo di acqua di cottura salata e quando raggiungerà il bollore versate gli spaghetti 16 e cuocetela al dente. Quando il sugo sarà pronto, insaporite con il basilico 17. Scolate poi la pasta nel tegame con il sugo 18.

Pasta alla paolina

Mescolate e fate cuocere ancora un paio di minuti a fiamma bassissima 19. Versate la pasta in un piatto e spolverizzate con il pangrattato tostato 20. Completate la pasta alla Paolina con un pizzico di basilico tritato fresco, poi servitela ben calda 21.

Conservazione

La pasta alla Paolina va consumata subito, ancora ben calda.

Consiglio

Provatela nella versione con il cavolfiore: vi basterà lessare prima le cimette e poi aggiungerle al sugo!

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