Pasta con pesci poveri
- Senza lattosio
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 50 min
- Cottura: 60 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Medio
PRESENTAZIONE
Non lasciatevi trarre in inganno dal nome… la pasta con pesci poveri è un primo piatto dal gusto incredibilmente ricco! Triglie, alici e sarde fanno parte del cosiddetto pesce azzurro e sono un vero e proprio concentrato di proprietà nutritive. Per esaltare il sapore di mare di questi ingredienti abbiamo preparato un fondo con gli scarti che viene utilizzato per risottare gli spaghetti a fine cottura: in questo modo otterrete un condimento cremoso e avvolgente, perfetto per i formati lunghi di pasta. L’aggiunta delle canocchie, infine, conferisce un tocco di dolcezza grazie alla loro polpa dalla consistenza tenera e delicata. Seguite le nostre indicazioni per la pulizia dei pesci, oppure fatevi aiutare dal vostro pescivendolo di fiducia, e deliziatevi con la nostra ricetta della pasta con pesci poveri!
Dopo aver provato gli spaghetti con il pesce povero, scoprite anche questi gustosi primi di mare:
INGREDIENTI
- Spaghetti 320 g
- Canocchie 500 g
- Sarde (già pulite, aperte a libro) 150 g
- Acciughe (alici) (già pulite, aperte a libro) 150 g
- Triglie (squamate ed eviscerate) 2
- Pomodorini datterini 250 g
- Olive taggiasche 2 cucchiai
- Aglio 1 spicchio
- Peperoncino fresco 1
- Prezzemolo q.b.
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- per il fondo
- Pomodorini datterini 6
- Cipollotto fresco 1
- Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
- Vino bianco secco ½ bicchiere
- Ghiaccio q.b.
- Acqua fredda q.b.
Come preparare la Pasta con pesci poveri
Per realizzare la pasta con pesci poveri iniziate dalla pulizia delle triglie: incidete con il coltello sotto la testa e sopra la coda 1, poi fate passare la lama sopra la lisca lungo il ventre sia da un lato che dall’altro 2 e infine rimuovete i filetti ottenuti 3. Fate la stessa cosa dall’altro lato. Assicuratevi che la testa e la coda rimangano attaccate alla lisca centrale e tenete da parte gli scarti che vi serviranno successivamente per il fondo.
Rifinite i filetti 4 ed eliminate le lische con delle pinzette da cucina, aiutandovi con le dita per individuarle 5. Per ultimo tagliate i filetti puliti a tocchetti 6.
Passate alla pulizia delle canocchie: con un paio di forbici tagliate le estremità della coda per formare un triangolo 7, poi praticate dei tagli lungo i lati 8 e rimuovete la corazza 9.
Estraete la polpa avendo cura di lasciarla intera 10 e tenete da parte gli scarti. Ora potete dedicarvi al fondo: mondate il cipollotto e tagliatelo a tocchetti 11, poi dividete a metà i pomodorini 12.
In una pentola versate un filo d’olio, il cipollotto e i pomodorini 13, poi aggiungete il concentrato di pomodoro e fate tostare a fiamma vivace per qualche minuto 14. A questo punto unite gli scarti delle triglie e delle canocchie che avete tenuto da parte 15. Tostate ancora per 3-5 minuti a fiamma vivace, schiacciando bene gli scarti con un mestolo per far uscire tutti i succhi.
Quando inizierà ad attaccarsi alla base della pentola deglassate con il vino bianco 16 e raschiate bene il fondo con il mestolo. Aspettate che la parte alcolica evapori del tutto, poi aggiungete ghiaccio e acqua fredda e abbassate la fiamma: l’abbassamento di temperatura permetterà di estrarre i sapori al meglio 17. Lasciate sobbollire a fuoco dolce per circa 30 minuti, avendo cura di rimuovere la schiuma che potrebbe affiorare in superficie a causa delle impurità. Nel frattempo occupatevi degli altri pesci eliminate le estremità delle sarde e delle alici, già pulite e aperte a libro 18.
Tagliate le alici 19 e le sarde a tocchetti della stessa dimensione delle triglie 20 e tenete da parte 21.
Trascorso il tempo di cottura del fondo 22, filtratelo attraverso un colino foderato con un panno carta bagnato (o garza alimentare) così da eliminare tutti i residui 23. Tenete il fondo da parte 24 e mettete a bollire una pentola di acqua per cuocere la pasta.
Per preparare il sugo tagliate i pomodorini più piccoli a metà e quelli più grandi in quarti 25. In una casseruola soffriggete uno spicchio di aglio schiacciato e un peperoncino con un filo d’olio 26, poi aggiungete i pomodorini 27.
Rosolate a fiamma vivace, poi unite le olive 28. Quando i pomodorini cominceranno ad appassire, versate il fondo 29 e continuate a cuocere per farlo ridurre ulteriormente 30.
Intanto l’acqua sarà arrivata a bollore, quindi salate e aggiungete gli spaghetti 31. Scolate gli spaghetti 4 minuti prima della fine del tempo di cottura e trasferiteli nella padella con il condimento 32. Risottate la pasta nella padella fino a terminare la cottura, aiutandovi con un mestolo della sua acqua 33.
Dopo un paio di minuti unite le sarde, le alici 34 e le triglie 35. A fine cottura aggiungete le canocchie, che cuoceranno in pochissimo tempo 36.
Togliete la padella dal fuoco e profumate con il prezzemolo tritato 37, poi mantecate la pasta versando l’olio a filo mentre mescolate; in questo modo risulterà lucida e cremosa 38. Impiattate e servite subito la vostra pasta ai pesci poveri 39!
Conservazione
Consiglio
-
miranda55simartedì 08 agosto 2023Si puo' preparare anche con altri pesci? per esempio: Pagello, sparaglione....Redazione Giallozafferanomercoledì 09 agosto 2023@miranda55si:Certamente
-
Sir_Jomartedì 18 luglio 2023tutto buono… sale nell’acqua ma nel sugo???Redazione Giallozafferanomercoledì 19 luglio 2023@Sir_Jo: ciao! non lo abbiamo aggiunto perché sono tutti ingredienti molto saporiti, ma se preferisci puoi metterne un pizzico durante la cottura dei pomodorini!